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DIZIONARIO
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vna
Sostantivo femminile (latino vena). Vaso sanguigno che porta il sangue dalle reti capillari periferiche al cuore.
Sorgente d'acqua.
Filone di un minerale pi o meno sottile e sviluppato in lunghezza.
Figurato. Estro, ispirazione, creativit: vena poetica.
Non aver sangue nelle vene, figurato: essere vile.
Non avere pi sangue nelle vene, rimanere improvvisamente atterrito.
Essere in vena, sentirsi particolarmente adatto o propenso a fare qualcosa.
Figurato
S attitudine, disposizione, energia, estro, inclinazione, ispirazione
Acqua
S fontanile, fonte, polla, sorgente, zampillo
Minerali
S filone, giacimento, miniera
venle
Aggettivo (latino venalis, da venum, vendita). Che pu essere venduto, acquistato per mezzo di danaro,
anche nella locuzione non venale, non in commercio.
Figurato. Di persona, facilmente corruttibile, disposta a qualunque cosa per danaro:
funzionario venale.
Amore venale, prostituzione.
S commerciale, monetario, pecuniario, commerciabile, monetizzabile
C affettivo, intrinseco, personale, sentimentale
Persona
S mercenario, prezzolato
venalit
Sostantivo femminile. L'essere venale.
venare
Verbo transitivo [io vno]. Segnare, ricoprire di venature.
Verbo intransitivo pronominale. Ricoprirsi di venature.
vento
Aggettivo e participio passato di venare. Che presenta venature.
Figurato. Che lascia apparire qua e l.
S rigato, screziato, segnato, striato, variegato
venatrio
Aggettivo (latino venatorius). Relativo alla caccia: stagione venatoria.
venatra
Sostantivo femminile. Striscia irregolare sulla superficie di un marmo, con andamento ramificato, dovuta
a inclusioni naturali.
Figurato. Lieve traccia, sfumatura.
Aspetto che presenta il legno al taglio per effetto dell'andamento delle sue fibre.
S filo, riga, rigatura, screziatura, striatura, striscia
vendmmia
Sostantivo femminile (latino vindemia, da vinum, vino, e demere, levare). Raccolta dell'uva.
Il tempo in cui si compie tale operazione.
vendemmiare
Verbo intransitivo [io vendmmio; ausiliare avere]. Cogliere l'uva dalla vite quando matura.
Figurato: ricavare notevoli guadagni da un'attivit.
Verbo transitivo. Cogliere, detto dell'uva.
Figurato: raccogliere in quantit.
vendemmiatre
Sostantivo maschile [femminile -trice]. Chi vendemmia.
vndere
Verbo transitivo (latino vendere). Cedere ad altri qualcosa a un determinato prezzo.
Esercitare una data attivit commerciale.
Dare una carica e simili in cambio di danaro.
Figurato. Mettere per danaro al servizio altrui le proprie doti, venendo meno ai propri ideali.
Tradire qualcuno per danaro favorendo i suoi nemici, consegnandolo a essi, ecc.
Spacciare, far credere, specialmente nella locuzione vendere frottole, inventare fandonie.
Da vendere, detto di ci che si ha in grande quantit: pazienza da vendere.
Vendere il proprio corpo, prostituirsi.
Vendersi (perfino) la camicia, dissipare tutto ci che si ha.
Verbo riflessivo. Lasciarsi corrompere da qualcuno mettendosi al suo servizio, favorendolo, ecc.
In particolare, prostituirsi.
Valorizzarsi agli occhi altrui: sa vendersi bene.
S alienare, cedere, dar via
C acquisire, acquistare, comperare, rilevare, venire in possesso di
S commerciare in, distribuire, rivendere, smerciare, liquidare, rifilare, sbolognare, spacciare,
affibbiare
vendtta
Sostantivo femminile (latino vindicta). Azione ed effetto del vendicare, di vendicarsi.
Per estensione, castigo meritato, specialmente di Dio.
Far vendetta di, vendicare un torto che si subito.
Ricevere vendetta, essere vendicato.
S faida, rappresaglia, ritorsione, rivalsa, ripicca, rivincita, castigo, nemesi, punizione
vendeuse
[vds] Sostantivo femminile invariabile (parola francese). Venditrice, commessa, specialmente in negozi
di abbigliamento e arredamento.
vendbile
Aggettivo. Che pu essere venduto.
vendicre
Verbo transitivo (latino vindicare) [io vndico]. Recare un danno, un'offesa per ritorsione di un danno,
di un'offesa ricevuti.
Compiere un atto di ritorsione in nome di un'altra persona che ha subito un danno, un'offesa.
Punire con un castigo, detto specialmente di Dio.
Verbo riflessivo. Compiere un atto di ritorsione per un danno, un'offesa che si ricevuto.
Far scontare a qualcuno un danno, un torto subito.
S fare scontare, fare vendetta, ritorcere, far pagare, far purgare, rivalersi su
vendicatvo
Aggettivo e sostantivo maschile. Di persona suscettibile che pronta a vendicarsi di ogni torto.
S astioso, livoroso, rancoroso
Figurato
S accanito, implacabile, inesorabile
vendicatre
Sostantivo maschile e aggettivo [femminile -trice]. Chi o che compie una vendetta.
vndita
Sostantivo femminile. Dare ad altri una cosa dietro versamento del relativo prezzo.
L'azione di vendere una data cosa a qualcuno.
L'attivit del vendere, commercio.
In una ditta e simili, il reparto che ha il compito di organizzare lo smercio dei prodotti
fabbricati o acquistati dalla ditta stessa (anche plurale): reparto vendite.
Vendita per corrispondenza, tipo di vendita al minuto in cui il prodotto negoziato sulla base
di cataloghi, listini o campioni inviati a domicilio.
Vendita porta a porta, vendita effettuata da agenti che si recano al domicilio del presunto
cliente.
S alienazione, cessione
C acquisizione, acquisto, compera
S commercio, compravendita, distribuzione, mercimonio, rivendita, smercio, spaccio, traffico
venditre
Sostantivo maschile [femminile -trice]. Chi vende e, per estensione, chi esercita un determinato commercio.
Venditore di fumo, chi vanta capacit, autorit, ecc. che non possiede; chi presenta come reale
qualcosa che privo di consistenza.
Venditore ambulante, chi pratica il commercio su diverse aree pubbliche, senza banco fisso.
S commerciante, mercante, bottegaio, distributore, esercente, fornitore, negoziante,
agente, appaltatore, commesso, concessionario, mediatore, piazzista, procacciatore,
rappresentante, sensale, spacciatore, trafficante
C acquirente, acquisitore, cliente, compratore
vendor
Fornitore, produttore; azienda venditrice.
venduto
Aggettivo (participio passato di vendere). Che stato trasferito ad altri dietro corrispettivo
di un prezzo convenuto.
Figurato: che per interesse venale si lascia corrompere o tradisce i propri ideali.
veneficio
Sostantivo maschile (latino venefcium). Omicidio commesso per mezzo di veleno.
venfico
Aggettivo (latino veneficus). Velenoso: sostanze venefiche.
Per estensione, gravemente nocivo: clima venefico.
Che riguarda il veneficio.
S vedi velenoso.
venerbile
Aggettivo. Che degno di venerazione, che merita rispetto, stima.
Dell'et, molto avanzata: giunto a una venerabile et.
Sostantivo maschile. In massoneria, il presidente di una loggia.
venerabilit
Sostantivo femminile. L'essere venerabile.
venerando
Aggettivo (latino venerandus). Venerabile.
venerre
Verbo transitivo (latino venerari) [io vnero]. Fare oggetto di riverenza e di profonda devozione:
venerare i santi.
In particolare, avere per qualcuno molta deferenza, stima e simili.
S adorare, amare, idolatrare, omaggiare, ossequiare, rendere onore a, rispettare, riverire,
stimare
C disprezzare, spregiare, aborrire, detestare, esecrare, odiare
S genuflettersi, inchinarsi, inginocchiarsi, prosternarsi, prostrarsi
venerazine
Sostantivo femminile. Azione ed effetto del venerare; profonda riverenza e ossequio.
venerd
Sostantivo maschile (latino Veneris dies, giorno di Venere). Quinto giorno della settimana.
Non avere tutti i venerd; gli manca un venerd, detto di persona strana, bizzarra.
Venerd santo, il venerd che precede la Pasqua, giorno anniversario della morte di Ges Cristo.
vnere
Sostantivo femminile (dal nome mitologico). Donna molto bella.
L'attivit sessuale.
Figurato
S bellezza, fata, maliarda, sirena, vamp
venreo
Aggettivo (da Venere). Che riguarda l'amore fisico, i rapporti sessuali.
Malattie veneree, malattie infettive che si trasmettono soprattutto con i rapporti sessuali.
veneziana
Sostantivo femminile. Sorta di brioche, dalla superficie cosparsa di zuccherini.
Tipo di tenda interna per finestre costituita da un insieme orizzontale di stecche di plastica
o altro variamente inclinabili oppure sollevabili a seconda della luce.
veneziano
Aggettivo e sostantivo maschile. Di Venezia.
Tenda alla veneziana, vedi veneziana.
Sostantivo maschile. Dialetto parlato a Venezia.
vnia
Sostantivo femminile (latino veni). Perdono, per una colpa leggera: chiedere venia.
venile
Aggettivo (latino venialis). In teologia, si dice di un peccato che non provoca la perdita della
grazia santificante.
Per estensione, che merita indulgenza, detto di una colpa pi o meno leggera: colpa veniale.
S leggero, lieve, perdonabile, scusabile
C grave, imperdonabile, inescusabile, mortale
venialit
Sostantivo femminile L'essere veniale.
venre
Verbo intransitivo (latino venire) [ausiliare essere]. Inglese: to come.
Muoversi da un luogo verso un altro nel quale si trova chi parla o la persona cui ci si rivolge.
Di cosa, essere portato, spedito nel luogo in cui ci si trova; essere importato: prodotti
che vengono dall'Africa.
Far sentire i propri effetti, farsi sentire, vedere, ecc.
Manifestarsi, verificarsi.
Dover avere, spettare.
Di un lavoro, un'azione e simili, avere un dato esito, riuscire: il disegno mi venuto bene.
Di piante e simili, crescere, svilupparsi.
Anche nella locuzione venir su e anche riferito a persona.
Costare, avere come prezzo: quanto viene questo?
Seguito da un gerundio indica che l'azione espressa dal gerundio si ripete in continuazione.
Venirsene, recarsi in un dato luogo, specialmente con tranquillit, a proprio comodo.
Venire a, figurato: produrre un dato risultato; entrare in una data condizione; in un discorso
e simili introduce un nuovo argomento.
Venire da, figurato: derivare, avere origine.
Mi, ti, gli viene da, provare l'impulso a.
Venire in, cominciare a essere in una data situazione, in un dato rapporto con qualcuno.
Venir fuori, di un libro, un giornale, ecc., essere pubblicato.
Venir fuori con, dire inaspettatamente.
Venir via, cedere a un urto; staccarsi.
Venir prima, dopo, figurato: avere maggiore, minore importanza.
A venire; di l da venire, con valore aggettivale, che appartiene al futuro.
Che viene, con valore aggettivale, prossimo nel tempo seguente: il mese che viene.
Come viene viene, senza cura e impegno.
Venir fatto, venir detto, fare o dire una cosa inavvertitamente.
Far venire, provocare un dato fenomeno; mandare a chiamare; chiedere l'intervento di.
veninte
Participio presente, aggettivo e sostantivo maschile. Che viene.
Figurato. Prossimo, seguente.
venuto
Participio passato e aggettivo.
Il primo venuto, persona sconosciuta o alla quale non si d importanza.
C andare
Compiere uno spostamento fino al luogo in oggetto
S arrivare, giungere, pervenire, comparire, presentarsi, spuntare, sopraggiungere, sopravvenire,
capitare, piombare, appressarsi, approssimarsi, avvicinarsi
C allontanarsi, andar via, andare, andarsene, partire
Sesso
S eiaculare, godere, sborrare
Avere origine
S derivare, discendere, nascere, provenire, risalire a, sorgere
Avere come credito
S competere, dovere avere, dovere riscuotere, spettare
Avere come costo
S costare, valere
Indicativo
Presente: vengo, vieni, viene, veniamo, venite, vengono
Imperfetto: venivo, venivi, veniva, venivamo, venivate, venivano
Passato prossimo: sono venuto/a, sei venuto/a, venuto/a, siamo venuti/e, siete venuti/e,
sono venuti/e
Trapassato prossimo: ero venuto/a, eri venuto/a, era venuto/a, eravamo venuti/e, eravate venuti/e,
erano venuti/e
Passato remoto: venni, venisti, venne, venimmo, veniste, vennero
Trapassato remoto: fui venuto/a, fosti venuto/a, fu venuto/a, fummo venuti/e, foste venuti/e,
furono venuti/e
Futuro: verr, verrai, verr, verremo, verrete, verranno
Futuro anteriore: sar venuto/a, sarai venuto/a, sar venuto/a, saremo venuti/e, sarete venuti/e,
saranno venuti/e
Congiuntivo
Presente: venga, venga, venga, veniamo, veniate, vengano
Imperfetto: venissi, venissi, venisse, venissimo, veniste, venissero
Passato: sia venuto/a, sia venuto/a, sia venuto/a, siamo venuti/e, siate venuti/e, siano venuti/e
Trapassato : fossi venuto/a, fossi venuto/a, fosse venuto/a, fossimo venuti/e, foste venuti/e,
fossero venuti/e
Condizionale
Presente: verrei, verresti, verrebbe, verremmo, verreste, verrebbero
Passato: sarei venuto/a, saresti venuto/a, sarebbe venuto/a, saremmo venuti/e, sareste venuti/e,
sarebbero venuti/e
Imperativo
Presente: vieni (non venire), venga, veniamo, venite, vengano!
Infinito
Presente: venire
Passato: esser(e) venuto
Participio
Presente: veniente
Passato: venuto
Gerundio
Presente: venendo
Passato: essendo venuto/a
venso
Aggettivo. Relativo a una vena.
Composto da vene: plesso venoso.
Sangue venoso, quello povero d'ossigeno che le vene convogliano al cuore.
ventglio
Sostantivo maschile (francese ventail, da venter, sventolare). Oggetto formato da una serie di stecche che
sorreggono una striscia di seta o di carta e che si aprono a raggiera, usato per farsi vento:
agitare il ventaglio.
Figurato. Serie di alternative possibili che si presentano sullo stesso piano: ventaglio
di ipotesi.
A ventaglio, a raggiera, secondo la forma delle stecche del ventaglio.
<- lista
ventta
Sostantivo femminile. Colpo, folata di vento.
Figurato. Manifestazione intensa e improvvisa.
S alito, folata, refolo, soffio, spiffero, sbrisolo
Figurato
S fermento, manifestazione, scoppio
ventennale
Aggettivo. Che ha la durata di venti anni: contratto ventennale.
Che ricorre ogni venti anni.
Sostantivo maschile. Celebrazione, anniversario che ricorre a venti anni di distanza: il ventennale della
vittoria.
ventnne
Aggettivo e sostantivo. Che o chi ha vent'anni.
Quadrilustre.
ventnnio
Sostantivo maschile. Spazio, periodo di vent'anni.
Il ventennio fascista (anche semplicemente il ventennio), il periodo in cui l'Italia rimasta
sotto la dittatura fascista (1922-1943).
ventsimo
Aggettivo numerale ordinale. Che in una serie occupa il posto numero venti.
Ventesimo secolo, dall'anno 1900 all'anno 1999.
Sostantivo maschile. La ventesima parte di un tutto.
Vigesimo.
vnti
Aggettivo numerale cardinale (latino viginti). Due volte dieci.
Sostantivo maschile. Il numero venti e la cifra che lo rappresenta.
ventilabro
Sostantivo maschile (latino ventilabrum). Specie di pala che serve a ventilare il grano in modo da disperdere
la pula.
ventilare
Verbo transitivo (latino ventilare) [io vntilo]. Fare in modo che l'aria possa liberamente circolare
in un ambiente chiuso.
Gettare in aria, al vento, grano e simili usando una pala o farli investire da una corrente
d'aria, in modo da separare i chicchi dalla pula.
Figurato. Proporre, prospettare.
ventilato
Aggettivo. In cui l'aria circola liberamente; in cui c' presenza di vento.
ventilatre
Sostantivo maschile. Apparecchio costituito da una ruota a palette o da pale, messe in movimento da un motore,
atto a determinare il movimento dell'aria in una determinata direzione o in un ambiente per
rinfrescarlo e rinnovare l'aria.
ventilazine
Sostantivo femminile. Azione ed effetto del ventilare.
Ventilazione polmonare, processo di ricambio dell'aria respiratoria, provocato dai movimenti
respiratori.
ventina
Sostantivo femminile. L'insieme di venti o circa venti unit: una ventina di cose.
Essere sulla ventina, avere circa vent'anni.
ventiquattrsimo
Aggettivo numerale ordinale. Che in una serie occupa il posto ventiquattro.
Sostantivo maschile. La ventiquattresima parte di un tutto.
Industria grafica. In ventiquattresimo, si dice sia di un foglio stampato che, piegato, forma 12
foglietti pari a 24 pagine, sia il formato ottenuto con questo foglio.
ventiquattro
Aggettivo numerale cardinale e sostantivo maschile. Venti pi quattro: le ore ventiquattro (o anche le ventiquattro),
la mezzanotte.
Il numero corrispondente e la cifra che ne simbolo.
Ventiquattr'ore su ventiquattro, per tutta la giornata.
Ventiquattr'ore, spazio di tempo di 24 ore, cio di un giorno intero.
ventiquattrre
Sostantivo femminile invariabile. Valigetta di ridotte dimensioni, di cui ci si serve per brevi viaggi.
ventistte
Aggettivo numerale cardinale e sostantivo maschile. Venti pi sette.
Il numero corrispondente e la cifra che lo rappresenta.
Il ventisette del mese (o semplicemente il ventisette), il giorno in cui ricevono lo stipendio
gli impiegati dello Stato e quelli di molte aziende private.
ventitr
[si scrive anche ventitre] Aggettivo numerale cardinale e sostantivo maschile. Venti pi tre.
Il numero corrispondente e la cifra che lo rappresenta.
Avere, portare il cappello sulle ventitr, obliquamente su un lato.
vnto
Sostantivo maschile (latino ventus). Spostamento di masse d'aria in senso prevalentemente orizzontale da una zona
ad alta pressione a una a bassa pressione.
Corrente d'aria, specialmente nella locuzione far vento, mettere in movimento l'aria con un
ventaglio e simili.
Emissione di gas intestinali.
Viaggiare col, avere il vento in poppa, figurato: procedere senza intoppi in un'attivit e simili.
Al vento, di cosa sciolta, libera di muoversi al vento: capelli al vento.
Parole, fatiche al vento, che non ottengono alcun effetto.
Sulle ali del vento, molto velocemente.
Vento di terra, di mare, che spira da terra, dal mare.
vento
Sostantivo maschile. Marina. Ognuna delle manovre fisse, che servono a tenere fissa e orientata un'asta e simili.
vntola
Sostantivo femminile. Arnese costituito da un disco o riquadro di legno o cartone, con manico, con cui si fa
vento per ravvivare il fuoco.
Dispositivo che, mediante l'azione di una ruota a palette assorbe o convoglia in una data
direzione l'aria viziata, un fluido, ecc.
La parte girante dei ventilatori, delle turbine.
Sostegno per candele o lampade che si appende alle pareti.
Orecchie a ventola, con il padiglione molto sporgente e volto in avanti.
ventsa
Sostantivo femminile (da vento). Coppa di gomma che, compressa su una superficie liscia, vi aderisce perfettamente
per effetto della pressione dell'aria.
Campana di vetro che si applica sulla pelle per produrvi una rivulsione locale rarefacendo l'aria.
Organo adesivo di vari animali: ventose del polpo.
ventosit
Sostantivo femminile. L'essere ventoso.
Formazione di gas nello stomaco e nell'intestino.
ventso
Aggettivo. Soggetto, esposto ai venti.
Di periodo di tempo durante il quale soffia particolarmente il vento: giornata ventosa.
ventrale
Aggettivo. Relativo al ventre.
vntre
Sostantivo maschile (latino venter, ventris). Cavit del corpo in cui si trovano gli intestini: parte esterna
del corpo che corrisponde a tale cavit, in particolare, prominente per adipe, ecc.
L'insieme di stomaco e intestino, l'apparato digerente.
Grembo materno.
Parte rigonfia, tondeggiante, generalmente nella parte centrale di un oggetto: il ventre del
fiasco, di una botte.
La parte cava di qualcosa.
Nelle onde stazionarie, punto di massima ampiezza di oscillazione.
Stare ventre a terra, stare sdraiato bocconi.
Camminare ventre a terra, strisciando sul terreno.
Correre ventre a terra, di animali, correre molto velocemente.
Ventre della terra, la profondit del suolo.
S addome, epa, pancia, trippa
Figurato
S grembo, seno, utero
ventrsca
Sostantivo femminile. Parte pi pregiata del tonno, ricavata dal ventre dell'animale.
Regionale. Pancetta di maiale.
ventrcolo
Sostantivo maschile (latino ventriculus, diminutivo di venter -tris, ventre). Cavit del cuore, con pareti muscolari,
le cui contrazioni pompano il sangue nelle arterie.
Una delle quattro cavit dell'encefalo.
ventrira
Sostantivo femminile. Panciera.
ventriglio
Sostantivo maschile (provenzale ventrilh, dal latino ventriculus). Parte dell'apparato digerente degli uccelli
che esplica una funzione triturante.
ventrilquio
Sostantivo maschile. Arte del ventriloquo.
ventrloquo
Sostantivo maschile (latino tardo, ventriloquus, da venter -tris, ventre, e loqui, parlare).
Persona che riesce a parlare emettendo i suoni senza muovere le labbra e i muscoli facciali, dando
l'impressione che sia qualcun altro a parlare.
ventra
Sostantivo femminile (latino ventura, le cose che verranno). Sorte, destino.
Buona sorte, fortuna.
Alla ventura, a caso, senza un disegno prestabilito.
Andare alla ventura, viaggiare senza un programma preciso.
S caso, cielo, destino, fato, fortuna, provvidenza, sorte, stelle
venture capital
Capitale di rischio.
venture
Impresa.
ventro
Aggettivo (latino venturus, participio fut. di venire, venire). Letterario. Che sta per venire, che accadr
tra poco.
Del tempo, futuro, prossimo: la settimana ventura.
Anche nella locuzione prossimo venturo: mercoled prossimo venturo.
S futuro, imminente, prossimo, seguente
C attuale, odierno, presente
S finito, passato, scorso, superato, trascorso
venusiano
Aggettivo (dal latino Venus). Del pianeta Venere.
venust
Sostantivo femminile (latino venustas -atis). Letterario. Bellezza, grazia femminile.
venusto
Aggettivo (latino venustus, da Venus, Venere). Pieno di maestosa bellezza.
venuta
Sostantivo femminile. L'arrivare, il giungere in un luogo.
vra
Sostantivo femminile (parola veneziana, dal latino tardo viria, braccialetto). Regionale. Fede nuziale.
Parapetto in muratura o altro attorno alla bocca del pozzo; il pozzo stesso, specialmente quelli
tipici di Venezia.
verce
Aggettivo (latino verax -acis). Letterario. Vero.
Napoletano verace, chi nativo di Napoli e riunisce tutte le caratteristiche comunemente attribuite
ai Napoletani.
S autentico, veritiero, vero
C falso, fasullo, menzognero
S genuino, naturale, schietto
veracemnte
Avverbio. Veramente.
veracit
Sostantivo femminile. L'essere verace. L'essere veritiero.
veramnte
Avverbio.
S davvero, effettivamente, propriamente, realmente, seriamente, sul serio
veranda
Sostantivo femminile (urdu varanda). Terrazza coperta o loggia chiusa da vetrata.
verble
Aggettivo. Detto a voce, non scritto.
Relativo al discorso, al suo libero fluire: abilit verbale.
Del verbo, relativo al verbo.
Sostantivo maschile. Registrazione scritta di un pubblico ufficiale, di atti e fatti da lui compiuti o avvenuti
alla sua presenza.
Riassunto scritto da un apposito incaricato di quanto viene discusso e deciso in un'assemblea
e simili.
Mettere a verbale qualcosa, trascriverlo nel verbale.
Aggettivo.
S orale
C scritto
Sostantivo maschile. Testo scritto
S atto, dichiarazione, documento, rapporto, relazione, resoconto, testimonianza
verbalmnte
Avverbio. Oralmente, a parole.
verbalizzre
[ ZZ ] Verbo transitivo. Mettere a verbale: verbalizzare le risposte di un testimone.
Redigere il verbale di una riunione, di una seduta.
S dichiarare, documentare, relazionare, testimoniare, redigere, scrivere, stendere, riportare,
trascrivere
verbna
Sostantivo femminile (latino verbena). Pianta erbacea con foglie scabre e fiori di diverso colore, dalla quale
si ricava una sostanza aromatica, astringente.
verbigrzia
Avverbio. (latino verbi gratia). Antico o scherzoso. Per esempio.
vrbo
Sostantivo maschile (latino verbum, parola). Pensiero degno di fede, insieme di teorie pi o meno autorevoli;
anche scherzoso: il verbo dei pi insigni maestri.
Parola.
Teologia. Seconda persona della Santissima Trinit, che assunta la natura umana si identifica
in Ges Cristo.
Linguistica. Parte del discorso che indica un'azione.
Vedi in grammatica
verbosit
Sostantivo femminile. Sovrabbondanza di parole; il dilungarsi troppo in particolari, in descrizioni,
ecc. parlando o scrivendo.
S ampollosit, logorrea, lungaggine, prolissit, ridondanza
C concisione, laconicit, lapidariet, schematicit, stringatezza
S loquacit, parlantina, scilinguagnolo, chiacchiera
verbso
Aggettivo (latino verbosus, da verbum, parola). Che si dilunga troppo nel parlare o nello scrivere:
scrittore verboso.
Che si protrae troppo: discorso verboso.
S logorroico, loquace, prolisso, ridondante
C conciso, laconico, lapidario, schematico, stringato, tacitiano, telegrafico
verdastro
Aggettivo. Di colore che tende al verde.
verdazzurro
[ ZZ ] Aggettivo. Di colore tra il verde e l'azzurro.
vrde
Aggettivo (latino viridis). Si dice del colore compreso tra il blu e il giallo nello spettro
di scomposizione della luce solare, simile a quello dell'erba e delle foglie.
Di un frutto e simili, che non ancora maturo: ancora verde.
Di un vegetale e simile, che non secco.
Che riguarda i movimenti ecologici, l'ecologia.
Di persona, pallido, grigiastro, livido.
Figurato: pieno di rabbia, d'invidia astiosa.
Figurato e letterario: giovanile, pieno di vita e di vivacit.
Gli anni verdi, l'et verde, la giovinezza, l'adolescenza.
Ridere verde, essere costretti a ridere pur essendo pieni di rabbia.
Piante verdi, piante ornamentali coltivate negli appartamenti, nei giardini, ecc.
Zona verde (o semplicemente verde Sostantivo maschile), ogni superficie di terreno destinata a coltivazione
o a giardino.
Sostantivo maschile. Il colore verde: il verde delle foglie.
Insieme di erba e fiori, vegetazione pi o meno folta.
Nei semafori e simili colore del segnale luminoso che indica via libera.
Chi appartiene a un movimento ecologico o rivolto alla difesa dell'ambiente.
Essere al verde, trovarsi al verde, essere senza un soldo, senza risorse.
Vedi in colori
Aggettivo,
S smeraldino
Figurato
S giovane
C anziano, attempato, vecchio
S immaturo
C maturo
S fiorente, fresco, tenero
C appassito, avvizzito, cadente, stagionato
Colore
S cereo, giallo, grigio, pallido, terreo
C colorito, roseo, sano, rosso, rubizzo, sanguigno
Terreno
S boscoso, fiorito, lussureggiante, rigoglioso, verdeggiante
C arido, arso, bruciato, brullo, deserto, pietroso, riarso, roccioso, sassoso, secco, spoglio
Sostantivo maschile. Del regno vegetale
S alberi, erba, fiori, flora, piante, vegetazione
<- lista
verdegginte
Aggettivo (participio presente di verdeggiare). Che verdeggia.
S fiorente, fiorito, lussureggiante, ricco, rigoglioso, verde
C arido, arso, bruciato, brullo, deserto, riarso, secco, spoglio
verdeggiare
Verbo intransitivo [io verdggio]. Apparire verde, in fiore, rigoglioso.
verderame
Sostantivo maschile. Chimica. Carbonato basico di rame che si forma nell'aria umida sugli oggetti di rame.
Solfato di rame spruzzato specialmente sulle viti come anticrittogamico.
verdtto
Sostantivo maschile (inglese verdict, dal latino vere dictum, detto con verit). Decisione giudiziaria o di altra
autorit equiparata; decisione di un giur d'onore.
Per estensione, decisione finale di un arbitro, di un giudice, di un gruppo di persone chiamate
a giudicare.
Figurato: giudizio finale.
S giudizio, sentenza
verdiano
Aggettivo. Che si riferisce a G. Verdi e alla sua musica.
Sostantivo maschile. Ammiratore della musica di Verdi.
verdcchio
Sostantivo maschile. Vitigno da uva bianca diffusamente coltivato nelle Marche.
Il vino bianco e secco prodotto con l'uva di tale vitigno.
verdgnolo
Aggettivo. Di colore verde grigiastro.
verdne
Sostantivo maschile. Tipo di passero con piumaggio verdastro screziato di giallo sulla coda e sulle ali.
verdra
Sostantivo femminile. Gli ortaggi in genere.
Letterario. L'insieme delle erbe e dei fiori di un luogo.
S insalata, ortaggi
verecndia
Sostantivo femminile (latino verecundia). L'essere verecondo.
verecndo
Aggettivo (latino verecundus, da vereri, rispettare, temere). Che non si mette in mostra ed evita ci
che offende il pudore, la moralit, specialmente nel campo sessuale.
Che mostra grande pudore.
C inverecondo
S castigato, casto, costumato, innocente, pudico, puro, virtuoso
C immodesto, impudico, scandaloso, scostumato, vergognoso
S pudibondo, vergognoso
vrga
Sostantivo femminile (latino virga). Bastone sottile e flessibile, bacchetta.
Asta metallica.
La verga pastorale, il pastorale del vescovo.
Tremare verga a verga o come una verga, tremare visibilmente, senza potersi contenere.
Anatomia. Sinonimo di pene.
S asticciola, astina, bacchetta, bastoncino, canna, nerbo, ramoscello
Pezzo di metallo
S barra, barretta, lingotto, sbarra
Figurato. Organo genitale maschile
S asta, fallo, membro, pene, cazzo, minchia, pisello, pistolino, uccello
vergare
Verbo transitivo [io vrgo]. Colpire con verghe.
Rigare una superficie.
Scrivere, specialmente di proprio pugno: vergare una lettera.
vrgere
Verbo intransitivo (latino vergere) [io vrgo, manca il participio passato]. Letterario. Volgersi da un lato.
Per estensione, dirigersi, andare verso.
virginale o verginale
Aggettivo (latino virginalis). Di, da vergine; proprio di una vergine.
Per estensione, puro, candido; semplice e ingenuo.
S candido, casto, incontaminato, incorrotto, innocente, liliale, pulito, puro, virgineo
C esperto, rodato, smaliziato, vissuto, navigato, scafato
vrgine
Aggettivo (latino virgo, virginis). Che non ha mai avuto un rapporto sessuale.
In particolare, di donna che ha l'imene intatto.
Figurato. Che ha un'intatta purezza, che non ha subito contaminazione, corruzione: animo vergine.
Che non ha alcuna esperienza di una data cosa.
Di cosa, che non stata toccata dall'uomo, intatta.
Foglio vergine, su cui non stato ancora scritto.
Foresta vergine, che non reca traccia di un intervento umano.
Genuino, privo di sostanze estranee: lana vergine.
Di terreno, che non mai stato coltivato dall'uomo.
Sostantivo femminile. Donna che ha l'imene integro.
Per estensione, fanciulla, giovanetta in genere.
Diminutivo: verginlla, in particolare giovane donna che ostenta innocenza e ingenuit.
Religione. La Vergine o la Santa Vergine (con iniziale maiuscola), Maria, che divenne madre di Ges
senza perdere la verginit.
Aggettivo.
S illibato
Figurato
S candido, casto, incontaminato, incorrotto, innocente, integro, inviolato, pulito, puro
C esperto, rodato, smaliziato, vissuto, navigato, scafato
S intatto, integro, intonso, nuovo, chiuso, sigillato
C aperto, usato
S esente, immune, libero, privo, scevro
Sostantivo femminile.
S fanciulla, giovinetta, pulzella, ragazza, signorina
virgneo o vergneo
Aggettivo. Letterario. Di, da vergine.
S candido, casto, immacolato, incontaminato, intatto, liliale, puro, verginale,
inesperto, ingenuo, innocente
C esperto, malizioso, navigato, scaltrito, smaliziato, vissuto, furbetto, scafato
verginit
Sostantivo femminile. L'essere vergine, stato di chi vergine.
Rifarsi una verginit, figurato: fare in modo di riacquistare la buona reputazione perduta;
anche ironico.
verggna
Sostantivo femminile (latino verecundia). Sentimento penoso della propria indegnit e bassezza, provocato
da un'azione indegna che si compiuta o che ci coinvolge.
In particolare, sentimento penoso provocato da errori e simili commessi.
Disonore, infamia in genere.
Timidezza, imbarazzo, disagio.
Cosa o persona che reca disonore, infamia.
S disagio, imbarazzo, impaccio, ritegno, ritrosia, soggezione, timidezza, timore
C disinvoltura, scioltezza, sicurezza, spigliatezza, nonchalance
S pudore, verecondia
C impudicizia, spudoratezza, inverecondia, scostumatezza
Comportamento
S disdoro, disonore, ignominia, infamia, macchia, onta
C gloria, merito, onore, orgoglio, vanto
S ludibrio, vituperio
C ammirazione, encomio, lode, plauso
S indegnit, sconcezza
vergognarsi
Verbo intransitivo pronominale. [io mi verggno]. Provare vergogna per una colpa commessa, per un
errore, ecc.
Provare disagio, imbarazzo, ritegno.
vergognrsi
S arrossire, nascondersi, sprofondare, diventar rosso
C compiacersi, gloriarsi, vantarsi
vergognso
Aggettivo. Che prova o mostra vergogna.
Che prova imbarazzo, disagio, timidezza nel contatto con la gente: bambino vergognoso.
Che provoca vergogna, che causa di disonore: un'azione vergognosa.
Che suscita riprovazione, scandalo.
S biasimevole, disdicevole, disonorevole, esecrando, ignominioso, inconfessabile, indegno,
infamante, scandaloso, vituperabile
C ammirevole, elevato, encomiabile, fulgido, lodevole, luminoso, nobile
S bieco, ignobile, immondo, scellerato, sconcio, spregevole
C degno, onorevole
Imbarazzo
S confuso, imbarazzato, impacciato, restio, ritroso, timido, turbato
C calmo, sicuro
S pudibondo, pudico, verecondo
C impudico, svergognato
S impudente, insolente, sfacciato, sfrontato
vergognosamnte
Avverbio.
veridicit
Sostantivo femminile. L'essere veridico.
S vedi verit.
verdico
Aggettivo (latino veridicus). Che dice il vero.
Che corrisponde al vero.
verfica
Sostantivo femminile. Azione ed effetto del verificare.
S accertamento, controllo, esame, prova, riprova, test
verificbile
Aggettivo. Che pu essere verificato.
verificre
Verbo transitivo [io verfico]. Constatare la verit, l'esattezza di qualcosa mediante un accertamento.
In particolare, compiere le operazioni necessarie per accertare le condizioni di funzionamento
di un meccanismo e simili.
Confermare sperimentalmente un principio teorico.
Controllare, accertare in genere.
Verbo intransitivo pronominale. Trovar conferma, avverarsi.
Accadere, avvenire.
S accertare, acclarare, andare a fondo di, appurare, assodare, controllare, sincerarsi di,
controllare, provare, testare
verificatre
Sostantivo maschile e aggettivo [femminile -trice]. Chi o che verifica.
verificazine
Sostantivo femminile. Verifica.
verismile
Aggettivo. vedi verosimile.
versmo
Sostantivo maschile. Corrente letteraria affermatasi in Italia negli ultimi decenni del XIX secolo che aveva come
scopo la rappresentazione oggettiva della realt anche negli aspetti pi umili.
Per estensione, realismo minuzioso o crudo: verismo di una narrazione.
Figurato
S naturalismo, realismo, brutalit, crudezza
verista
Aggettivo. Del verismo.
Realistico in genere: descrizione verista.
Sostantivo maschile e femminile. Seguace del verismo.
verstico
Aggettivo. Relativo al verismo o ai veristi.
S naturalistico, realistico, brutale, crudo
verit
Sostantivo femminile (latino veritas). L'essere vero, qualit di ci che vero.
Ci che vero.
Principio dato e accettato come certo: verit scientifiche.
L'insieme dei principi che sono alla base della vita spirituale e della vita universale.
In verit, davvero, veramente.
Per la verit, a voler essere sinceri, esatti.
L'ora, il momento della verit, il momento in cui un'intenzione, un proposito e simili devono
trovare una verifica nella realt.
Verit rivelate, i singoli contenuti della Rivelazione.
C menzogna
S vero, dato di fatto, fatto, realt
C bugia, fandonia, frottola, invenzione, menzogna, panzana, balla, bubbola, palla, idea, illazione,
supposizione
S sincerit, veridicit
C falsit, insincerit, doppiezza, ipocrisia
S fedelt, rigore, obiettivit, oggettivit
veritiro
Aggettivo. Che corrisponde al vero.
Che dice la verit.
S verace, veridico, vero
C falso, mendace, menzognero
S esatto, fedele, preciso, reale, rigoroso
C snaturato, svisato, travisato, interpretato, tradotto
Persona
S aperto, onesto, schietto, sincero
C doppio, falso, infido, insincero, ipocrita, malfidato
vrme
Sostantivo maschile (latino vermis). Animale invertebrato dal corpo allungato, cilindrico e molle, suddiviso
in segmenti, privo di zampe.
In particolare, verme parassita intestinale.
Figurato. Persona abietta, spregevole: sei un verme.
Fare i vermi, essere invaso da larve, andare in putrefazione.
Strisciare come un verme, figurato: avere un comportamento vergognosamente sottomesso.
Verme solitario, vedi tenia.
S bacherozzo, baco, bruco, lombrico, cagnotto
Figurato
S miserabile, pusillanime, schifoso, vigliacco, vile
vermel
[vermi] Sostantivo maschile (parola francese). Argento dorato.
vermiclli
Sostantivo maschile plurale. Pasta alimentare in forma di spaghetti sottili.
vermicolare
Aggettivo. Che ha forma o movimenti simili a quelli di un verme.
vermiculite
Sostantivo femminile. Silicato di alluminio, magnesio e ferro, in cristalli lamellari di colore giallo o bruno,
usato come isolante acustico e termico.
vermifrme
Aggettivo. Che ha forma di verme.
vermfugo
Aggettivo e sostantivo maschile [plurale -ghi]. Si dice di medicamento efficace contro i vermi intestinali.
vermiglio
Aggettivo (latino vermiculus, piccolo verme, cocciniglia). Di color rosso vivo.
Vedi in colori
verminso
Aggettivo. Pieno di vermi.
vermouth o vermut
Sostantivo maschile (tedesco Wermut, assenzio). Vino arricchito d'alcool, reso amaro e tonico con assenzio
e altre erbe aromatiche, usato come aperitivo.
vernaccia
Sostantivo femminile (da Vernazza, paese delle Cinque Terre, di cui originario).
Vitigno da uva bianca, coltivato soprattutto in Sardegna, da cui si ricava un vino pregiato.
vernacolare
Aggettivo. Espresso in vernacolo.
verncolo
Sostantivo maschile (latino vernaculus, di servo nato nella casa dei padroni). Forma linguistica con caratteristiche
intermedie fra dialetto e lingua ufficiale.
Aggettivo. Dialettale: prosa vernacola.
Per estensione, popolaresco.
Sostantivo maschile.
S dialetto, gergo, parlata, argot, patois
C lingua
vernce
Sostantivo femminile (latino tardo veronix -icis, specie di resina odorosa). Miscela di sostanze varie, solventi,
diluenti, ecc. che, applicata sugli oggetti, si indurisce formando una sottile pellicola con
propriet protettive e decorative.
Pelle verniciata: scarpe di vernice.
Figurato. Apparenza brillante, ma superficiale, senza sostanza.
Cerimonia di inaugurazione di una mostra di opere d'arte o con la quale si presenta per
la prima volta al pubblico un'attivit, un prodotto.
S colore, smalto, tinta, patina, patinatura, pellicola, strato, velo
Figurato
S apparenza, crosta, esteriorit, maschera
vernicire
Verbo transitivo. Coprire di uno strato di vernice.
C sverniciare
S colorare, dipingere, pitturare, tingere, laccare, smaltare
verniciata
Sostantivo femminile. Verniciatura fatta per lo pi in fretta.
verniciatre
Sostantivo maschile [femminile -trice]. Chi addetto alle operazioni di verniciatura, specialmente in un'industria.
verniciatura
Sostantivo femminile. Operazione con la quale un oggetto viene rivestito di vernice per motivi estetici
e protettivi.
vernissage
Sostantivo maschile (parola francese, verniciatura). Cerimonia di inaugurazione di una mostra d'arte.
vro
Aggettivo (latino verus). Che conforme alla realt, effettivo.
Che ha le qualit proprie alla sua natura, che realmente e pienamente quello che indicato
dal suo nome: perle vere.
Di sentimenti, sincero, profondo: vero amore.
In espressioni enfatiche per sottolineare il significato di una parola (spesso seguito da
proprio): una vera e propria ingiustizia.
Che l'unico esatto, possibile.
Che rappresenta fedelmente, che aderente alla realt: racconto vero.
Vero?, (non) vero?, si dice per chiedere conferma a quanto si asserito.
vero, com' vero Dio, come due e due fanno quattro, si dice per dare maggior forza alle
proprie affermazioni.
Fosse vero, mostrando gran desiderio che si verifichi quello di cui si parla.
Non mi par vero, mostrandosi incerti nel credere a cosa che appare troppo conforme alle
proprie speranze.
Vero che e simili, espressione con cui si introduce un'obiezione, una correzione a quello
che si detto prima.
Tant' vero che, per introdurre fatti e ragioni che confermano quanto si sta dicendo.
Tenere per vero, ritenere cosa vera.
Sostantivo maschile. Ci che conforme alla verit, alla realt.
La realt concreta, ci che esiste.
La verit in senso morale: indagare il vero.
Essere nel vero, avere ragione.
A dire il vero, per dire le cose come stanno, obiettivamente.
Al vero, conforme alla realt.
Aggettivo
C falso
Verit
S attendibile, schietto, sincero, verace, veridico, veritiero
C bugiardo, falso, inventato, mendace, menzognero
S autentico, originale, buono
C copiato, falsificato, fasullo, finto, imitato, ricostruito, rifatto, riprodotto
S genuino, naturale, puro, schietto
C adulterato, contraffatto, manipolato, trattato
Realt
S effettivo, reale
C nominale, teorico, virtuale
S accertato, acclarato, assodato, certo
C calcolato, ipotetico, presunto
S comprovato, dimostrato, provato, verificato
C illazionistico, presunto, teorico, ipotizzabile, pensabile, presumibile, sbugiardato, screditato,
smentito
S corretto, esatto, fedele, giusto, preciso
C inesatto, infiorato, rimaneggiato, scorretto
Sostantivo maschile.
S veridicit, verit
Vita reale
S dato di fatto, fatto, realt, obiettivit, oggettivit
veramnte
Avverbio. Realmente, conformemente alla realt.
Ma, non dimeno, per esprimere una riserva, una limitazione: veramente non questo che
volevo dire.
A dire il vero: veramente, non l'ho detto.
verne
Sostantivo maschile (etimologia dubbia). Letterario. Balcone, loggia.
S balcone, poggiolo, terrazzino
<- lista
verosimigliante
Aggettivo. Simile al vero, verosimile. Letterario: verisimigliante.
verosimiglianza
Sostantivo femminile. L'essere verosimigliante.
verosmile o verismile
Aggettivo. Che simile al vero, che pu esser vero.
C inverosimile
S ammissibile, attendibile, concepibile, credibile, pensabile, plausibile, possibile, probabile,
verosimigliante
C assurdo, impensabile, improbabile, inconcepibile, incredibile, inverosimile
verosimilmnte
Avverbio. In modo verosimile; probabilmente.
verricllo
Sostantivo maschile. Piccolo argano a mano costituito essenzialmente da un tamburo rotante, usato per sollevare
piccoli carichi.
Argano.
vrro
Sostantivo maschile (latino verres). Maiale maschio atto alla riproduzione.
verruca
Sostantivo femminile (latino verruca). Piccolo ingrossamento della pelle caratterizzato da un notevole ispessimento
dello strato corneo, di origine virale e dovuto a processi degenerativi.
verrucso
Aggettivo. Pieno di verruche.
versamnto
Sostantivo maschile. Azione ed effetto del versare o del versarsi (detto di un liquido).
Il corrispondere, il consegnare una determinata somma di danaro.
Deposito di danaro su un determinato conto in una banca: fare un versamento.
La somma stessa versata.
Medicina. Raccolta di liquido in una cavit dell'organismo.
S trasfusione, travasamento, travaso
Denaro
S accredito, bonifico, deposito
C prelevamento, prelievo
S erogazione, esborso, pagamento
versnte
Sostantivo maschile (francese versant). Ciascuno dei due fianchi di una catena montuosa.
Ciascuno dei due fianchi di una valle.
Sul versante, figurato: dalla parte di, per quanto riguarda.
S declivio, fianco, pendici, pendio
versre
Verbo transitivo (latino versare, voltare, girare) [io vrso]. Fare in modo che il contenuto di un
recipiente, in genere un liquido, esca dal recipiente stesso.
Assoluto. Di un recipiente, lasciar filtrare, uscire il contenuto.
Riversare, far affluire in un certo luogo.
Consegnare, depositare una determinata somma di danaro.
Figurato: mandar fuori, sfogare.
Verbo intransitivo [ausiliare avere]. Trovarsi, essere.
Di uno scritto, di un discorso e simili, avere per argomento, come tema.
Verbo intransitivo pronominale. Di un contenuto, solitamente di un liquido, uscire da un recipiente,
da ci che lo contiene.
Riversarsi, affluire.
Versar lacrime, piangere.
Versare sangue, farlo uscire dalle vene, ricevere ferite; in particolare, morire.
Verbo transitivo.
S mescere, scodellare, spillare, travasare
C raccogliere, riempire
S rovesciare, spandere, sparpagliare
C raccogliere, radunare, riunire, tirar su
Denaro
S accreditare, bonificare
C prelevare
S erogare, pagare, sborsare
Verbo riflessivo.
S affluire, confluire, finire, gettarsi, immettersi, riversarsi, sboccare, sfociare
C nascere, sgorgare, sorgere
verstile
Aggettivo (latino versatilis). Che ha varie attitudini, che riesce ugualmente bene in vari campi.
Che ha varie possibilit di impiego: macchina versatile.
S elastico, flessibile, intercambiabile
C rigido, specializzato, specifico
Meccanica
S multifunzionale, polivalente, universale
C dedicato, monovalente, specializzato, specifico, unifunzionale
Persona
S eclettico, enciclopedico, poliedrico, proteiforme
C duro, rigido, monolitico
versatilit
Sostantivo femminile. L'essere versatile.
S adattabilit, adattamento, agilit, ecletticit, eclettismo, elasticit, flessibilit
Meccanica
S flessibilit, modularit, universalit
C specializzazione
versato
Aggettivo (latino versatus, participio passato di versari, occuparsi di). Che ha particolare inclinazione
e competenza per un lavoro, una disciplina, ecc.
verseggiare
Verbo transitivo [io versggio]. Mettere in versi.
Verbo intransitivo [ausiliare avere]. Comporre versi.
verseggiatre
Sostantivo maschile [femminile -trice]. Chi compone versi: spregiativo, poeta in possesso di una buona tecnica, ma privo
di sensibilit.
verstto
Sostantivo maschile (da verso). Ciascuno dei piccoli paragrafi numerati di un capitolo della Bibbia, del Corano,
ecc.
versira
Sostantivo femminile. Spirito malvagio di sesso femminile; la moglie del diavolo.
Figurato e letterario: donna malvagia, brutta.
versificazine
Sostantivo femminile (latino versificatio -onis). Il comporre versi; la tecnica di comporre versi.
versine
Sostantivo femminile (dal latino versus, participio passato di vertere, volgere). Traduzione, in particolare quelle fatte
come esercitazioni scolastiche.
Brano destinato a essere tradotto, specialmente a scuola: versione di latino.
Aspetto particolare in cui si mutato qualcosa: alcune feste religiose sono la versione cristiana
di solennit pagane.
Interpretazione particolare di un avvenimento, racconto, relazione di un fatto in base al proprio
modo di vedere.
Si dice di un oggetto di serie, in particolare, di un'autovettura modificata rispetto al tipo
normale: nuova versione.
S traduzione, trasposizione
Presentare un avvenimento
S dichiarazione, esposizione, racconto, spiegazione, testimonianza, interpretazione, punto di vista
vrso
Preposizione. (latino versus o versum). In direzione di: andava verso il parco.
Nei pressi di: abita verso il centro.
Approssimativamente, all'incirca.
Nei confronti di.
Verso di solito unito direttamente al sostantivo; ai pronomi dimostrativi, agli avverbi
di luogo e ai pronomi personali di preferenza unito mediante la proposizione di:
veniva verso di me.
In direzione di
S dalle parti di, nei dintorni di, nei pressi di, nelle vicinanze di
Tempo
S approssimativamente, attorno alle, circa, pi o meno alle
Nei confronti di
S addosso, contro, a favore di, incontro a, nei confronti di, nei riguardi di, per, riguardo a
vrso
Sostantivo maschile (latino versus -us, da vertere, volgere). Insieme di parole raggruppate in base alla quantit
delle sillabe nella poesia quantitativa, in base al numero o all'accento delle sillabe nella
poesia accentuativa.
Grido, suono particolare di un dato genere di animali.
Suono inarticolato emesso dall'uomo.
Atteggiamento caratteristico o diverso dal solito del corpo, del volto e in particolare, atto
sgarbato o di scherno.
Senso, direzione: andava nel verso opposto.
Cosa che procede per il suo, per il giusto verso, che non subisce ritardi o contrattempi.
Prendere qualcuno per il suo verso, saperlo abilmente trattare in modo da non dispiacergli.
Prendere una cosa per il suo, per il giusto verso, accettare una cosa cos com', cercando
di ricavarne il meglio possibile.
Non esserci verso di, non riuscire in nessun modo a.
Per un verso, per quanto riguarda un certo punto di vista.
versi
Composizione poetica.
Insieme di parole radunate secondo un criterio rimato
S metro, rima, componimento, lirica, poema, poesia
Suono vocale emesso in genere dagli animali
S suono, voce
Figurato
S gesto, tic
Parte dalla quale si va
S direzione, senso
verso
Sostantivo maschile (latino folio, verso, sulla parte posteriore del foglio). La parte posteriore di un foglio,
di una moneta o medaglia.
Parte posteriore
S didietro, dietro, retro
C davanti, facciata, fronte, frontespizio
Foglio
S volta
C bianca
versio
Sostantivo maschile Parte dell'aratro che solleva e rovescia fuori dal solco la fetta di terreno tagliata
dal vomere.
vrtebra
Sostantivo femminile (latino vertebra, da vertere, girare). Ciascuna delle ossa corte a forma di disco, sovrapposte
e articolate fra loro in modo da costituire la colonna vertebrale.
vertebrale
Aggettivo Relativo alle vertebre. Che formato da vertebre: colonna vertebrale.
vertebrato
Aggettivo e Sostantivo maschile Di animale provvisto di vertebre.
Sostantivo maschile plurale. Raggruppamento sistematico comprendente tutti gli animali provvisti di colonna
vertebrale.
vertnza
Sostantivo femminile Controversia pendente tra due o pi parti in conflitto tra di loro: vertenza giudiziaria,
sindacale.
S controversia, diverbio, lite
Legale
S azione, causa, pendenza
vrtere
Verbo intransitivo (latino vertere, volgere) [io vrto; manca il participio passato]. Riguardare, avere come
argomento.
verticle
Aggettivo (latino verticalis, da vertex -icis, vertice). Che perpendicolare a un piano orizzontale;
che ha la direzione del filo a piombo.
Figurato. Che disposto, che procede dall'alto al basso, o cronologicamente, dal passato al
presente.
Sostantivo femminile Direzione lungo la quale agisce la forza di gravit, parallela alla direzione del filo
a piombo.
Esercizio ginnico consistente nell'assumere una posizione verticale, appoggiandosi sulle mani
e con le gambe rivolte verso l'alto.
Aggettivo
C orizzontale
S a piombo, dritto, perpendicolare
C inclinato, obliquo, orizzontale
verticalmnte
Avverbio. In direzione verticale.
verticalit
Sostantivo femminile L'essere verticale, posizione verticale.
vrtice
Sostantivo maschile (latino vertex -icis). Il luogo pi alto, cima.
Figurato. Il punto, il grado pi alto.
Punto di intersezione dei lati di un angolo o di un poligono o degli spigoli di un poliedro
o di una triangolazione.
Figurato. I capi delle maggiori potenze mondiali o le massime personalit in un dato campo,
di un partito, ecc.: incontro, riunione al vertice, tra le maggiori personalit (si dice anche
semplicemente vertice).
S cima, culmine, sommit, vetta
Figurato
S apice, apogeo, massimo
Politica
S incontro, riunione
vertgine
Sostantivo femminile (latino vertigo -inis, da vertere, girare). Stordimento accompagnato dalla sensazione
di rotazione e di caduta, dovuto a disordini degli organi dell'equilibrio.
Figurato. Stupefazione, sbalordimento.
S capogiro, mancamento, stordimento
vertiginso
Aggettivo Molto profondo e a strapiombo tale da dare le vertigini: abisso vertiginoso.
Che stupisce per la sua rapidit: velocit vertiginosa.
Figurato: prezzi che salgono a ritmo vertiginoso.
Talmente grande da impressionare.
Figurato
S frenetico, furibondo, impetuoso, rapidissimo, trascinante, tumultuoso, velocissimo,
violentissimo, vorticoso
Prezzo
S altissimo, carissimo, elevato, esoso, inaccessibile, salato
C accessibile, basso, equo, moderato, modesto, modico, onesto
vertiginosamnte
Avverbio. In modo vertiginoso.
veruno
Aggettivo (latino vere unus, proprio uno solo). Letterario. Nemmeno uno.
Si usa in genere posposto al sostantivo, sempre con la negazione.
verve
[vrv] Sostantivo femminile (parola francese). Vivacit, brio, gaiezza.
S brio, mordente, personalit, spirito, vitalit, vivacit
vrza
[ Z ] Sostantivo femminile Variet di cavolo.
verzellino
[ Z ] Sostantivo maschile Piccolo uccello passeraceo simile al canarino, ma con piumaggio in cui predomina,
nei maschi, il verde olivastro.
verzire
[ Z ] Sostantivo maschile (francese antico vergier). Letterario. Giardino, orto.
verzura
[ Z ] Sostantivo femminile Letterario. Erba; insieme di piante verdi.
vscia
Sostantivo femminile Fungo pi o meno sferico, privo di gambo, biancastro, commestibile se raccolto giovane,
pieno di polvere impalpabile (spore) da adulto.
vescia
Sostantivo femminile Emissione non rumorosa di gas intestinali.
vescca
Sostantivo femminile (latino vesica). Sacca in cui si accumula una secrezione organica, in particolare l'urina
(vescica urinaria).
Piccolo rigonfiamento che si crea sulla pelle per una scottatura, uno sfregamento continuato, ecc.
S bolla, vescicola
vescovado o vescovato
Sostantivo maschile Dignit, ufficio di vescovo; durata di tale ufficio.
Palazzo di residenza del vescovo, insieme con gli uffici della curia.
Carica di Vescovo e periodo di tempo in cui viene esercitata
S episcopato, vescovato
Estensione territoriale sulla quale si esercita il potere di un Vescovo
S diocesi
Abitazione del Vescovo
S palazzo vescovile
vescovle
Aggettivo
S episcopale, pastorale
vscovo
Sostantivo maschile (latino episcopus, dal greco epskopos, sovrintendente). Nella Chiesa cattolica, sacerdote che,
mediante la consacrazione episcopale, ha ricevuto dal Papa l'autorit di governare una diocesi,
di consacrare altri sacerdoti, ecc.
vspa
Sostantivo femminile (latino vespa). Insetto imenottero che vive in genere in gruppi sociali, con l'addome ad anelli
gialli e neri e con una forte strozzatura fra torace e addome, la cui femmina dotata di un
pungiglione velenoso.
Noioso come una vespa, fastidiosissimo.
Nido di vespe, vespaio; figurato: ambiente in preda a malevoli discordie.
vespio
Sostantivo maschile Nido costruito dalle vespe.
Figurato. Stato di acuta irritazione fra pi persone: creare un vespaio.
Agricoltura. Fossa che si scava nel terreno riempiendola parzialmente di pietre per favorire
il drenaggio del suolo.
S favo, confusione, garbuglio, ginepraio, guazzabuglio, intrico, casino
vespasino
Sostantivo maschile (dal nome dell'imperatore romano, il quale aveva tassato gli orinatoi).
Orinatoio pubblico, generalmente a forma di edicola.
S gabinetto, latrina, orinatoio, cesso, pisciatoio
<- lista
vspero
Sostantivo maschile Variante letterario di vespro.
vespertno
Aggettivo Letterario. Del vespro, della sera: ora vespertina.
S crepuscolare, pomeridiano, serale, serotino
C diurno, mattutino
vspro
Sostantivo maschile (latino vesper, vesperi, sera, stella della sera). L'ora della sera, del tramonto.
Nella liturgia cattolica, la penultima delle ore canoniche; la parte dell'ufficio che si recita
in tale ora.
S crepuscolo, sera, tramonto
vessre
Verbo transitivo (latino vexare) [io vsso]. Far subire a qualcuno soprusi, umiliazioni.
S angariare, opprimere, schiavizzare, affliggere, maltrattare, sopraffare, tartassare, tormentare,
travagliare
C alleviare, liberare, sollevare
vessatrio
Aggettivo Che mira a vessare, oppressivo.
vessazine
Sostantivo femminile Il vessare; oppressione.
Imposizione troppo gravosa, sopruso.
vessillfero
Sostantivo maschile Gonfaloniere, portabandiera.
Figurato: il sostenitore pi attivo, pi in vista di un ideale e simili.
S alfiere, gonfaloniere, portabandiera
vessllo
Sostantivo maschile (latino vexillum). Insegna costituita da un quadrato di stoffa appeso a un'asta per mezzo
di una traversa orizzontale.
Figurato. Ideale; meta cui si tende.
S bandiera, insegna, stendardo
vessillologa
Sostantivo femminile Disciplina ausiliaria della storia che studia l'origine e l'evoluzione di vessilli,
bandiere, ecc.
vestglia
Sostantivo femminile Veste da camera, aperta davanti e lunga generalmente fino ai piedi.
Spolverino usato per lavori in cui ci si pu sporcare: vestaglia da pittore.
S accappatoio, veste da camera
vestale
Sostantivo femminile (latino vestalis). Sacerdotessa di Vesta, dea del focolare domestico.
Per estensione, donna che segue con rigore e severit un principio, un ideale, ecc. spesso
ironico.
vste
Sostantivo femminile (latino vestis). Indumento esterno che ricopre tutto il corpo.
Vestito, abito in genere (specialmente plurale): indossava vesti sgargianti.
Ci che serve a ricoprire qualcosa; rivestimento: la veste di un fiasco.
Forma, aspetto esteriore.
Letterario. Il corpo umano, in quanto riveste l'anima.
Regionale. Gonna.
In veste di, in qualit di.
Sotto le vesti di; in veste di, fingendo di essere qualcuno per un inganno e simili.
Ci che si indossa
S abito, vestito, mise, toilette, costume, divisa, tenuta, uniforme
Aspetto esteriore
S apparenza, aspetto, confezione, estetica, presentazione
Figurato
S panni, spoglie, autorit, carica, funzione, mansione, mentite spoglie, travestimento
vestirio
Sostantivo maschile L'insieme dei vestiti posseduti da una persona.
Assortimento di abiti.
S abbigliamento, abiti, capi, guardaroba, panni, vestiti
vestbolo
Sostantivo maschile (latino vestibulum). Nell'architettura del medioevo e del Rinascimento, sala d'ingresso
a una chiesa o a un palazzo.
Sala di ingresso di edifici pubblici, di stazioni ferroviarie, ecc.; atrio in genere.
Anatomia. Cavit all'ingresso di altre cavit.
S anticamera, atrio, entrata, ingresso, hall
vestgio
Sostantivo maschile (latino vestigium) [plurale femminile le vestigia, meno comune vestigi]. Impronta lasciata dal
piede sul terreno.
Traccia, testimonianza del passato, specialmente al plurale: le vestigia di un'antica citt.
vestgia
S reperti, resti, tracce
Figurato
S impronta, orma, segno, ombra, ricordo
vestimnto
Sostantivo maschile Letterario. Veste, vestito.
vestre
Verbo transitivo (latino vestire) [io vsto]. Coprire con un vestito.
Provvedere qualcuno di vestiti.
Avere indosso: vestiva un abito liso.
Entrare, essere in uno stato indicato dal particolare tipo dell'abito: vestire il saio, essere
frate.
Di un sarto, avere come cliente abituale: una sartoria che veste le persone pi note della citt.
Coprire, rivestire.
Dare una particolare forma, aspetto.
Verbo riflessivo. Mettersi addosso un vestito e simili.
Cambiarsi d'abito, per metterne uno adatto a una certa circostanza.
In particolare, mettersi un vestito pi pesante.
Essere cliente di un dato sarto.
Verbo intransitivo [ausiliare essere]. Indossare abiti di un certo tipo: vestire alla moda.
Anche con particella pronominale: si veste di nero.
Verbo intransitivo pronominale. Coprirsi, rivestirsi.
Sostantivo maschile Vestiario: spende tutto nel vestire.
Verbo transitivo
C svestire
Coprire con un vestito
S abbigliare, agghindare, coprire, far mettere, mettere addosso, mettere su
C denudare, scoprire, spogliare, svestire
Avere addosso
S indossare, mettere, portare, avere su
vestto
Aggettivo (participio passato di vestire).
Che indossa un abito; in particolare, di un certo tipo: vestito a lutto.
Rivestito, ricoperto.
C svestito
Coperto da un abito
S abbigliato, decente, presentabile
C denudato, discinto, ignudo, impresentabile, nudo, scoperto, seminudo, spogliato, svestito,
en dshabill
S agghindato, azzimato, preparato, avvolto, fasciato, infagottato
vestito
Sostantivo maschile Ci che viene opportunamente confezionato per coprire la persona al di sopra della
biancheria, della camicia, ecc. escludendo il cappotto e simili: vestito da uomo, da donna.
Diminutivo: vestitino.
Capo di vestiario
S abito, capo, veste, mise, toilette
vestizine
Sostantivo femminile L'indossare o far indossare abiti solenni o attinenti a una data carica.
Per estensione, il conferire tale carica: vestizione di un cavaliere.
veterno
Sostantivo maschile (latino veteranus). Soldato che ha prestato servizio per lungo tempo.
Per estensione, chi da molto tempo esercita una professione, svolge una data attivit.
S reduce, superstite, esperto, navigato, pratico, rodato, scafato, vecchio
veterinria
Sostantivo femminile Scienza che studia le malattie degli animali e il modo per curarle.
veterinrio
Aggettivo Della veterinaria.
Aggettivo e Sostantivo maschile Medico specializzato nella cura degli animali.
Zooiatra.
vto
Sostantivo maschile (latino veto, io vieto, mi oppongo). In un'assemblea e simili, facolt di un membro di opporsi
a una decisione.
Per estensione, divieto, proibizione assoluta.
S blocco, bocciatura, divieto, interdizione, opposizione, proibizione
C assenso, autorizzazione, concessione, consenso, permesso
vetraio
Sostantivo maschile Chi addetto alla lavorazione del vetro.
Chi taglia e vende lastre di vetro per finestre, ecc.
vetrrio
Aggettivo Che riguarda il vetro: arte vetraria.
vetrata
Sostantivo femminile Chiusura pi o meno ampia a vetri fissa o apribile.
In particolare, finestra formata da frammenti di vetro variamente colorati fissati l'un l'altro
con piombo in modo da formare disegni o motivi ornamentali: le vetrate di una chiesa.
vetrato
Aggettivo Fornito di vetri: porta vetrata.
Carta vetrata, vedi carta.
vetrera
Sostantivo femminile Fabbrica di vetri o di oggetti di vetro.
vetrificare
Verbo transitivo [io vetrfico]. Sottoporre a vetrificazione.
Conferire aspetto vetroso; anche figurato: il gelo ha vetrificato gli alberi.
vetrificato
Aggettivo Che ha subito la vetrificazione.
vetrificazine
Sostantivo femminile Trasformazione di sostanze cristalline in vetro mediante il passaggio attraverso
lo stato liquido e un raffreddamento pi o meno rapido.
vetrna
Sostantivo femminile Parte del negozio in cui si espone la merce che il pubblico pu osservare attraverso
una lastra di vetro.
L'insieme dei prodotti esposti nella vetrina.
Mobile a ripiani provvisto di vetri in cui si ripongono oggetti delicati, di collezione, ecc.
Armadio a vetri della sala da pranzo.
Mettersi in vetrina, mettersi in mostra, ostentare le proprie qualit.
Parte espositiva di un negozio, in genere affacciata su strada
S esibizione, esposizione, mostra
Contenitore trasparente pi o meno grande
S bacheca, cristalliera, teca
vetrinista
Sostantivo maschile e femminile Specialista nell'addobbo di vetrine.
vetrinstica
Sostantivo femminile Arte di esporre la merce in vetrina per attirare il passante e invogliarlo a comprare.
vetrino
Sostantivo maschile Ciascuno dei due rettangoli di vetro tra cui vengono posti gli oggetti destinati agli
esami microscopici.
Il preparato microscopico stesso.
vetrioleggiare
Verbo transitivo [io vetriolggio]. Sfigurare, gettando in viso vetriolo.
vetrilo
Sostantivo maschile Acido solforico fumante, potentemente corrosivo.
Intingere la penna nel vetriolo, detto di scrittore caustico, aspramente satirico.
vtro
Sostantivo maschile (latino vitrum). Corpo solido, trasparente e fragile che risulta dalla fusione
di sabbie silicee mescolate a calce e a carbonato di sodio o di potassio.
Per estensione, oggetto di vetro: vetri soffiati.
In particolare, lastra di vetro utilizzata per finestre; per estensione, la finestra stessa.
Frammento, pezzo di un oggetto di vetro che stato rotto.
Essere di vetro, fragile e delicato.
Palazzo di vetro, costruzione in cui la quasi totalit della superficie esterna occupata da
finestre; in particolare, il palazzo dell'ONU a New York.
vetrso
Aggettivo Che ha l'aspetto del vetro.
vtta
Sostantivo femminile (latino vitta, benda che si lega alla sommit del capo). Sommit, cima: le vette dei
cipressi. La vetta del monte.
Parte finale, pi sottile di un ramo.
S cima, cocuzzolo, picco, sommit
C base, piedi
Figurato
S apice, apogeo, colmo, culmine, massimo, vertice
vettre
Sostantivo maschile (latino vector -oris, conducente, portatore) [femminile -trice]. Chi esegue trasporto di merci
o passeggeri per conto di terzi.
Figurato. Che diffonde: giornale vettore di idee rivoluzionarie.
Essere vivente che dopo aver assunto i parassiti portatori di malattie infettive, li trasmette
all'ambiente o a un organismo sano.
Matematica. Ente geometrico che caratterizza una grandezza dotata di valore numerico,
di direzione e di verso e che si pu rappresentare con un segmento pari al valore numerico della
grandezza.
Tecnica. Missile che mette in orbita un satellite artificiale; anche Aggettivo missile vettore.
vettoriale
Aggettivo Matematica e Meccanica. Che riguarda i vettori.
vettovglia
Sostantivo femminile (latino victualia)(plurale vettovglie). Viveri necessari al mantenimento di una comunit;
in particolare, di un esercito (specialmente al plurale).
S alimenti, approvvigionamenti, cibarie, cibi, provviste, vitto, viveri
vettovagliamnto
Sostantivo maschile Azione ed effetto del vettovagliare.
S approvvigionamento, rifornimenti, sussistenza, viveri
vettovagliare
Verbo transitivo Rifornire di viveri.
vettra
Sostantivo femminile (latino vectura, trasporto). Veicolo usato per il trasporto di persone o cose.
In particolare, automobile.
Carrozza ferroviaria o tranviaria.
Diminutivo: vetturetta, automobile utilitaria.
S mezzo, veicolo
Motore
S auto, automezzo, automobile, autovettura, macchina
Ferrovia
S carrozza, vagone
vetturale
Sostantivo maschile Poco comune. Vetturino.
vetturno
Sostantivo maschile Chi conduce vetture pubbliche a cavalli.
S cocchiere, fiaccheraio, postiglione, vetturale
vetust
Sostantivo femminile L'essere molto vecchio.
vetsto
Aggettivo (latino vetustus, da vetus, vecchio). Antico; molto vecchio: edifici vetusti.
S annoso, centenario, millenario, vecchio, cadente, decrepito
C fresco, nuovo, recente
Persona
S bianco, canuto, rugoso, vecchio, venerando, bacucco
C giovane
vezzeggiamnto
Sostantivo maschile Il vezzeggiare.
vezzeggire
Verbo transitivo [io vezzggio]. Far vezzi, moine.
Verbo intransitivo [ausiliare avere]. Mostrarsi vezzoso.
S accarezzare, blandire, coccolare, viziare
C bistrattare, maltrattare
S adulare, blandire, circuire, lusingare, arruffianarsi, leccare
vezzeggiativo
Aggettivo Che tende a vezzeggiare, grazioso: nomignolo vezzeggiativo.
Sostantivo maschile Forma di una parola (sostantivo, aggettivo e anche verbo) che d un tono affettivo
alla parola originaria: il vezzeggiativo si forma con l'aggiunta dei suffissi -ino, -etto, -uccio.
vzzo
Sostantivo maschile (latino vitium, vizio, difetto). Atteggiamento abituale: ha il vezzo di strascicare le parole.
Carezza, atto affettuoso.
Plurale. Moine, smancerie.
Attrattiva, bellezze fisiche.
Collana: un vezzo di perle.
Modo di fare abituale
S abitudine, atteggiamento, comportamento, tic
Gesto affettuoso
S affettuosit, carezza, effusioni, moina, carineria, coccola, leziosit, smanceria, smorfia, vezzosit
Ornamento prezioso per il collo, in genere di perle
S collana, filo, collier
vezzosit
Sostantivo femminile Qualit di chi vezzoso.
vezzso
Aggettivo Pieno di grazia, di leggiadria.
Che si atteggia in modo lezioso, che affetta leziosaggine: fa il vezzoso per ottenere un favore.
Pieno di grazia
S aggraziato, bellino, carino, grazioso, leggiadro
C brutto, rozzo, sgraziato
Pieno di leziosit
S lezioso, sdolcinato, smorfioso, sospiroso, svenevole
vezzosamnte
Avverbio. In modo grazioso.
vi
Sostantivo femminile o maschile invar. Nome della ventiduesima lettera dell'alfabeto italiano e del segno
che la rappresenta.
Vi doppia, la lettera W.
vi
pron. perSostantivo (latino ibi, ivi). Forma atona del pron. perSostantivo voi con valore di complemento oggetto
e di complemento di termine: vi vedo bene.
In particolare, ha valore di dativo etico: godetevi in pace queste ore.
Ha valore di pron. dimostrativo di ci, a ci, su ci, ecc.: non vi capisco nulla.
Si usa nella coniugazione dei verbi riflessivi e reciproci.
Avverbio. di luogo ( lo stesso di ci, ma di uso meno comune). Qui, in questo luogo, l, in quel luogo.
Spesso in unione al verbo essere, trovarsi, esistere: non v' pi nessuno.
Per questo, per quel luogo: vi passo tutti i giorni.
via
Avverbio. (latino via, specialmente dalla locuzione ire viam). Esprime allontanamento da un luogo:
andare, venire via.
Esprime incitamento, rimprovero bonario e simili: via, non prendertela.
Sottintendendo il verbo andare, indica movimento rapido e improvviso di allontanamento:
si alz e via di corsa.
Invitando o comandando a qualcuno di andarsene: via di qui.
Per dare il comando dell'inizio di gara e simili: pronti... via!
Eccetera, cos di seguito, soprattutto nella locuzione: e cos via.
Dar via, cedere ad altri, regalare, vendere.
Gettare, buttare via, eliminare, disfarsi di una cosa; figurato: usare male, sprecare.
Andare via, riferito a cosa, scomparire, dileguarsi: le macchie d'unto non vanno via facilmente.
Essere venduto; essere consumato: i soldi vanno via subito.
Mandar via, far allontanare, licenziare; per estensione, far scomparire: detersivo che manda
via tutte le macchie.
Essere via, essere lontano dal luogo dove si abitualmente.
Via via, di volta in volta.
Sostantivo maschile Segnale di partenza, di inizio di una gara, di un'attivit, specialmente nella locuzione:
dare il via.
via
Sostantivo femminile (latino via). Sinonimo di strada, a cui per si sostituisce per indicare le strade dei centri
abitati.
Per estensione, passaggio, percorso: aprirsi una via nella foresta.
Spazio che si percorre, tragitto: a met della via ci fermeremo.
Itinerario che compie normalmente una merce dal luogo di produzione al luogo di smercio:
la via del tabacco.
Mezzo con cui si viaggia, si trasporta qualcosa, si trasmette una notizia e simili: viaggiare
per via aerea; via radio.
In alcune espressioni indica un luogo di passaggio in un itinerario: Milano-Roma via Firenze.
Figurato: modo di vivere: mettersi su una cattiva via.
Modo, mezzo: non c' via di fargli cambiare idea.
Procedimento da seguire per un determinato scopo: la pratica va inoltrata per via gerarchica.
Canale, condotto: le vie biliari.
Percorso alpinistico seguito da uno scalatore o da una cordata.
Diminutivo. Viuzza.
Via d'acqua, idrovia.
Segnare via libera, indicare che il passaggio, il transito libero.
Mettersi, rimettersi in via, iniziare, riprendere il cammino.
In via, per via, durante il cammino; figurato: di situazione che va mutando in un dato senso:
il malato in via di guarigione.
Per via di, per mezzo, a causa di: non verr per via del cattivo tempo.
Per via che, per il motivo che.
Struttura di comunicazione
S arteria, carrozzabile, rotabile, strada, mulattiera, pista, sentiero
Figurato
S cammino, itinerario, percorso, tragitto, tratta
Anatomia
S canale, condotto, dotto
Spazio che si percorre
S cammino, giro, percorso, tragitto, tratta, viaggio
Sistema con cui si effettua un recapito o un viaggio
S canale, maniera, metodo, mezzo, modo, tramite
Sostantivo maschile Segnale di partenza
S avvio, inizio, start
C alt, stop
<- lista
viabilstico
Aggettivo Relativo alla viabilit: sistema viabilistico.
viabilit
Sostantivo femminile Possibilit di transitare sulle strade di una zona.
La rete stradale di una determinata zona.
via crucis
Sostantivo femminile (espressione latino, via della Croce). Il complesso delle quattordici immagini che rappresentano
determinati episodi della passione di Cristo.
Pratica religiosa che consiste nel pregare davanti a ciascuna di tali immagini.
Figurato. Serie di sofferenze, di situazioni dolorose: la via crucis di un ammalato cronico.
Sviluppo ostacolato da continui intoppi.
viado
(plurale viados) Parola di origine brasiliana.
Prostituzione di uomini, sia omosessuali, che bisessuali, con ruolo attivo o passivo.
viadtto
Sostantivo maschile Ampio ponte per il superamento di una depressione del terreno di una sede stradale
o ferroviaria, ecc.
viaggiante
Aggettivo (participio presente di viaggiare). Che svolge il suo lavoro viaggiando sui mezzi pubblici,
come conduttore, ecc.: il personale viaggiante delle ferrovie.
viaggire
Verbo intransitivo [ausiliare avere]. Spostarsi da un luogo a un altro con un mezzo di trasporto:
viaggiare in treno, in macchina.
In particolare, compiere viaggi, a scopo turistico: mi piace viaggiare.
Fare il commesso viaggiatore.
Di un mezzo di trasporto, effettuare il tragitto stabilito: oggi i treni viaggiano regolarmente.
Di una merce, essere trasportata: posta che viaggia per via aerea.
Verbo transitivo Percorrere, attraversare: viaggiare l'Italia.
S girare, muoversi, spostarsi
viaggiatre
Sostantivo maschile e Aggettivo [femminile -trice]. Chi o che viaggia da un luogo all'altro.
In particolare, chi viaggia sui mezzi di trasporto pubblici.
S passeggero, escursionista, esploratore, turista, pellegrino, viandante, forestiero, straniero,
visitatore
viggio
Sostantivo maschile (provenzale viatge). Lo spostarsi da un luogo a un altro piuttosto lontano, con un mezzo
di trasporto.
Percorso che si fa andando e tornando da un luogo a un altro: per portar su i bagagli bisogner
fare parecchi viaggi.
Stato provocato dall'assunzione di stupefacenti.
Fare un viaggio e due servizi, ottenere due vantaggi con una sola operazione.
Buon viaggio, augurio che si fa a chi sta partendo; esprime rassegnazione di fronte a fatti
o situazioni spiacevoli.
Viaggio di nozze, quello che, tradizionalmente, compiono gli sposi nei giorni seguenti
il matrimonio.
S esplorazione, spedizione, giro, gita, passeggiata, salto, scappata, vacanza, corsa, pellegrinaggio,
peregrinazione, vagabondaggio, cammino, itinerario, percorso, strada, tragitto, via, trip
Acqua
S crociera, navigazione, traversata
Aria
S transvolata, volo
viale
Sostantivo maschile (da via). Strada larga e per lo pi alberata.
viandnte
Sostantivo maschile e femminile Chi si trova a passare per una strada.
Chi compie a piedi un percorso pi o meno lungo.
S passante, pellegrino, viaggiatore, forestiero, straniero, visitatore
virio
Aggettivo (latino viarius). Relativo alle vie; stradale: rete viaria.
vitico
Sostantivo maschile (latino viaticum). Antico. Provviste che servono a una persona durante un viaggio.
Figurato: ci che serve a superare una situazione, a condurre a termine un'impresa.
La comunione portata dal sacerdote a un moribondo.
viavi
Sostantivo maschile Movimento continuo e disordinato di pi persone che vanno e vengono.
S andirivieni, movimento, passaggio, traffico
vibrfono
Sostantivo maschile Strumento a percussione, costituito da una serie di lamine di acciaio percosse
con due bacchette e sotto le quali sono situati tubi metallici che hanno funzione di risuonatori.
Vedi in musica
vibrnte
Aggettivo (participio presente di vibrare). Che vibra.
Figurato. Che risuona con energia: voce vibrante.
Fremente di un sentimento molto intenso: vibrante di commozione.
S oscillante, sussultante, tremolante
Figurato
S appassionato, caldo, palpitante, fremente, sentito, vibrato, vivo, commosso, emozionato, rotto
C distaccato, freddo, tiepido
vibrre
Verbo transitivo (latino vibrare). Lanciare lontano con forza: vibrare la lancia.
Dare con forza: vibrare un pugno.
Figurato. Far giungere con forza, con violenza: il sole vibrava i suoi raggi cocenti.
Verbo intransitivo [ausiliare avere]. Di un solido o di un fluido, essere in moto vibratorio: le corde di uno
strumento vibrano se eccitate.
Di un suono, risuonare con intensit di vibrazioni: il suono delle campane vibrava nell'aria.
Figurato. Fremere, essere pieno di: la voce vibra di commozione.
Essere fervidamente commosso: il suo animo vibrava tutto al suono di quella musica.
Manifestarsi con fervida intensit: nel suo cuore vibra un sentimento generoso.
Dare con forza, detto di colpo
S affibbiare, appioppare, assestare, misurare, tirare, mollare
intransitivo Avere corte e frequenti oscillazioni
S sussultare, traballare, tremare, tremolare, ronzare
accalorarsi, accendersi, agitarsi, fremere, mordere il freno, scalpitare
vibrato
Aggettivo (participio passato di vibrare). Messo in vibrazione.
Figurato. Energico, fremente: fece una vibrata protesta.
vibratre
Sostantivo maschile Apparecchio che serve a imprimere vibrazioni.
vibratrio
Aggettivo Relativo alla vibrazione, caratterizzato da vibrazione: movimento vibratorio.
vibrazine
Sostantivo femminile Oscillazione rapida e di piccola ampiezza: le vibrazioni delle corde della chitarra.
Impressione di rapido movimento, sorta di tremolio: la vibrazione della luce delle stelle.
Figurato. Fremito, emozione intensa: cogliere le pi sottili vibrazioni dell'animo.
Particolare intonazione della voce: c'era nel suo discorso una vibrazione di collera.
Fisica. Oscillazione di periodo molto piccolo rispetto all'intervallo di tempo in cui
si studia un fenomeno.
S oscillazione, tremito, tremolio, variazione, ronzio, rumore
vicariato
Sostantivo maschile Ufficio, funzione di vicario: vicariato apostolico.
Territorio sottoposto alla giurisdizione del vicario.
vicrio
Sostantivo maschile (latino vicarius, da vicis, vece). Chi fa le veci di un superiore, chi esercita temporaneamente
le funzioni di qualcuno, in sua sostituzione: il vicario di Cristo, il pontefice.
Vicario apostolico, chi ha il governo di un territorio di missione non ancora eretto in diocesi.
S facente funzione, sostituto, supplente, vice, delegato, rappresentante
vice-
Primo elemento di parole composte (dal latino vice, in luogo di). Usato per indicare la persona
immediatamente inferiore per grado o posizione gerarchica: vicepresidente.
Sostantivo maschile invar. Sostituto, chi fa le veci di qualcuno: ha risolto tutto il suo vice.
S facente funzione, sostituto, supplente, vicario, aiuto, spalla
vicnda
Sostantivo femminile (latino volgare vicenda). Avvicendamento, successione: una vicenda di gioie e di dolori.
Serie di avvenimenti, di fatti successivi: le sfortunate vicende della sua vita.
L'insieme concatenato dei fatti, degli avvenimenti narrati in un'opera letteraria e simili:
la vicenda di quel romanzo molto semplice.
A vicenda, a turno, scambievolmente: farsi dei regali a vicenda.
S avvenimento, avventura, caso, episodio, evento, fatto, storia, ventura
vicendvole
Aggettivo Reciproco, scambievole: aiuto vicendevole.
S biunivoco, mutuo, reciproco, scambievole
C a senso unico, unidirezionale, unilaterale, univoco
vicendevolmnte
Avverbio. In modo vicendevole, scambievole.
vicendevolzza
Sostantivo femminile L'essere vicendevole.
viceprside
Sostantivo maschile e femminile Nelle scuole secondarie, professore che coadiuva il preside nelle sue funzioni.
vicer
Sostantivo maschile Un tempo chi governava in nome del re in una parte del regno o in una colonia.
vicereale
Aggettivo Di, da vicer.
vicevrsa
Avverbio. (latino vice versa, propriamente mutata la vicenda). Nella direzione contraria; all'opposto:
moto da destra a sinistra e viceversa.
Al contrario, invece: lui, viceversa, non venuto.
S all'opposto, contrariamente, diversamente, invece
C allo stesso modo, altrettanto, del pari, parimenti, ugualmente
S a testa in gi, alla rovescia, sottosopra
C correttamente, dritto
vichiano
Aggettivo e Sostantivo maschile Del filosofo Giambattista Vico; relativo al suo pensiero: teorie vichiane.
Seguace del Vico.
vichingo
Aggettivo e Sostantivo maschile (ant. norvegese vikingr) [plurale maschile -ghi]. Relativo all'antico popolo dei Vichinghi:
elmo vichingo.
Per estensione, che appartiene alle popolazioni del Nord Europa: una bionda vichinga.
vicinale
Aggettivo (latino vicinalis). Strada vicinale, strada di propriet privata, ma aperta al pubblico
transito.
vicinnza
Sostantivo femminile L'essere vicino, prossimo, nello spazio o nel tempo: la vicinanza del mare rende mite
il clima della citt.
Plurale. Luoghi vicini, limitrofi: un paese nelle vicinanze della citt.
Condizione in cui si vicino
S adiacenza, attiguit, contiguit, prossimit
C distanza, lontananza
S contatto, presenza
C assenza, mancanza
Figurato
S attinenza, collegamento, inerenza, legame, nesso, pertinenza, relazione
C estraneit
S rassomiglianza, similitudine, somiglianza, affinit, equipollenza, equivalenza
C differenza, dissimiglianza, dissomiglianza, diversit
S aderenza, concordanza, conformit, corrispondenza
Territorio circostante a quanto in oggetto
S adiacenze, circondario, dintorni, paraggi, vicinato, zona
vicinato
Sostantivo maschile L'essere vicino, l'abitare in appartamenti di una stessa casa, in terreni vicini,
specialmente nella locuzione: rapporti di buon vicinato, buoni rapporti fra vicini di casa.
L'insieme delle persone che abitano nella stessa casa o in case, in terreni vicini:
non gridare, ti sente tutto il vicinato.
L'insieme delle case vicine, dei luoghi vicini alla propria abitazione.
vicno
Aggettivo (latino vicinus). Che si trova a breve distanza, nello spazio o nel tempo: una casa vicino
al fiume.
In particolare, confinante: popoli vicini.
Figurato. Intimamente legato, partecipe: vi sono vicino in questa grave circostanza.
Che somiglia, che affine: questa versione vicina al vero.
Sostantivo maschile Chi abita vicino, nella stessa casa, nello stesso rione: i vicini di casa.
Chi si trova a breve distanza da qualcuno: le chiacchiere del vicino gli impedivano di seguire
lo spettacolo.
Avverbio. e prep. A poca distanza, presso: passato qui vicino.
Da vicino, da un luogo che si trova a brevissima distanza; figurato: intimamente: conoscere
qualcuno da vicino.
Aggettivo Posto a poca distanza
S circostante, prossimo
C discosto, distante, distanziato, lontano, remoto
S adiacente, annesso, attiguo, comunicante, confinante, contiguo, limitrofo
C distaccato, separato, staccato
Figurato
S coinvolto, interessato, partecipe
C disinteressato, indifferente
S caro, intimo, legato, attaccato
C distaccato, distante, estraneo, lontano
Tempo
S alle porte, imminente, incombente, prossimo
C fresco, recente
Avverbio. A poca distanza
S a fianco, a lato, accanto, appresso, attorno, nei dintorni, nelle vicinanze, presso
C a grande distanza, lontanissimo, lontano
vicissitdine
Sostantivo femminile (latino vicissitudo -udinis). Insieme di avvenimenti tristi e sfortunati o complessi,
faticosi: le vicissitudini dell'esistenza.
vicissitdini
S difficolt, disgrazie, dolori, guai, odissea, peripezie, problemi, sofferenze, traversie,
tribolazioni, vicende, storie
vcolo
Sostantivo maschile (latino viculus, diminutivo di vicus). Via stretta.
Vicolo cieco, vedi cieco.
S angiporto, stradicciola, stradina, viuzza
vdeo
Sostantivo maschile invar. Nel televisore, lo schermo dove appaiono le immagini; anche Aggettivo: segnale video.
La televisione in genere: personaggi del video.
videocasstta
Sostantivo femminile Contenitore che va inserito nel videoregistratore e nel quale scorre un videonastro.
videocitfono
Sostantivo maschile Citofono dotato di schermo televisivo per vedere chi chiama.
video clip
Sostantivo maschile (inglese). Breve azione televisiva che accompagna l'esecuzione di un brano musicale,
commentandolo liberamente e dando rilievo all'esecutore.
videoconferencing
Videoconferenze.
videodipendnte
Sostantivo maschile e Aggettivo Chi, che subisce il condizionamento della videodipendenza.
videodipendnza
Sostantivo femminile Condizionamento prodotto dalla televisione, per cui si subordina lo sviluppo della vita
quotidiana all'esigenza di seguire dati programmi televisivi.
videodisco
Sostantivo maschile Speciale disco su cui vengono registrate immagini mediante un procedimento laser.
videogame
[videoghim] Sostantivo maschile invar. (inglese). Apparecchio elettronico che permette di riprodurre
su uno schermo televisivo lo schema di vari giochi competitivi, che poi si sviluppano mediante
appositi comandi.
videogico
Sostantivo maschile Videogame.
videonastro
Sostantivo maschile Nastro magnetico per registrazioni visive.
videoregistratre
Sostantivo maschile Apparecchio per la registrazione su nastro magnetico di programmi televisivi ripresi
da un televisore o da una telecamera.
videotape
[-tip] Sostantivo maschile (inglese) Videonastro.
videotelfono
Sostantivo maschile Sistema combinato di telefoni e di televisione, che consente a due corrispondenti di vedersi
su un teleschermo mentre parlano al telefono.
videowall
Video a muro.
vidimre
Verbo transitivo (dal latino vidimus, abbiamo visto, formula che l'autorit competente apponeva ai documenti
in segno di approvazione) [io vdimo]. Apporre su un documento una firma, un bollo, ecc. destinato
a renderlo valido.
S bollare, siglare, timbrare, vistare, rinnovare
vidimazine
Sostantivo femminile Azione ed effetto del vidimare.
S convalida, timbro, visto, rinnovo
vieppi o vie pi
Avverbio. Sempre pi, ancora pi.
vietre
Verbo transitivo (latino vetare) [io vito]. Proibire, impedire: gli ha vietato l'uso della sua auto.
S impedire, inibire, interdire, negare, proibire
C acconsentire a, accordare, autorizzare, concedere, consentire, lasciare, permettere
vietto
Aggettivo (participio passato di vietare). Proibito, non concesso: transito vietato.
S impedito, inibito, interdetto, proibito
C accordato, concesso, autorizzato, consentito, libero, permesso
S illecito, illegale
C lecito, legale
vito
Aggettivo (latino vetus). Non pi attuale o troppo usato: espressioni viete.
viewer
Visualizzatore.
vignte
Aggettivo (participio presente di vigere). Che in vigore, detto di leggi e simili.
S attuale, in uso, operante, operativo, presente, valido
C abolito, abrogato, cassato, decaduto
vgere
Verbo intransitivo (latino vigere, aver vigore) [manca il participio passato]. Essere in vigore, detto di leggi,
istituzioni, ecc.
vigesimale
Aggettivo (dal latino vigesimus, ventesimo). Che ha per base il numero venti: numerazione vigesimale.
vigsimo
Aggettivo numerale ordinale (latino vigesimus, variante di vicesimus). Letterario. Ventesimo.
vigilante
Aggettivo Che sorveglia, attento, vigile.
vigilantes
Sostantivo maschile plurale (dallo spagnolo). Guardie giurate di nomina prefettizia che prestano servizio
di vigilanza e di protezione a favore di enti o anche di singole persone.
Chi appartiene a gruppi di cittadini volontari che si sono organizzati per prevenire i crimini
quando sono insufficienti le forze regolari di polizia.
<- lista
vigilnza
Sostantivo femminile Azione ed effetto del vigilare; controllo attento.
Vigilanza urbana, corpo di polizia comunale che tutela l'osservanza di leggi stradali, igieniche
e altre riguardanti la vita cittadina.
S controllo, custodia, sorveglianza
Figurato
S guardie, scorta, sentinelle, vedetta
vigilre
Verbo intransitivo (latino vigilare) [io vgilo; ausiliare avere]. Sorveglianza perch qualcosa proceda come deve:
vigilare sul buon andamento delle cose.
Letterario. Vegliare.
Verbo transitivo Controllare attentamente: vigilare l'andamento dei lavori.
Verbo transitivo Tenere sotto controllo
S badare a, controllare, far la guardia a, guardare, sorvegliare, curare
C disinteressarsi di, trascurare, fregarsene, infischiarsene, abbandonare, lasciare
intransitivo Stare attenti a qualcosa
S stare con gli occhi aperti, vegliare
C distrarsi
vigilato
Aggettivo (participio passato di vigilare). Sottoposto a vigilanza; anche Sostantivo maschile
vigilatre
Sostantivo maschile [femminile -trice]. Chi vigila, soprattutto al femminile, donna che si prende cura dei bambini
negli asili ecc.
vgile
Aggettivo (latino vigil -ilis). Chi vigila, sorveglia.
Che mostra vigilanza: le vigili cure materne.
Sostantivo maschile Vigile urbano (o semplicemente vigile), dipendente del comune al quale demandata
l'esecuzione e la vigilanza circa l'applicazione dei regolamenti di polizia urbana.
Vigili del fuoco, corpo istituito per la prevenzione e l'estinzione degli incendi.
Aggettivo Pieno di attenzione
S accorto, attento, guardingo
C distratto, sbadato, incurante, noncurante
S pronto, solerte
C addormentato, lento, tardo, torpido
Sostantivo maschile Persona addetta a compiti di vigilanza
S custode, guardiano, sorvegliante, scorta, sentinella, vedetta
agente, guardia, metronotte, poliziotto
pompiere, agente, pizzardone, ghisa
viglia
Sostantivo femminile (latino vigilia). Giorno che precede un altro determinato; in particolare quello che precede
una festivit religiosa: la vigilia di Natale.
Periodo di tempo che precede direttamente un fatto: siamo ormai alla vigilia degli esami.
Figurato. Attesa di un avvenimento imminente: vivere in clima di vigilia.
vigliaccata
Sostantivo femminile Azione, comportamento da vigliacco.
vigliacchera
Sostantivo femminile L'essere vigliacco; mancanza di coraggio. Azione da vigliacco.
S codardia, pusillanimit, vilt
C ardimento, audacia, coraggio, eroismo
viglicco
Aggettivo e Sostantivo maschile (spagnolo bellaco) [plurale maschile -chi]. Che o chi ha grande paura ad affrontare
qualcosa.
Che o chi eccessivamente arrendevole coi potenti o si comporta in modo tracotante
e violento nei confronti di chi debole.
S codardo, pusillanime, vile, coniglio
C coraggioso, eroico, impavido, intrepido, valoroso
S pauroso, pavido, fifone
C ardimentoso, ardito, audace
S donnicciola, coniglio
C leone, tigre
Figurato
S basso, gretto, meschino, miserabile, porco, schifoso, verme
vigliaccamnte
Avverbio. Con vigliaccheria.
vgna
Sostantivo femminile (latino vinea). Terreno coltivato a viti. L'insieme delle viti.
Vite.
Figurato o scherzoso. Condizione favorevole, da cui si pu cavare vantaggio.
S vigneto, viti
vignailo
Sostantivo maschile Chi coltiva la vigna.
vignto
Sostantivo maschile Appezzamento di terreno di vaste dimensioni, coltivato a vite.
Insieme delle piante di vite che occupano un dato terreno.
S vedi vigna.
vigntta
Sostantivo femminile (diminutivo di vigna, a causa dei tralci che un tempo decoravano il bordo di certe pagine).
Piccola illustrazione nel testo.
Scenetta umoristica, generalmente con breve testo, stampata su riviste.
S disegno, figura, fumetto, illustrazione, stampa, striscia, tavola, strip
vignettista
Sostantivo maschile e femminile Autore, disegnatore di vignette.
viggna
Sostantivo femminile (spagnolo vicua). Piccolo mammifero dell'America Meridionale con pelo lungo, morbido,
sottile e lucido.
Tessuto di lana rasata, generalmente in tinta unita grigia.
vigre
Sostantivo maschile (latino vigor -oris). Forza ch' alla base dell'esistenza fisica; robustezza dell'organismo.
Energia spirituale, risolutezza: sopportano le sventure con vigore.
Intensit, efficacia espressiva: vigore lirico.
Di leggi, decreti e simili, efficacia, validit specialmente nelle locuzione: entrare, essere
in vigore.
Forza fisica
S forza, gagliardia, possanza, potenza, prestanza, resistenza, robustezza
impegno, lena, zelo, energia, salute, vitalit
Forza spirituale
S decisione, fermezza, risolutezza, sicurezza, grinta, freddezza, impassibilit, imperturbabilit,
nervi, saldezza, animo, ardimento, ardire, audacia, coraggio, fegato
Forza espressiva
S efficacia, espressivit, incisivit, intensit, grinta
vigoreggiare
Verbo intransitivo [io vigorggio; ausiliare avere]. Letterario. Aver vigore.
Figurato: essere fiorente.
vigora
Sostantivo femminile Vigore, energia.
vigorosit
Sostantivo femminile L'essere vigoroso.
vigorso
Aggettivo Che ha vigore: uomo vigoroso.
Risoluto, energico: un'azione vigorosa.
Intenso, efficace: prosa vigorosa.
S aitante, atletico, baldo, forte, forzuto, gagliardo, nerboruto, poderoso, possente, potente,
robusto, solido, virile
C debole, fiacco, flaccido, imbelle, molle, smidollato, svigorito, spompato
Atteggiamento
S deciso, di polso, energico, forte, risoluto
C debole, fiacco, molle, moscio, esitante, indeciso, insicuro, tentennante, titubante
S animoso, coraggioso
C spaurito, spaventato, timido, timoroso, servile, umile
S aggressivo, battagliero, bellicoso
C rassegnato, remissivo, sottomesso
S efficace, risolutivo
Stile
S convincente, efficace, espressivo, incisivo, intenso
vigorosamnte
Avverbio. con vigore.
vle
Aggettivo (latino vilis). Che manca di coraggio: persona vile.
Che mostra mancanza di coraggio: comportamento vile.
Moralmente spregevole: un vile corruttore.
Letterario. Che manca di pregio.
Un prezzo vile, un prezzo molto basso.
Tenere, avere a vile, Letterario. disprezzare.
S vedi vigliacco.
vilmnte
Avverbio. Con vilt.
vilipndere
Verbo transitivo (latino vilipendere). Denigrare, spregiare ostentatamente: vilipendere la nazione.
S aggredire, attaccare, dileggiare, infamare, insultare, offendere, oltraggiare, schernire
C incensare, omaggiare, onorare, ossequiare, rispettare, venerare
vilipso
participio passato e Aggettivo Spregiato ostentatamente.
vilipndio
Sostantivo maschile Azione ed effetto del vilipendere.
S disprezzo, ludibrio, riprovazione, spregio, vituperazione, vituperio
disdoro, disonore, infamia, affronto, ingiuria, insulto, offesa, oltraggio
dileggio, scherno, umiliazione, vergogna, berlina, gogna
villa
Sostantivo femminile (latino villa). Edificio ampio e signorile generalmente extraurbano, circondato
da giardino o parco.
Letterario. Villaggio, borgo.
Citt in genere.
villggio
Sostantivo maschile (francese village). Piccolo centro abitato, generalmente a carattere rurale.
Gli abitanti di tale centro.
S borgata, borgo, frazione, paese, paesello, sobborgo
villanta
Sostantivo femminile Azione da villano.
S affronto, ingiuria, insulto, offesa, oltraggio, scortesia, sgarberia, sgarbo, villania
villanlla
Sostantivo femminile Componimento poetico musicato di origine popolare.
villana
Sostantivo femminile L'essere villano, maleducato. Azione, discorso da villano.
S affronto, ingiuria, insulto, offesa, oltraggio, scortesia, sgarberia, sgarbo, villanata
Comportamento
S incivilt, ineducazione, inurbanit, malcreanza, maleducazione
C beneducato, civile, educato, urbano
S malagrazia, malgarbo, scortesia, sgarbatezza
C cortesia, garbatezza, garbo, gentilezza
S bifolcaggine, buzzurraggine, cafoneria
C signorilit
villno
Aggettivo (da villa, villaggio). Che offende, sgarbato: persona villana.
Anche Sostantivo maschile: sei un villano.
Letterario. Spietato, crudele.
Sostantivo maschile Letterario. Chi vive in campagna; contadino.
Villano rifatto, rincivilito, persona che si arricchita, ma che ha modi maleducati.
S campagnolo, contadino, villico, zotico
Figurato
S incivile, ineducato, inurbano, maleducato, malnato, screanzato
C beneducato, bennato, civile, educato, urbano
S scortese, sgarbato
C cortese, garbato, gentile, carino
S bifolco, bovaro, burino, buzzurro, cafone, cavernicolo, pescivendolo, selvaggio, straccione,
villanzone, zotico, zoticone
C aristocratico, principe, signore
villanamnte
Avverbio. Con villania.
villanoviano
Aggettivo e Sostantivo maschile Si dice della cultura della prima et del ferro, fiorita dal IX al VI secolo a.C.
villanzne
Sostantivo maschile Persona abitualmente villana.
villeggiante
Sostantivo maschile Chi trascorre le vacanze, un periodo di riposo, ecc. in un luogo di villeggiatura.
villeggiare
Verbo intransitivo (da villa) [io villggio; ausiliare avere]. Trascorrere un periodo di vacanza, di riposo
al mare, in montagna, in campagna, ecc.
villeggiatra
Sostantivo femminile Il villeggiare: la villeggiatura gli ha molto giovato.
Il periodo in cui si villeggia: durante la villeggiatura sempre piovuto.
Luogo in cui si villeggia: essere in villeggiatura.
Luogo di villeggiatura, luogo in montagna, al mare, ecc. in cui si villeggia.
S ferie, riposo, vacanza
Figurato
S carcere, galera, prigione
villerccio
Aggettivo (da villa, villaggio). Campagnolo, contadinesco.
vllico
Sostantivo maschile (latino villicus). Persona che abita in campagna; contadino.
villino
Sostantivo maschile Villa di dimensioni limitate.
vill
Sostantivo maschile (latino villus, pelo). Anatomia. Nome di piccole formazioni vascolarizzate il cui insieme
conferisce alla superficie che ricoprono un aspetto vellutato: villi intestinali.
villosit
Sostantivo femminile L'essere villoso.
villso
Aggettivo (latino villosus). Coperto di pelo folto e robusto: un petto villoso.
Per estensione, coperto di peli in genere.
S irsuto, peloso
C glabro, liscio, depilato, rasato
villtta o villta
Sostantivo femminile Componimento poetico di origine popolare, proprio del Veneto e del Friuli,
simile alla villanella.
vilmnte
Avverbio.
S bassamente, ignobilmente, ignominiosamente, schifosamente, vigliaccamente
proditoriamente, slealmente
vilt
Sostantivo femminile L'essere vile, mancanza di coraggio nell'affrontare un pericolo, una responsabilit, ecc.
Azione da persona vile: commettere una vilt.
Letterario. L'essere spregevole, bassezza d'animo.
S codarderia, pusillanimit, vigliaccheria, coniglieria
C coraggio, eroismo, grandezza, nobilt
S abiezione, bassezza
vilcchio
Sostantivo maschile Pianta erbacea rampicante con foglie lunghe e fiori bianchi o rosa a forma di campana.
viluppo
Sostantivo maschile Intreccio confuso, groviglio di fili, rami, ecc.: un viluppo di sterpi.
Per estensione, involto pi o meno informe.
Figurato. Confusione inestricabile, intrico: un viluppo di ipotesi.
vmine
Sostantivo maschile (latino vimen -inis). Giovane ramo di salice, molto flessibile, usato per intrecciare ceste
e simili o anche come legaccio.
vinaccia
Sostantivo femminile (da vino) [plurale -ce]. Residuo dell'uva pigiata per trarne il mosto costituito da graspi,
bucce, ecc.
Aggettivo e Sostantivo maschile Detto di colore viola rossiccio.
vinaccilo
Sostantivo maschile Seme della vite.
vinaio
Sostantivo maschile Chi vende vino, oste.
vinario
Aggettivo Relativo al vino.
vincastro
Sostantivo maschile (da vinco). Bacchetta flessibile usata specialmente per stimolare gli animali.
vincnte
Aggettivo
C perdente
S fortunato, buono
C perdente, sfortunato
vncere
Verbo transitivo (latino vincere). Costringere un nemico a cedere; sopraffare in uno scontro:
vincere in battaglia l'esercito nemico.
Portare a termine con successo una battaglia, una guerra, ecc., anche assoluto: combatterono
valorosamente decisi a vincere.
Risultare primo in una gara, in un concorso, ecc.: la squadra ha vinto il campionato.
Risultare superiore ad altri, essere pi valente in una competizione, un gioco, ecc.:
lo ha sfidato in una gara di corsa e lo ha vinto.
Essere superiore in genere: lo vince in intelligenza.
Ottenere un guadagno, un premio, ecc. in seguito all'esito favorevole di una competizione,
di un gioco e simili: vincere un terno al lotto; anche assoluto: ha giocato alla roulette
e ha vinto.
Ottenere una sentenza favorevole in un processo e simili: ha vinto la causa in pretura.
Indurre qualcuno a fare qualcosa superandone la resistenza: fu vinto dalle sue moine.
Affrontare e risolvere con successo una difficolt e simili: vincere l'opposizione di qualcuno.
Sopraffare: lo vinse il sonno.
Frenare, trattenere: vinse l'impulso d'insultarlo.
Vincerla, riuscire nel proprio intento superando una opposizione e simili.
C perdere
Costringere un avversario a cedere
Competizione
S battere, lasciare indietro, polverizzare, sopravanzare, staccare, stracciare, superare,
surclassare, dare la polvere
C perdere, buscarle, prenderle
Nemico
S avere la meglio, debellare, prostrare, sbaragliare, schiacciare, sconfiggere, sgominare,
sopraffare, trionfare su, annientare, distruggere, mettere fuori combattimento, sterminare
asservire, assoggettare, conquistare, espugnare, impadronirsi di, invadere, occupare, piegare,
prendere, ridurre in schiavit, sfondare, soggiogare, sottomettere
C arrendersi, cedere, perdere, soccombere, prenderle
S mettere in fuga, mettere in rotta
C ripiegare, ritirarsi, sbandarsi
Superare opposizioni od ostacoli, anche con la forza
S costringere, demolire, domare, mettere in ginocchio, piegare, prostrare, commuovere, intenerire,
trascinare
Tenere sotto controllo, detto di impulso o tentazione
S controllare, dominare, frenare, resistere a, trattenere
C liberare, sfogare
intransitivo avere. Portare a termine un'impresa difficoltosa
S arrivare, riuscire, trionfare, farcela, spuntarla
C fallire
Essere o risultare superiore
S eccellere, evidenziarsi, giganteggiare, imporsi, mettersi in luce, primeggiare, signoreggiare,
sopravanzare, spiccare, superare, torreggiare
C confondersi, mescolarsi
Ottenere un vantaggio economico con il gioco, le lotterie e simili
S guadagnare, intascare, portare a casa
C perdere, lasciarci, rimetterci
vincnte
participio presente e Aggettivo Che vince: puntare sul partito vincente.
vinto
participio passato Aggettivo e Sostantivo maschile
vncita
Sostantivo femminile Il vincere; la somma o la cosa vinta: vincita al totocalcio .
vincitre
Aggettivo e Sostantivo maschile [femminile -trice]. Che o chi vince.
C vinto
Persona che riporta una vittoria
S vittorioso
C battuto, perdente, sconfitto, soggiogato, sottomesso, vinto
S conquistatore, trionfatore
Persona che ottiene una vincita
S fortunato, vincente
C perdente
vinco
(dialettale vinchio) Sostantivo maschile (latino vinculum, vincolo) [plurale -chi; antico e Letterario. -ci].
Ramoscello flessibile, specialmente di salice.
vincolante
Aggettivo (participio presente di vincolare). Che vincola, costringe.
vincolre
Verbo transitivo (latino tardo vinculare) [io vncolo]. Stringere con vincoli, legare.
Per estensione, legare nei movimenti, impacciare: un abito troppo stretto che lo vincola.
Figurato. Sottoporre a vincoli di natura morale, sociale e simili; costringere: la parola data
mi vincola al rispetto dei patti.
S legare, stringere, costringere, impegnare, obbligare
C liberare, sciogliere, svincolare
vincolato
Aggettivo (participio passato di vincolare ). Costretto, obbligato: sentirsi vincolato dalla promessa fatta.
Di deposito bancario il cui prelievo soggetto a vincoli di tempo.
vncolo
Sostantivo maschile (latino vinculum). Ci che serve a legare, a stringere.
Figurato. Ci che costituisce una costrizione, che obbliga a un dato comportamento:
i vincoli dell'amicizia.
Diritto. Indisponibilit di un bene in mancanza di particolari autorizzazioni o formalit.
S costrizione, dovere, impegno, imposizione, obbligo, laccio, nodo
Figurato
S capestro, catena, ceppi, pastoia, peso, palla al piede
vndice
Aggettivo (latino vindex -icis). Letterario. Che vendica; rivendica.
vincolo
Aggettivo Relativo al vino, alla produzione del vino.
S enologico, vinario
vinificare
Verbo intransitivo [io vinfico; ausiliare avere]. Compiere la vinificazione.
vinificazine
Sostantivo femminile Insieme delle tecniche con cui si trasforma l'uva in vino.
vinile
Sostantivo maschile Radicale organico costituente fondamentale di molte resine sintetiche.
vino
Sostantivo maschile (latino vinum). Bevanda alcoolica ottenuta dalla fermentazione del mosto d'uva.
Bevanda analoga ottenuta dalla fermentazione di succhi di frutta.
Avere il vino allegro, triste, essere ebbri in modo allegro, triste.
Reggere, portare bene il vino, riuscire a berne grandi quantit senza ubriacarsi.
Reggere, portare male il vino, ubriacarsi facilmente.
vinso
Aggettivo Che ha qualit o aspetto di vino: odore vinoso.
vintage
Dannata, depoca, millesimato.
vnto
Aggettivo (participio passato di vincere). Sconfitto, battuto.
Concluso con successo: un processo vinto.
Sostantivo maschile Che stato sconfitto.
Darsi per vinto, riconoscersi sconfitto; figurato: desistere da qualcosa che si sta facendo.
Darla vinta, dar partita vinta a qualcuno, permettergli di fare ci che vuole, concedere
che qualcuno abbia il sopravvento.
Averla vinta, riuscire in ci che si voleva.
S battuto, conquistato, domato, schiacciato, sconfitto, soggiogato
vila
Sostantivo femminile (latino viola). Pianta erbacea, di cui esistono varie specie, in particolare, la viola
(mammola), con un breve rizoma, foglie cuoriformi e fiori violetti all'estremit di un peduncolo.
I fiori di tali piante (detti anche violette).
Vedi in giardinaggio
Sostantivo maschile e Aggettivo invar. Colore violetto: un vestito viola.
Vedi in colore
viola
Sostantivo femminile (provenzale viula). Strumento musicale ad arco, simile al violino, ma di dimensioni maggiori
e con suono pi scuro e pi grave.
Vedi in musica
violaccicca o violacicca
Sostantivo femminile Pianta erbacea, coltivata per i grappoli di fiori profumati, bianchi, rosei o violacei.
Vedi in giardinaggio
violceo
Aggettivo Di colore viola scuro.
S viola, violetto
Figurato
S bluastro, livido, paonazzo
viola del pensiro
Sostantivo femminile Variet di viola coltivata.
violre
Verbo transitivo (latino violare) [io volo]. Manomettere, contaminare ci che puro e integro;
in particolare, profanare: violare una chiesa.
Usare violenza carnale.
Invadere, penetrare in modo violento e illegale: violare i confini di uno Stato.
Non mantenere; trasgredire: violare un ordine, una legge.
S manomettere, rompere, contaminare, insozzare
Confini
S aggredire, assaltare, attaccare, invadere
Sacro
S offendere, oltraggiare, profanare
Donna
S stuprare, violentare, deflorare, sverginare
Legge
S contravvenire a, disobbedire a, infrangere, trasgredire a
C obbedire a, rispettare, seguire
Promesse
S denunciare, infrangere, rompere, tradire, trasgredire a, venir meno a
C mantenere, onorare, rispettare, tener fede a
<- lista
violazine
Sostantivo femminile Azione di violare: violazione di una chiesa.
Azione di invadere, di penetrare in un luogo cui vietato accedere: violazione di domicilio.
Il venir meno a; il non mantenere: violazione di un giuramento.
S contravvenzione, inadempienza, infrazione, inosservanza, inottemperanza, reato, trasgressione
C adempienza, osservanza, ottemperanza, rispetto
S profanazione, sacrilegio
violentre
Verbo transitivo [io violnto]. Costringere con violenza fisica o morale: violentare le coscienze.
Sottoporre a violenza carnale.
S approfittare di, stuprare, coartare, costringere, forzare, imporre, obbligare, prevaricare,
sopraffare
violentatre
Sostantivo maschile [femminile -trice]. Chi violenta fisicamente o moralmente.
violnto
Aggettivo (latino violentus). Che fa uso della propria forza fisica per imporsi, per aggredire.
Che fa uso abitualmente della violenza; che si irrita e trascende facilmente: un uomo violento;
anche Sostantivo maschile
Proprio di persona violenta, compiuto con violenza; modi violenti.
Impetuoso, travolgente: un violento temporale; anche figurato: una passione violenta.
Di colore intenso: dipingere con tinte violente.
Morte violenta, provocata da un atto di violenza.
Figurato. Dotato di violenza
S forte, impetuoso, irruento, veemente
C delicato, dolce, debole, fragile
Carattere
S aggressivo, prepotente
C ragionevole, delicato, dolce, tenero
S bilioso, collerico, fegatoso, iracondo, irritabile, stizzoso
C calmo, sereno, tranquillo
S focoso, sanguigno
C controllato
S dispotico, tirannico
C aperto, democratico, disponibile, liberale
Colore
S carico, deciso, intenso, marcato, pieno, rutilante, sgargiante, vistoso
C morbido, pallido, sfumato, tenue, discreto, neutro, sobrio
sbiadito, scolorito, stinto
Discorso
S accalorato, acceso, appassionato, infuocato
C blando, freddo, tiepido, molle, calmo, distaccato, razionale, sereno, spassionato
Dolore
S acuto, forte, insopportabile, intollerabile, lancinante
C da poco, diffuso, leggero, lieve, sopportabile, tollerabile, vago
Luce
S abbagliante, accecante, crudo, fortissimo, lancinante
C basso, diffuso, morbido, ovattato, soffuso
Mare
S burrascoso, procelloso, tempestoso
C calmo, disteso, piatto
Morte
S accidentale
C naturale
Parole
S brutale, crudo, duro
C dolce, tenero
S forte, grosso, insultante, offensivo, oltraggioso, pesante, bruciante, staffilante, tagliente
Pioggia
S battente, dirotto, frastornante, incessante, martellante, scrosciante
C leggero, lieve
Rumore
S assordante, fragoroso, rimbombante, roboante
C leggero, lieve
Sentimento
S appassionato, ardente, dirompente, incontrollabile, irrefrenabile, irresistibile, sconvolgente,
trascinante, travolgente
C blando, tiepido, vago
Tono
S adirato, alterato, furibondo, furioso, irato, iroso, rabbioso
C calmo, controllato, pacato, pacifico, sereno, tranquillo
Aggettivo e Sostantivo maschile Persona che si avvale della forza nelle sue relazioni
S brutale, cattivo, duro, manesco, attaccabrighe, litigioso, rissoso, piantagrane
bruto, despota, oppressore, prepotente, prevaricatore, tiranno
violentemnte
Avverbio. Con forza, con violenza.
violnza
Sostantivo femminile L'essere violento.
Costrizione fisica o morale esercitata da un individuo su un altro per piegarlo al suo volere.
L'essere impetuoso, travolgente: la violenza delle passioni.
Far violenza a una legge, a un testo, dar loro un significato forzato, non naturale.
Violenza carnale, delitto di chi con la forza sottopone qualcuno a un rapporto sessuale.
S impeto, impetuosit, veemenza, furia, ira, brutalit, durezza
Figurato
S abuso, angheria, prepotenza, prevaricazione, soperchieria, sopraffazione
violtta
Sostantivo femminile (diminutivo di viola). Nome comune della viola mammola.
Profumo ottenuto dalla viola mammola.
violtto
Aggettivo (da viola). Si dice di uno dei sette colori fondamentali dello spettro visibile,
l'ultimo dopo l'indaco.
Sostantivo maschile Il colore violetto.
violinista
Sostantivo maschile e femminile Chi suona il violino.
violino
Sostantivo maschile (da viola). Strumento musicale a corde sfregate con l'arco.
Per estensione, violinista: il primo violino dell'orchestra.
Violino di spalla, il primo violino di un'orchestra, quello che guida tutto il gruppo dei violini;
figurato: persona non molto brillante, che collabora fedelmente con qualcuno.
violoncellista
Sostantivo maschile e femminile Chi suona il violoncello.
violoncllo
Sostantivo maschile Strumento musicale a quattro corde sfregate con l'arco simile al violino, ma molto pi grande,
appoggiato a terra su un puntale.
Vedi in musica
Violoncellista.
vittola
Sostantivo femminile o vittolo Sostantivo maschile Strada stretta e irregolare di campagna, di montagna, ecc.
S pista, sentiero, stradicciola, tracciato, viuzza
vip
Sostantivo maschile e femminile (abbreviazione dell'inglese very important person, persona molto importante).
Persona di grande prestigio (spesso scherzoso).
S personaggio, alto papavero, cane grosso, grosso calibro, pezzo da novanta, pezzo grosso
vpera
Sostantivo femminile (latino vipera). Serpente velenoso con testa triangolare e coda a punta.
Figurato. Persona perfida e pungente: donna che una vipera.
viperino
Aggettivo Di vipera.
Figurato: irritabile e maligno.
viraggio
Sostantivo maschile (da virare). Virata di un aereo e simili.
Nell'analisi chimica, variazione di colore provocata in una soluzione da una reazione.
Procedimento chimico basato sull'impiego di speciali soluzioni che danno a una pellicola
fotografica o cinematografica particolari tonalit.
virgo
Sostantivo femminile (latino virago -inis, da vir, uomo) [plurale letterario. viragini]. Donna molto energica
e decisa, dall'aspetto virile.
S carabiniere, colonnello, gendarme, generalessa, granatiere
virale
Aggettivo Relativo a un viruSostantivo
virre
Verbo transitivo (francese virer). Di un'imbarcazione, un aereo, ecc., la direzione, specialmente
per un'inversione di rotta.
Verbo intransitivo (ausiliare avere). Passare da un colore all'altro.
Verbo intransitivo
S curvare, deviare, girare, sterzare, voltare
Colore
S cambiare in, cangiare, mutare, tendere al, tirare al, buttare sul
virata
Sostantivo femminile Mutamento improvviso e radicale di direzione.
Cambiamento di direzione
di una imbarcazione, un aereo, ecc.
Virata di bordo, manovra di un'imbarcazione a vela che inverte il senso della marcia.
virginale o verginale
Aggettivo (latino virginalis). Di, da vergine; proprio di una vergine.
Per estensione, puro, candido; semplice e ingenuo: un'espressione virginale.
S candido, casto, incontaminato, incorrotto, innocente, liliale, pulito, puro, virgineo
C esperto, rodato, smaliziato, vissuto, navigato, scafato
virgneo o vergneo
Aggettivo Letterario. Di, da vergine.
S candido, casto, immacolato, incontaminato, intatto, liliale, puro, verginale,
inesperto, ingenuo, innocente
C esperto, malizioso, navigato, scaltrito, smaliziato, vissuto, furbetto, scafato
vrgola
Sostantivo femminile (latino virgula, diminutivo di virga, piccola verga). Segno grafico d'interpunzione (,) che
si pone dopo una parola per separarla da ci che segue senza interrompere nettamente il discorso.
Per estensione, ciocca di capelli arricciata e piatta, aderente alle guance.
In particolare, segno lasciato su qualcosa dalle dita sporche.
A virgola, a forma di virgola.
Non togliere, non cambiare una virgola, non operare alcun intervento.
virgolato
Aggettivo (participio passato di virgolare). Racchiuso tra virgolette.
virgoltta
Sostantivo femminile (diminutivo di virgola). Ciascuno dei segni grafici ( [virgolette basse] oppure "
[virgolette alte]) tra cui vengono racchiuse determinate parole in un testo, specialmente per
introdurre un discorso diretto o per isolare una citazione, una parola di uso insolito, ecc.
virgolettare
Verbo transitivo [io virgoltto]. Racchiudere tra virgolette.
virglto
Sostantivo maschile (latino virgultum). Letterario. Fusto sottile e pieghevole di una pianta giovane.
Figurato e scherzoso. Giovinetto.
S butto, germoglio, pollone, rampollo
viridrio
Sostantivo maschile (latino viridarium). Nella casa signorile romana, giardino interno con acque zampillanti
e sculture.
virle
Aggettivo (latino virilis). Di uomo, da uomo: aspetto virile.
In particolare, che ha maturit, seriet, comportamento da uomo.
Figurato. Forte, coraggioso, sicuro: decidere con virile fermezza.
Per estensione, vigoroso, incisivo: stile virile.
S maschile, maschio, mascolino, macho
C donnesco, effemminato, femmineo, femminile, muliebre
Figurato
S aitante, possente, prestante
C gracile, mingherlino, striminzito, rachitico
S energico, forte, rude
C dolce, tenero
virilmnte
Avverbio. Coraggiosamente, con forza e sicurezza: comportarsi virilmente.
virilit
Sostantivo femminile Et adulta dell'uomo maschio, quella in cui lo sviluppo psichico e fisico ha raggiunto
il massimo grado;
maturit sessuale del maschio: essere nel pieno della virilit.
Per estensione, potenza sessuale.
Figurato: coraggio interiore, risolutezza di ideali.
S mascolinit
C femminilit
Figurato
S coraggio, decisione, forza, polso, potenza, prestanza, vigore
virilide
Aggettivo Medicina. Si dice di donna con caratteri virili.
virologa
Sostantivo femminile Scienza biologica preposta allo studio dei viruSostantivo
virt
Sostantivo femminile (latino virtus -utis). Disposizione costante a fare il bene; perfetta adesione della volont
alle leggi della morale vigente: uomo di grandi virt.
Per estensione, disposizione particolare a osservare determinati doveri, a compiere determinate
azioni: aver la virt della pazienza.
In particolare, castit: attentare alla virt di una fanciulla.
Letterario. Valore, coraggio.
Facolt, capacit di fare qualcosa: ha la virt di farmi inquietare ogni volta che mi parla.
In virt di, per virt di, grazie a, per mezzo di.
Plurale. Il secondo coro della seconda gerarchia angelica.
Tendenza a fare il bene
S bont, carit, piet
C empiet, iniquit, cattiveria, malvagit, perfidia
S dirittura, moralit, onest, probit, rettitudine
C corruzione, disonest, immoralit, malcostume
Figurato
S pregio, bello
C difetto, neo, pecca, brutto, guaio
S abilit, dono, dote, talento, caratteristica, particolarit, peculiarit, prerogativa
Sesso
S castigatezza, modestia, onest, pudore, verecondia
C immodestia, impudicizia, inverecondia, scostumatezza, spudoratezza
libertinaggio, licenziosit, lussuria, peccato, vizio
S morigeratezza, temperanza, timoratezza
C dissolutezza, intemperanza, sfrenatezza, sregolatezza
S castit, illibatezza, innocenza, purezza, verginit
Capacit di fare qualcosa
S effetto potenziale, efficacia, facolt, possibilit, potenzialit
virtuale
Aggettivo (dal latino virtus, facolt). Che ha la possibilit di essere, che potenzialmente ma
non ancora in atto: le sue capacit sono virtuali.
Fittizio, non reale.
virtualmnte
Avverbio. In potenza.
virtualit
Sostantivo femminile L'essere virtuale; capacit di produrre determinati risultati.
virtuosismo
Sostantivo maschile Assoluta padronanza dei mezzi tecnici, spesso ricercata come sfoggio di bravura
fine a se stessa.
In particolare, tecnica estremamente sicura, di un esecutore musicale capace di superare
con bravura ogni difficolt.
virtuosstico
Aggettivo Che si riferisce al virtuosismo: che fatto con virtuosismo.
virtuosit
Sostantivo femminile L'essere virtuoso, ricco di virt.
Virtuosismo.
virtuso
Aggettivo Che possiede virt: uomo virtuoso.
Sostantivo maschile Chi esibisce eccezionali doti tecniche, detto in particolare, di un esecutore musicale.
Aggettivo Pieno di virt
S dritto, morale, onesto, probo, retto, buono, caritatevole, pietoso, pio
C empio, iniquo, cattivo, malvagio, perfido
S dritto, morale, onesto, probo, retto, sano
C bacato, corrotto, disonesto, immorale, marcio
Sesso
S castigato, modesto, onesto, pudico, verecondo
C immodesto, impudico, inverecondo, scostumato, spudorato, svergognato
libertino, licenzioso, lussurioso, peccaminoso, vizioso, vitaiolo
S morigerato, temperante, timorato
C debosciato, dissoluto, epicureo, gaudente, intemperante, sfrenato, sregolato, festaiolo,
vitaiolo
S casto, illibato, innocente, puro, vergine
Aggettivo e Sostantivo maschile Dotato di grandi capacit in un dato campo
S abile, bravissimo, esperto, grande
C incapace, inetto
S asso, astro, campione, cannonata, cannone, fenomeno, fuoriclasse, genio, maestro, mostro,
dio, drago, forza, mago
C cane, nullit, scarpa, schiappa, zero, mezza calzetta, assassino, disastro, frana, pericolo pubblico
virtuosamnte
Avverbio. In modo virtuoso.
virulnto
Aggettivo (latino tardo virulentus). Dotato di virulenza.
Figurato. Aspro e violento: discorso virulento.
S acuto, aspro, incontrollato, intenso, travolgente, violento
C debole, leggero, lieve
virulnza
Sostantivo femminile (latino tardo virulentia). Propriet di microrganismi di svilupparsi in un organismo provocando
malattie pi o meno rilevanti.
Figurato. Violenza, asprezza: virulenza di una polemica.
virus
Sostantivo maschile (parola latina, veleno). Microrganismo patogeno, caratterizzato dalla propriet di riprodursi
soltanto in cellule viventi.
Vedi in biologia
Figurato: interesse, sentimento, ecc., intenso e trascinante: il virus della politica.
visagista
Sostantivo maschile e femminile (francese visagiste). Estetista che si dedica particolarmente alla bellezza del viso.
vis--vis
[viav] Locuzione francese (Letterario. viso a viso) che significa di fronte, dirimpetto.
viscerale
Aggettivo Che riguarda i visceri: dolori viscerali.
Figurato: di tendenze o altro determinate da impulsi profondi istintivi e irrazionali.
vscere
Sostantivo maschile (latino viscus -eris) [plurale i visceri]. Ciascuno degli organi contenuti nelle cavit del
torace e dell'addome.
In particolare, l'intestino degli animali macellati (in questo caso ha il plurale femminile le viscere).
Figurato. La parte pi profonda: le viscere della terra.
Avere nelle viscere, di sentimento, di passione profondamente radicata.
S budella, frattaglie, interiora, intestini, rigaglie
vschio
Sostantivo maschile (latino viscum). Pianta sempreverde che vive parassita sui rami di diverse piante
caratterizzata dal frutto a bacca bianca, sferica, perlacea, ricca di un succo viscoso.
La sostanza appiccicosa che si estrae dalle bacche di tale pianta, usata per catturare
piccoli uccelli.
S pania, pastoia, laccio, ragnatela, rete, tagliola, tranello, trappola
vischiosit
Sostantivo femminile L'essere vischioso.
vischiso
Aggettivo Appiccicoso e denso.
Figurato. Importuno; di cui non ci si pu liberare: persona vischiosa.
S appiccicaticcio, appiccicoso, attaccaticcio, colloso, glutinoso, gommoso, viscoso
C fluido, liquido, scorrevole
viscidzza o viscidit
Sostantivo femminile L'essere viscido.
viscidzza o viscidit
Sostantivo femminile L'essere viscido.
vscido
Aggettivo Sgradevolmente appiccicoso e scivoloso: la pelle viscida dell'anguilla.
Figurato. Insinuante, ingannevole e subdolo: carattere viscido.
S scivoloso
C ruvido, scabro
Persona
S ambiguo, anguillesco, equivoco, infido, malfidato, serpentesco, sfuggente, subdolo
C adamantino, chiaro, cristallino, diretto, limpido, trasparente
<- lista
viscidume
Sostantivo maschile Insieme di cose viscide.
vsciola
Sostantivo femminile Frutto del visciolo.
vsciolo
Sostantivo maschile Variet di ciliegio a frutti grossi e rotondi, di colore rosso e cupo e di sapore acido.
vis cmica
Sostantivo femminile (espressione latino, forza comica). Comicit; carica umoristica: attore ricco di vis comica.
viscnte
Sostantivo maschile Titolo che nella gerarchia nobiliare segue quella di conte.
viscosit
Sostantivo femminile Fisica. Propriet comune a tutte le sostanze, consistente nel fatto che uno strato
di sostanza in movimento tende a trascinare gli strati adiacenti.
Propriet di certe sostanze pastose di offrire resistenza al flusso.
viscso
Aggettivo (dal latino viscum, vischio). Dotato di viscosit.
visbile
Aggettivo Che pu essere percepito dall'occhio umano: certe radiazioni non sono visibili.
Di qui la tua casa non visibile.
Che ha la possibilit di essere visto, visitato: la mostra visibile solo nel pomeriggio.
Chiaro, manifesto: sul suo volto era visibile la sofferenza.
C invisibile
S discernibile, distinguibile, percepibile
C celato, invisibile, nascosto, occultato
S individuabile, riconoscibile, chiaro, distinto, nitido
C appannato, confuso, indistinto, sfocato, vago, velato
S apparente, esteriore, esterno, percettibile
C interiore, interno, intimo
S in vista, prossimo, vicino
C distante, fuori vista, lontano
visibilmnte
Avverbio. In modo evidente.
visiblio
Sostantivo maschile Grande quantit, gran numero: un visibilio di automobili.
Essere, lasciare in visibilio, essere, lasciare stupito e confuso.
Andare in visibilio, essere entusiasmato.
Figurato
S estasi, felicit, giulebbe, godimento, rapimento, sollucchero, brodo di giuggiole, settimo cielo
visibilit
Sostantivo femminile L'essere visibile: la visibilit di una scritta luminosa.
Possibilit di vedere: la nebbia limita molto la visibilit.
visira
Sostantivo femminile (francese visire). Piccola tesa, a forma di mezzaluna, dei berretti, in particolare
militari o sportivi.
Tesa di plastica che si pone in capo, trattenuta da un elastico, per riparare gli occhi
da luci troppo intense.
visionare
Verbo transitivo [io visino]. Assistere alla proiezione di un film non ancora messo in circolazione,
a scopo di critica, di censura, ecc.
Esaminare con attenzione: visionare un progetto.
visionrio
Aggettivo e Sostantivo maschile Di persona che immagina cose irreali, che progetta cose irrealizzabili.
Immaginario, fantastico: trasfigurazione visionaria.
S allucinato, idealista, illuso, sognatore, utopista
C concreto, obiettivo, pratico, solido, con i piedi per terra
visine
Sostantivo femminile (latino visio -onis). Il percepire attraverso gli occhi: ebbe una chiara visione del
paesaggio.
Ci che si vede o appare, detto in particolare, di cose fuori della normalit: era stupefatto
per quella visione.
Esame, osservazione pi o meno accurata: prendere in visione, esaminare.
Allucinazione, apparizione irreale.
Per estensione, immaginazione priva di fondamento: i suoi progetti sono soltanto visioni.
In particolare, sogno.
Film di o in prima, seconda visione, film che vengono presentati al pubblico per la prima,
per la seconda volta.
(Cinema di) prima, seconda visione, le sale cinematografiche in cui vengono proiettati
tali filmaschile
Capacit di percepire con gli occhi
S percezione oculare, vista
Ci che si pu vedere
S paesaggio, panorama, scorcio, veduta, vista, visuale, quadro, spettacolo
carrellata, finestra, occhiata, panoramica, sguardo, spaccato
Fenomeno per il quale si vedono cose inesistenti
S allucinazione, miraggio, castelli in aria, chimera, fantasticheria, sogno, utopia
C realt
S apparizione, fantasma, ombra, spettro, spirito
Azione con cui si esamina qualcosa
S controllo, esame, studio, vaglio, lettura, rinfrescata, ripassata, ripasso
occhiata, guardata, passata, spulciata
visir
Sostantivo maschile (arabo wazir, ministro). Ministro di un sovrano musulmano.
vsita
Sostantivo femminile (da visitare). Il recarsi a casa di qualcuno per fargli compagnia, per dovere di cortesia,
ecc.: far visita a una persona malata.
La persona che visita: liberarsi dalle visite importune.
Controllo medico.
Il recarsi in un luogo per osservare ci che vi si trova: visita a un museo.
In particolare, il recarsi in un luogo per devozione: fare una visita in chiesa.
Esame accurato, ispezione.
Diminutivo. Visitina.
Restituire la visita, visitare chi ci ha fatto visita.
Passar la visita, superare gli esami e i controlli medici (visita di leva) che devono accertare
l'idoneit di un giovane al servizio militare.
visitre
Verbo transitivo (latino visitare) [io vsito]. Recarsi a casa di qualcuno o nel luogo in cui si trova,
per fargli compagnia, ecc.: visitare gli ammalati.
Per estensione, mantenere rapporti.
Sottoporre a un controllo medico.
Recarsi in determinati luoghi per vedere ci che vi si trova, a scopo turistico, ecc.:
visitare un museo.
In particolare, di rappresentanti di commercio, recarsi presso i clienti per avere contatti
commerciali.
Luogo
S conoscere, percorrere, vedere, viaggiare per
Medicina
S controllare, esaminare, ispezionare
Persona
S andare a trovare, andare a vedere, andare in visita da, recarsi da, fare un salto da
visitatre
Sostantivo maschile [femminile -trice]. Chi visita.
In particolare, chi si reca in un dato luogo, specialmente in un museo e simili per vedere
ci che vi si trova: la mostra ha avuto molti visitatori.
Chi compie visite periodiche a scopo di ispezione; anche Aggettivo: commissione visitatrice.
S ospite, turista, forestiero, straniero
visiting professor
Professore ospite, professore in visita.
visivo
Aggettivo (dal latino visus, vista). Della vista, relativo alla vista: organo visivo.
Memoria visiva, capace di ricordare il luogo esatto in cui stata vista una cosa.
viso
Sostantivo maschile (latino visus -us, vista, aspetto). Volto, faccia: un viso congestionato.
Espressione del volto, in rapporto a un sentimento, a una qualit: avere un viso dolce.
Figurato: luce dell'intelletto, mente.
Far buon viso a cattivo gioco, a cattiva sorte, adattarsi di buon grado a situazioni spiacevoli.
Viso dell'armi, espressione minacciosa.
Viso pallido, espressione con cui i Pellirosse designavano gli uomini bianchi.
S faccia, fisionomia, volto, espressione, maschera
Figurato
S apparenza, aspetto
visne
Sostantivo maschile (francese vison, dal tedesco Wiesel, donnola). Piccolo mammifero carnivoro, con lunga coda
folta e pelliccia castana, morbida e lucente.
La pelle dell'animale opportunamente conciata e la pelliccia confezionata con tali pelli.
visre
Sostantivo maschile Apparecchio che permette di esaminare per trasparenza una diapositiva o un negativo
fotografico.
vispo
Aggettivo Vivace, brioso: bambino vispo.
Che ha un'intelligenza pronta e sveglia.
vissuto
Aggettivo (participio passato di vivere). Che ha una vasta esperienza della vita, che ha avuto esperienze
di ogni tipo: una persona vissuta.
Donna vissuta, che ha avuto molte esperienze amorose.
In particolare, reale, effettivamente successo: pagine di vita vissuta.
Sostantivo maschile Il contenuto di esperienze passate.
vista
Sostantivo femminile (da visto, participio passato di vedere). Senso specifico mediante il quale possibile percepire
la luce, i colori, le immagini degli oggetti.
Azione di guardare, di esaminare: sottrarsi alla vista di qualcuno.
In particolare, sguardo, occhiata.
Ci che si presenta alla vista; spazio che si pu vedere da un punto determinato:
dal balcone si godeva di una bella vista.
In vista, che a distanza tale da poter essere visto; di persona molto conosciuta, importante:
un uomo in vista.
In bella vista, in modo da poter essere visto facilmente.
In vista di, nella previsione di.
A prima vista, alla prima occhiata o impressione.
Far vista o le viste di, fingere, far finta di.
Conoscere di vista, conoscere qualcuno soltanto per averlo visto senza avergli mai parlato.
Diritto. Cambiale a vista, cambiale pagabile all'atto della presentazione.
Capacit di percepire con gli occhi
S percezione oculare, visione
Figurato
S apparenza, aspetto, esteriorit, intento, intenzione, mira, scopo
occhio, percezione, sensibilit, attenzione, cortesia, premura
Ci che si pu vedere
S paesaggio, panorama, scenario, scorcio, veduta, visione, visuale, quadro, spettacolo
vistre
Verbo transitivo Mettere il visto a un documento e simili: vistare una dichiarazione.
S convalidare, siglare, vidimare
visto
Sostantivo maschile Sigla, o timbro apposto a un documento per attestare di averne preso visione e di approvarlo.
Diritto. Atto amministrativo mediante il quale l'autorit competente esercita il proprio controllo
preventivo su atti di altri organi amministrativi.
S convalida, sigla, vidimazione, approvazione, autorizzazione, concessione, permesso, licet,
placet, lasciapassare, salvacondotto
visto
Aggettivo (participio passato di vedere). Guardato, considerato (con valore condizionale): visto da vicino
mostra i suoi difetti.
Avendo esaminato, considerato: vista la mancanza di fondi, rinuncio all'impresa.
Mai visto, straordinario, meraviglioso: una bellezza mai vista.
vistosit
Sostantivo femminile L'essere vistoso: vistosit di un abbigliamento.
L'essere ingente, notevole: lo attir la vistosit della ricompensa.
vistso
Aggettivo Che si fa notare per le sue caratteristiche che tendono fortemente all'effetto esteriore:
un abito vistoso.
Molto grande, rilevante: gli ha offerto una somma vistosa.
S appariscente, chiassoso, risaltante, rutilante, sgargiante
C discreto, modesto, neutro, pacato, semplice, sobrio, tranquillo
S cafone, pacchiano
C elegante, fine
S esagerato, esasperato, evidenziato, ostentato, smaccato, sottolineato
C calibrato, misurato, moderato
vistosamnte
Avverbio. In modo vistoso.
visual
Visuale, visivo.
visualizer
Visualizzatore, visore.
visule
Sostantivo femminile Lo spazio che qualcuno pu vedere da dove si trova: gli si mise davanti e gli tolse
la visuale.
Figurato. Maniera di considerare le cose; prospettiva di giudizio: persona dalla visuale ristretta.
Aggettivo Relativo alla vista: arti visuali, la pittura, la scultura, ecc.
Sostantivo femminile
S angolatura, punto di vista, opinione, ottica, parere
visualizzare
[ ZZ ] Verbo transitivo Rendere chiaramente visibile; esprimere per mezzo di segni, di immagini visivi:
visualizzare con grafici i piani di un'impresa.
visualizzazine
[ ZZ ] Sostantivo femminile Azione ed effetto del visualizzare.
visura
Sostantivo femminile (dal latino visus, participio passato di videre). Verifica catastale e ipotecaria per stabilire
l'esatta condizione giuridica di un immobile.
visus
Sostantivo maschile (parola latina). Fisiol. Capacit visiva.
vita
Sostantivo femminile (latino vita). Forza attiva degli animali e dei vegetali, mediante la quale possono
conservarsi, svilupparsi e riprodursi.
L'energia su cui si basa l'esistenza degli organismi; energia vegetativa: il sole
la vita del mondo.
L'esistere e il divenire di un individuo: essere in vita.
Ricordo di qualcuno o di qualcosa che sopravvive alla morte, alla distruzione, ecc.: avr vita
eterna nella poesia.
Il periodo di tempo tra la nascita e la morte: la sua vita fu breve.
Spazio di tempo che a una data persona resta da vivere: rester storpio per tutta la vita.
L'insieme di ci che necessario per vivere, e in particolare vitto, nutrimento: il costo
della vita raddoppiato.
Modo di condurre la propria esistenza; modo di essere, di comportarsi: vita oziosa.
Ci che d valore, interesse all'esistenza: la musica tutta la sua vita.
Forza attiva in un dato campo: la sua vita sensitiva molto sviluppata.
L'esistere di una cosa; il complesso delle manifestazioni, dello sviluppo di qualcosa:
la vita della ditta stata breve.
Ci che permette la sussistenza, lo sviluppo di qualcosa: la pubblicit la vita del commercio.
Capacit di operare con vigore ed entusiasmo; energia: una persona piena di vita.
Animazione, vivacit in genere: una citt piena di vita.
Riferito a un discorso, uno scritto, ecc., vivacit, intensit espressiva: gli ha fatto
una descrizione piena di vita.
L'insieme dei fatti pi importanti accaduti a un individuo in tutti i suoi anni passati:
gli ha narrato la propria vita.
La parte del corpo dalle costole al bacino: porta una fascia attorno alla vita.
La circonferenza di tale parte del corpo: avere settanta centimetri di vita.
Anche nella loc. Vitino di vespa, o semplicemente dimaschile Vitino, detto di donna che ha tale
parte del corpo molto snella, sottile.
Il punto di un vestito e simili in corrispondenza di tale parte del corpo: stringere la vita
di un abito.
La parte del corpo umano dai fianchi al collo: una persona corta di vita.
A vita, per tutta la durata dell'esistenza.
Andare in vita, famaschile andare a divertirsi.
Su con la vita, esortazione a tenersi ritto con le spalle e il petto; figurato: fatti coraggio,
sii allegro.
Essere in vita, vivere.
Essere in fin di vita, essere vicino a morire.
Essere tra la vita e la morte, essere cos gravemente malato, ferito, ecc. da poter morire
in ogni momento;
figurato: essere costretto a prendere una decisione che comporta conseguenze molto gravi.
Questione di vita o di morte, detto di una questione assai grave che implica conseguenze
decisive.
Dare la vita per qualcuno, per un ideale, ecc., morire per il trionfo di un ideale, ecc.
Darsi alla bella vita, spassarsela.
Pena la vita, sotto pena di morte.
Fare la vita. Darsi alla vita, esercitare la prostituzione.
Donna di vita, prostituta.
Ragazzo di vita, che ha rapporti omosessuali per danaro.
C morte
Insieme delle caratteristiche che distinguono gli organismi viventi dai minerali
S alito vitale, energia vitale, forza vitale, buccia, ghirba, ossa, pellaccia, pelle
Figurato
S anima, coscienza, essere, intelletto, intelligenza, ragione, realt, spirito
Spazio di tempo fra la nascita e la morte
S esistenza
Documento
S validit, valore
Strumento
S attivit, durata, vita meccanica, vita operativa
Figurato. Insieme di ci che necessario per vivere
S fabbisogno, necessario, cibo, nutrimento, sussistenza, vitto
Modo di vivere
S conduzione, genere, sistema, stile, strada, tenore, via, atteggiamento, comportamento, condotta
Ci che viene considerato molto importante per il soggetto
S ideale, interesse, luce, passione, religione, scopo, vocazione
Capacit di utilizzare appieno le proprie energie
S dinamismo, energia, entusiasmo, fiato, forza, salute, vigore, vitalit
C debolezza, flemma, mollezza, fiacca
S efficacia, espressivit, incisivit, ricchezza, vigore
C banalit, debolezza, piattezza, povert
S brillantezza, brio, briosit, spirito, vivacit, verve, carattere, personalit, temperamento
Grande variet di avvenimenti, in genere di luogo o ambiente
S animazione, fermento, vivacit
C calma, quiete, tranquillit
Parte del corpo che si restringe fra le costole e i fianchi
S cintola, cintura, giro vita
Racconto dell'esistenza di qualcuno
S biografia, profilo
vitailo
Sostantivo maschile Chi fa vita da gaudente.
S crapulone, edonista, epicureo, gaudente, libertino, festaiolo, viveur
C morigerato, temperante
vitle
Aggettivo (latino vitalis). Della vita, che necessario alla vita: energie vitali.
Che ha le premesse fisiologiche per continuare a vivere; che ha le possibilit di mantenersi,
di svilupparsi: una azienda vitale.
Figurato. Che ha un'importanza essenziale: provvedimenti vitali per l'economia.
S capitale, essenziale, fondamentale, imperativo, importantissimo, imprescindibile,
indispensabile, irrinunciabile, obbligato, obbligatorio, primario, sostanziale
C accessorio, marginale, secondario
vitalismo
Sostantivo maschile Forza vitale, energia dinamica.
vitalstico
Aggettivo Che mostra vitalismo.
vitalit
Sostantivo femminile L'essere vitale.
Per estensione, energia, vivacit; forza vitale: un ragazzo dotato di grande vitalit.
Di una teoria, un'opera, ecc., capacit di mantenersi valido, efficace nel tempo: vitalit
di un sistema filosofico.
Di uno scritto e simili, forza espressiva: vitalit di uno stile.
S carica, energia, forza, potenza, vigore, vita
brio, entusiasmo, esuberanza, spirito, vivacit, grinta, verve
vitalzio
Aggettivo Che per tutta la vita; che dura, rimane per l'intera esistenza: socio vitalizio
della nostra associazione.
Diritto. Rendita vitalizia (o vitalizio Sostantivo maschile), rendita che una persona si impegna a corrispondere
per tutta la vita a un'altra persona, in particolare, perch le ha ceduto i suoi beni.
vitamina
Sostantivo femminile (da vita e ammina). Nome di varie sostanze organiche contenute negli alimenti in quantit
molto piccole, indispensabili per l'accrescimento degli organismi. Sono distinte con lettere
dell'alfabeto.
Vedi in biologia
vitamnico
Aggettivo Relativo alle vitamine.
Ricco di vitamine: bevanda vitaminica.
vitaminizzato
[ ZZ ] Aggettivo Cui sono state aggiunte vitamine: mangime vitaminizzato.
vite
Sostantivo femminile (latino vitis). Arbusto rampicante con foglie palmate e frutti costituiti da bacche carnose
e succose, nere o bianche, inserite su un asse centrale per mezzo di peduncoli (grappolo).
Piangere come una vite tagliata, piangere dirottamente, senza poter cessare.
Vite americana o del Canada, pianta rampicante, ornamentale, con foglie piccole caratterizzate
da un forte arrossamento autunnale.
vite
Sostantivo femminile Organo meccanico usato per fermare, stringere, ecc. costituito da un gambo cilindrico
a spire elicoidali che facilitano la penetrazione, sormontato da una parte piatta con
un solco per l'avvitamento.
Manovra acrobatica di un aereo o caduta incontrollata compiute verticalmente, con moto elicoidale.
Vite senza fine o perpetua, tipo particolare di ingranaggio atto a ingranare con una ruota
cilindrica o elicoidale.
vitllo
Sostantivo maschile (latino vitellus). Il piccolo della vacca, fino a circa un anno di et.
La pelle di tale animale conciata e tinta: scarpe di vitello.
La carne di tale animale.
Piangere come un vitello, piangere a dirotto.
Vitello d'oro, idolo che gli israeliti si costruirono e al quale resero culto ai piedi
del monte Sinai;
figurato: ideale falso e peccaminoso.
vitellne
Sostantivo maschile Giovane bovino castrato.
Figurato: giovane di provincia, ozioso e incapace di concludere qualcosa di serio.
viticcio
Sostantivo maschile Organo filiforme che serve alle piante rampicanti per aggrapparsi ai sostegni.
vitcolo
Aggettivo Relativo alla viticoltura.
viticoltre
Sostantivo maschile Chi si occupa della coltivazione della vite.
viticoltura
Sostantivo femminile Complesso delle pratiche e delle tecniche attuate per la coltivazione della vite.
vitigno
Sostantivo maschile Variet di vite, pianta di vite.
vitilgine
Sostantivo femminile (latino vitiligo -inis). Medicina. Malattia della pelle caratterizzata da macchie di colore
chiaro.
vitivincolo
Aggettivo Relativo alla coltivazione della vite e alla produzione del vino.
vtreo
Aggettivo (latino vitreus). Di vetro: sostanza vitrea.
Simile al vetro: trasparenza vitrea.
Occhi vitrei, fissi e inespressivi.
S vetroso
Sguardo
S bovino, fisso, imbambolato, inespressivo, spento, vacuo, vuoto
C espressivo, penetrante, profondo, vivace
<- lista
vttima
Sostantivo femminile (latino victima). Essere umano o animale che veniva sacrificato alla divinit:
immolare la vittima.
Chi sopporta le conseguenze di un'azione propria o altrui: essere vittima della propria
inesperienza, dei raggiri altrui.
Chi succubo, sottomesso.
Chi muore o subisce gravi danni in un incidente, in un disastro, ecc.: vittima del dovere,
di persona che si sacrifica per compiere il proprio dovere.
S olocausto, ostia, sacrificando
Figurato
S capro espiatorio, martire, perseguitato
C aguzzino, persecutore, tormentatore
vittimismo
Sostantivo maschile Inclinazione ad atteggiarsi a vittima che deve continuamente sopportare avversit
o il malvolere altrui.
vittimista
Sostantivo maschile e femminile Chi si atteggia continuamente a vittima.
vittimstico
Aggettivo Relativo al vittimismo: atteggiamento vittimistico.
vitto
Sostantivo maschile (latino victus -us). I cibi che servono al nutrimento giornaliero di un individuo.
S alimentazione, alimento, cibarie, cibo, commestibili, pane, regime, sostentamento,
vettovaglie, vivande
vittria
Sostantivo femminile (latino victoria). Esito favorevole di una battaglia, di una guerra: le vittorie
di Napoleone.
Per estensione, successo in una gara e simili: ottenere la vittoria in un processo.
Risultato positivo: una vittoria della scienza contro le malattie.
Avere la vittoria in pugno, essere sicuri di vincere.
La corona, la palma della vittoria, segni con cui anticamente si onoravano i vincitori;
oggi, vittoria in genere.
Vittoria morale, quella di chi, pur essendo stato sconfitto, avrebbe meritato di vincere.
Vittoria di Pirro, detto di un successo che porta pi danno che vantaggio.
C sconfitta
S affermazione, trionfo
C sconfitta, dbacle, batosta, legnata
S buon esito, conquista, conseguimento, coronamento, perseguimento, raggiungimento, riuscita,
successo
C fallimento, insuccesso, fiasco
vittoriano
Aggettivo Caratteristico dell'epoca della regina Vittoria d'Inghilterra (1819-1901).
Per estensione, legato a un moralismo intransigente.
vittoriso
Aggettivo Che ha vinto: vittorioso in battaglia, in una gara.
Per estensione, di uno scontro e simili, favorevole per una data persona: ricordare una battaglia
vittoriosa.
Proprio di chi ha vinto, trionfante: sguardo vittorioso.
S conquistatore, espugnatore, trionfatore, vincitore
C battuto, perdente, sconfitto, vinto
Figurato
S positivo, riuscito, vincente
C fallito, negativo
vittoriosamnte
Avverbio. Con esito favorevole, con successo.
vituperbile
Aggettivo Degno di essere vituperato.
vituperare
Verbo transitivo (latino vituperare) [io vitpero]. Biasimare in modo aspro, insultare.
vituperativo
Aggettivo Che porta biasimo, disonore: discorso vituperativo.
vituperazine
Sostantivo femminile Il vituperare.
vituprio
Sostantivo maschile (latino tardo vituperium). Disonore, infamia, grande vergogna.
Grave ingiuria, oltraggio: ricoprire qualcuno di vituperi.
Persona o cosa che causa di vergogna: lui il vituperio della famiglia.
viva
inter. (3 perSostantivo sing. del cong. presente di vivere). Evviva, spesso abbreviato in W: W l'Italia.
vivacchiare
Verbo intransitivo [ausiliare avere]. Vivere a stento, alla meno peggio.
Vivere senza grossi guai.
vivce
Aggettivo (latino vivax -acis). Pieno di vitalit, di movimento, di operosit: bambino vivace.
Intellettualmente pronto, acuto: ingegno vivace.
Pieno di brio: stile vivace.
Agitato, eccitato: alterco vivace.
Vivido, intenso, luminoso: colori vivaci.
S agile, arzillo, svelto, vispo, vitale, vivo
C fiacco, flemmatico, lento, pesante, torpido, molle, moscio
S brillante, brioso, frizzante, gaio, sfavillante, spiritoso, spumeggiante
C noioso, tedioso, uggioso
S arguto, intelligente, pronto
C insulso, scialbo, scipito
Colore
S acceso, brillante, carico, deciso, forte, pieno, ricco, rutilante, sgargiante, smagliante,
squillante, violento, vivido, vivo
C chiaro, delicato, discreto, neutro, pallido, sfumato, smorzato, sobrio, spento, tenue
sbiadito, scolorito, smorto
Mente
S acuto, aperto, elastico, ingegnoso, intelligente, pronto, sagace
C lento, torpido
vivacemnte
Avverbio. In modo vivace: discutere vivacemente.
vivacit
Sostantivo femminile L'essere vivace. Prontezza, acume: vivacit d'ingegno.
Brio: la vivacit di una prosa.
Intensit luminosa, di contrasti coloristici ecc.: colori che danno una nota di vivacit
al grigiore invernale.
Eccitazione, forte agitazione: vivacit di una discussione.
vivaddo
inter. (da viva e Dio). Esclamazione con valore di forte affermazione: vivaddio, ci riusciremo.
vivagno
Sostantivo maschile Cimosa di una pezza di stoffa.
vivio
Sostantivo maschile Vasca e simili in cui si mantengono vivi pesci e altri animali acquatici.
Luogo, ambiente in cui si formano persone con determinate caratteristiche: universit che
stata un vivaio di letterati.
Agraria. Appezzamento di terreno dove si allevano le piante fino al momento di metterle a dimora
definitiva.
S giardino, orto, piantonaio, semenzaio
Figurato
S allevamento, riserva, polmone, peschiera
vivnda
Sostantivo femminile (francese viande, dal latino vivenda). Ogni cibo preparato crudo o cotto.
S manicaretto, piatto, portata, cibo, pietanza
vivnte
Aggettivo (participio presente di vivere). Che in vita, che vive: organismo vivente.
Sostantivo maschile Persona che vive e, in particolare al plurale, gli uomini in genere: fatti che possono accadere
a tutti i viventi.
S vedi vivo.
vvere
Sostantivo maschile La vita: il vivere civile.
Di che vivere o da vivere, i mezzi necessari per la vita, la sussistenza di qualcuno.
Imparare a vivere, saper vivere, adeguarsi alle norme, alle consuetudini, ecc. che stanno alla
base dei rapporti umani.
Non lasciar vivere, assillare qualcuno, non dargli pace.
Vivere e lasciar vivere, badare ai fatti propri senza assillare gli altri.
Chi vive?, chi va l?, intimazione di una sentinella e simili, perch qualcuno che si avvicina
si faccia riconoscere.
Stare sul chi vive, stare in guardia, essere pronto a qualcosa che pu accadere.
Viva!, evviva.
vvere
Verbo intransitivo (latino vivere) [ausiliare essere]. Inglese: to live.
Di organismi, avere la capacit di esplicare le funzioni di sviluppo e riproduzione;
essere in condizione di attivit naturale fra la nascita e la morte: piante che vivono soltanto
in climi tropicali.
Godere di tutte le possibilit, le risorse, le esperienze dell'esistenza: morto senza avere
interamente vissuto.
Condurre la propria esistenza in un dato modo: vuol vivere tranquillo.
Sopravvivere nel ricordo dopo la morte: vivere nei versi di un poeta.
Fare di qualcosa lo scopo, il valore principale dell'esistenza: un animo sensibile che vive
di musica.
Stare, essere in senso generico: puoi vivere tranquillo, sarai accontentato.
Ricavare i mezzi di sussistenza da qualcosa: vive del proprio lavoro.
Basare la propria alimentazione su qualcosa: una trib che vive solo di caccia.
Frequentare: gli piace vivere con i giovani.
Abitare: vivere in campagna.
Convivere, coabitare: quella ragazza vive con un uomo sposato.
Di cosa, ricavare i mezzi economici per continuare a sussistere: un giornale che vive
di pubblicit.
Continuare a esistere, a operare: una ditta che vive fra molte difficolt economiche.
Verbo transitivo Di un periodo di tempo, trascorrerlo, passarlo: vivere anni felici.
Avere esperienza diretta di qualcosa; provare: ha vissuto momenti d'angoscia.
Essere in vita
S esistere, essere, permanere, rimanere, sussistere, vegetare, campare
C decedere, morire, perire, spirare, trapassare
S crescere, mantenersi in vita, sopravvivere, stare al mondo
Avere dimora in un dato luogo
S abitare, dimorare, risiedere, stare, coabitare, convivere
Indicativo
Presente: vivo, vivi, vive, viviamo, vivete, vivono
Imperfetto: vivevo, vivevi, viveva, vivevamo, vivevate, vivevano
Passato prossimo: sono vissuto/a, sei vissuto/a, vissuto/a, siamo vissuti/e, siete vissuti/e,
sono vissuti/e
Trapassato prossimo: ero vissuto/a, eri vissuto/a, era vissuto/a, eravamo vissuti, eravate vissuti/e,
avevano vissuti/e
Passato remoto: vissi, vivesti, visse, vivemmo, viveste, vissero
Trapassato remoto: fui vissuto/a, fosti vissuto/a, fu vissuto/a, fummo vissuti/e, foste vissuti/e,
furono vissuti/e
Futuro: vivr, vivrai, vivr, vivremo, vivrete, vivranno
Futuro anteriore: sar vissuto/a, sarai vissuto/a, sar vissuto/a, saremo vissuti/e, sarete vissuti/e,
saranno vissuti/e
Congiuntivo
Presente: viva, viva, viva, viviamo, viviate, vivano
Imperfetto: vivessi, vivessi, vivesse, vivessimo, viveste, vivessero
Passato : sia vissuto/a, sia vissuto/a, sia vissuto/a, siamo vissuti/e, siate vissuti/e,
siano vissuti/e
Trapassato : fossi vissuto/a, fossi vissuto/a, fosse vissuto/a, fossimo vissuti/e, foste vissuti/e,
fossero vissuti/e
Condizionale
Presente: vivrei, vivresti, vivrebbe, vivremmo, vivreste, vivrebbero
Passato: sarei vissuto/a, saresti vissuto/a, sarebbe vissuto/a, saremmo vissuti/e, sareste vissuti/e,
sarebbero vissuti/e
Imperativo
Presente: vivi (non vivere), viva, viviamo, vivete, vivano!
Infinito
Presente: vivere
Passato: esser(e) vissuto
Participio
Presente: vivente
Passato: vissuto
Gerundio
Presente: vivendo
Passato: essendo vissuto
vveri
Sostantivo maschile plurale (da vivere). L'insieme dei cibi necessari al sostentamento di un individuo
o di una comunit: tagliare i viveri a qualcuno, privarlo del cibo necessario;
Figurato: non finanziarlo pi.
S alimenti, cibarie, cibo, commestibili, sostentamento, vettovaglie
viveur
[viver] Sostantivo maschile (parola francese, da vivre, vivere). Persona che ha come interesse principale
la ricerca dei piaceri e delle raffinatezze della vita.
S crapulone, edonista, epicureo, gaudente, libertino, festaiolo, vitaiolo
vivzza
Sostantivo femminile Qualit di ci che pieno di vivacit, di vigore: vivezza d'ingegno.
Immediatezza espressiva, incisivit: la vivezza di una descrizione.
Intensit luminosa: vivezza di colori.
vvido
Aggettivo (latino vividus). Che ha una luminosit intensa: la vivida luce del sole.
Letterario. Fiorente, rigoglioso.
Che d vita, che nutre.
Incisivo e brillante: uno stile vivido.
S abbagliante, brillante, fiammeggiante, fulgido, lucente, luminoso, scintillante, sfavillante,
sfolgorante, smagliante, splendente
C appannato, fosco, fumoso, impolverato, offuscato, opaco, smorzato, spento
vivificare
Verbo transitivo [io vivifico]. Rendere vitale, dare nuova vita.
Per estensione, Far rifiorire, rendere pi vigoroso: il sole vivifica le piante.
Figurato. Portare nuovo vigore, nuovi impulsi: il suo intervento ha vivificato la produzione.
Rendere pi animato, pi interessante: vivificare una discussione con nuovi argomenti.
vivificatre
Aggettivo e Sostantivo maschile [femminile -trice]. Che o chi vivifica: spirito vivificatore.
vivificazine
Sostantivo femminile Il vivificare.
vivparo
Aggettivo e Sostantivo maschile Si dice degli animali i cui piccoli compiono l'intero sviluppo embrionale nell'utero
della madre, che quindi li partorisce completamente sviluppati.
vivisezionare
Verbo transitivo [io vivisezino]. Sottoporre a vivisezione.
Figurato. Esaminare con cura in tutti i particolari, in tutti gli aspetti: vivisezionare un
argomento.
vivisezine
Sostantivo femminile (dal latino vivus e sectio -onis, taglio). Intervento operatorio a scopo sperimentale attuato
su animali viventi per esaminare direttamente la funzione degli organi.
Figurato: Esame accurato, minuzioso.
vivo
Aggettivo (latino vivus). Di un organismo animale o vegetale, che vive.
Di cosa, che continua a esistere, che dura ancora: un paese in cui sono rimasti vivi antichi
costumi.
In particolare, che sopravvive nel ricordo dopo la morte, la distruzione, ecc.
Che reagisce con prontezza agli stimoli spirituali; pieno di energia, d'interessi: un uomo
apatico, mai vivo.
Che rivela una vita culturale, spirituale molto intensa: un centro culturale molto vivo.
Irrequieto, vivace: un bambino molto vivo.
Del fuoco, che arde con vivacit.
Di un contrasto e simili, accanito, agitato: una viva discussione.
Dell'aria, fresca, frizzante.
Di uno stile e simili, che ha un'immediata efficacia espressiva: prosa viva e colorita.
A viva voce, di un discorso fatto parlando di persona, non con uno scritto.
Pietra, roccia viva, pietra, roccia non coperta da terriccio o altro.
Spesa viva, quella costituita dal materiale necessario per una data operazione, dal prezzo
di viaggi, trasporti, ecc. senza tener conto della propria opera personale e dei capitali
investiti.
Farsi vivo con qualcuno, comunicare con lui scrivendogli, andandolo a trovare, ecc.
Sostantivo maschile Persona che vive.
Di una persona, la parte pi intima, l'interiorit: parole che gli uscivano dal vivo del
cuore.
Di una questione e simili, la parte pi essenziale e pertinente: entrare nel vivo
dell'argomento.
Aggettivo
C morto
In fase di esistenza organica
S esistente, in vita, vivente
C deceduto, defunto, estinto, morto, perito, spirato, trapassato, caduto
Figurato
S sano, vegeto, vitale, brioso, pieno di verve, pieno di vita, vivace, dinamico, efficiente,
energico, entusiasta, forte, intenso, pieno, reattivo, vigoroso, animato, ardente, esaltato
Acqua
S corrente, di fonte, sorgivo
C fermo, morto, stagnante
Ambiente
S animato, aperto, attivo, dinamico, movimentato, operoso, ricco, vivace
C fermo, morto, statico
Contrasto
S accanito, acre, aperto, aspro, violento
C leggero, lieve, vago
Discorso
S acceso, ardente, caloroso, esaltato, focoso, infuocato, trascinante, vibrante, vibrato
C calmo, distaccato, freddo, logico, pacato, ragionevole, razionale, sereno, spassionato,
tranquillo
S convincente, persuasivo, elettrizzante, esaltante, galvanizzante
Esempio
S brillante, esemplare, fulgido, glorioso, luminoso, nobile, splendente, splendido
Fuoco
S caldo, fiammeggiante, vivace
Luce
S abbacinante, abbagliante, sfolgorante, splendente
C basso, diffuso, morbido, soffuso
Ricordo
S attuale, chiaro, fresco, netto, nitido, presente, ricorrente, vicino, vivido
C antico, appannato, confuso, lontano, offuscato, polveroso, vago, vecchio
Stile
S colorito, efficace, espressivo, fresco, incisivo, intenso, pregnante, ricco, robusto, vigoroso
C debole, fiacco, molle, piatto
Tradizione
S continuato, mantenuto, osservato, rispettato, salvaguardato, salvato, seguito, sentito, tenace,
vitale, vivente, recuperato, riacquisito, rivalutato, rivisitato
C abbandonato, dimenticato, perduto, rinnegato
Valore
S attuale, corrente
C abbandonato, antico, antiquato, dimenticato, passato, perduto, superato, vecchio
S durevole, eterno, imperituro, universale, vero
C attuale, contingente, effimero, momentaneo, passeggero, transitorio, vano
S effettivo, oggettivo, reale, profondo, saldo, sentito
Suono
S dal vivo, diretto, in diretta
C in play back, registrato, riprodotto
Sostantivo maschile Parte pi intima e profonda di una persona
S animo, cuore, essenza, essere, fondo, intimo, profondit, profondo, psiche, spirito
Cose
S argomento, dunque, essenza, essere, natura, nocciolo, nodo, problema, punto, punto cruciale,
questione, sintesi, sodo, succo
vivamnte
Avverbio. Con forza, con intensit, con vivacit: s' complimentato vivamente.
vizire
Verbo transitivo (latino vitiare). Far prendere a qualcuno cattive abitudini, specialmente indulgendo alle
sue tendenze, alle sue pretese: viziare i figli accontentandoli sempre.
Far prendere a un animale un difetto di comportamento.
Figurato. Riferito a cosa, renderla difettosa, inadatta alla sua funzione: difetti del materiale
che viziano il prodotto.
Verbo intransitivo pronominale. Prendere abitudini non buone: i bambini si viziano facilmente.
S accordare, assecondare, concedere, indulgere a
Figurato
S corrompere, degradare, depravare, fuorviare, guastare, pervertire, rovinare, traviare
C correggere, emendare, frenare, redimere, rieducare, riscattare, salvare
Significato
S addomesticare, manipolare, snaturare, stravolgere, svisare
viziato
Aggettivo (participio passato di viziare). Che ha cattive abitudini, che tende a far prevalere il proprio
egoismo, specialmente a causa di un'educazione troppo indulgente: un ragazzino viziato.
Che presenta qualche difetto di comportamento: animale viziato.
Figurato. Inadatto allo scopo cui destinato: un contratto viziato dalla mancanza di alcuni dati.
Dell'aria, impregnata di fumo, di cattive esalazioni, ecc.
vzio
Sostantivo maschile (latino vitium). Disposizione abituale al male: combattere il vizio.
Tendenza ad abbandonarsi a una particolare forma di male: ha il vizio di mentire.
Libertinaggio, dissolutezza: il vizio rovina la salute.
Abitudine morbosa che spinge l'uomo verso qualcosa che gli dannoso: ha il vizio di bere.
Abitudine non buona in genere o contraria alle norme della buona creanza: il vizio
di mangiarsi le unghie.
Per estensione, Difetto, imperfezione: vizi di lavorazione.
Vizio contro natura, omosessualit.
Vizio solitario, il masturbarsi.
Diritto. Vizio di forma, difetto che rende nullo un atto giuridico quando una delle formalit
legali stata omessa.
S disonest, immoralit, malcostume
C moralit, onest, probit, rettitudine, virt
Figurato
S difetto, guasto, imperfezione, neo, pecca, tara, magagna, abitudine, mania, vezzo, tic
eccesso, intemperanza, sfrenatezza, smoderatezza, stravizio
Sesso
S abiezione, corruzione, depravazione, peccato, traviamento
carnalit, concupiscenza, lascivia, libidine, lussuria, dissolutezza, libertinaggio
viziosit
Sostantivo femminile Qualit di chi vizioso.
L'essere difettoso, imperfetto.
viziso
Aggettivo Che pieno di vizi, che incline al male e in particolare alla dissolutezza;
anche Sostantivo maschile: una compagnia di viziosi.
Che dominato dai vizi: una vita viziosa.
Per estensione, difettoso, irregolare, non conforme alla normalit: posizione viziosa del busto.
Che non segue la logica: discorso vizioso.
S difettoso, imperfetto, viziato
C irreprensibile, perfetto
S bacato, corrotto, depravato, guasto, marcio, debosciato, degenerato, pervertito, traviato
C morale, onesto, sano, virtuoso
S dissoluto, libertino, licenzioso, lussurioso, peccaminoso
dissoluto, edonista, epicureo, intemperante, sfrenato, smodato, sregolato
C morigerato, temperante, timorato
S immodesto, impudico, inverecondo, scostumato, spudorato, svergognato
C costumato, pudico, verecondo
vizzo
Aggettivo (latino volgare victius). Che non fresco, appassito: foglie vizze.
Che ha perduto la freschezza giovanile: pelle vizza.
vocabolrio
Sostantivo maschile (da vocabolo). Libro che registra in ordine alfabetico le parole o determinate categorie
di parole di una lingua, dandone una spiegazione nella stessa lingua o la traduzione in altra
lingua: vocabolario inglese-italiano.
Insieme di termini della lingua parlata da una comunit: il vocabolario spagnolo ricco
di termini di origine araba.
Il complesso dei termini, delle espressioni di cui fa uso abitualmente uno scrittore.
S dizionario, glossario, lessico, frasario, fraseologia, linguaggio, terminologia
Vedi in vocabolario/dizionario
vocbolo
Sostantivo maschile (latino vocabulum, da vocare, chiamare). Parola isolata, colta fuori da un contesto
grammaticale o logico.
S parola, termine, voce
<- lista
vocale
Sostantivo femminile (latino [littera] vocalis, da vox, vocis, voce). Suono emesso col canale orale completamente
aperto e che, per essere pronunciato, non necessita di nessun altro suono.
Lettera che rappresenta questo suono.
Vocale aperta, vocale pronunziata con timbro largo.
Vocale chiusa, vocale pronunziata con timbro stretto.
Aggettivo Della voce: organi, corde vocali, quelli che permettono la fonazione.
Musica vocale, musica scritta espressamente per le voci, sole o accompagnate da strumenti.
Le vocali possono essere:
- orali (per esempio le vocali dell'italiano) o nasali (per esempio [] nella pronuncia milanese
o francese di Milan), a seconda che il velo palatino sia alzato o abbassato, impedendo
o permettendo il passaggio dell'aria dalle fosse nasali;
- anteriori (per esempio [i] o [e]), centrali (per esempio [a]) o posteriori (per esempio [u]
o [o]), a seconda della posizione della lingua;
- aperte (o "basse") o chiuse (o "alte"), a seconda della posizione della mandibola: quando essa
bassa la bocca pi aperta, quando alta la bocca pi chiusa.
possibile osservare diversi gradi di apertura delle vocali: alcune lingue (ad esempio l'arabo)
distinguono solo due gradi: vocale aperta 'a', vocali chiuse 'i' e 'u'.
L'italiano standard ha 4 gradi di apertura: vocale aperta (o bassa) 'a',
vocali semiaperte (medio-basse) '' e '' (e ed o "aperte"), vocali semichiuse (medio-alte)
'' e '', vocali chiuse 'i' e 'u' (il sardo ha un grado di apertura in meno, essendo privo
delle vocali 'e' ed 'o' "aperte", per questo la sua pronuncia appare "cupa" agli italofoni).
- arrotondate (o "procheile") o non arrotondate ("aprocheile"), a seconda che nell'articolazione
intervenga o meno un arrotondamento delle labbra.
In italiano sono arrotondate le vocali posteriori ('o', '?' e 'u') mentre non lo sono le altre.
Vi sono lingue in cui una vocale anteriore pu essere arrotondata (per esempio [y] nella pronuncia
lombarda o francese di mur [my:r]), oppure una vocale posteriore pu non essere arrotondata (per
esempio l'inglese [?] nella parola cup [kap]);
- brevi o lunghe, a seconda della durata.
In alcune lingue la lunghezza vocalica pu avere valore distintivo.
Per esempio in milanese la lunghezza vocalica distingue spesso l'infinito dei verbi dal participio
passato: and "andare" / andaa "andato".
- vocali toniche o atone.
Una vocale dicesi tonica quando su di essa cade l'accento e atona quando non accentata.
vocalese
Parola composta da vocalize (ingl.) pi il suffisso -ese a indicare un linuaggio;
uno stile canoro jazz in cui le parole sono adattate a melodie originariamente eseguite come
composizione orchestrale o improvvisata.
Mentre il fraseggio scat adopera parole improvvisate e prive di senso, scelte per il loro suono
e andamento ritmico, il vocalese usa una normale versificazione, a volte improvvisata, a volte
scritta sulla base di un assolo preregistrato.
voclico
Aggettivo Che si riferisce a una vocale, alle vocali: suono vocalico.
vocalismo
Sostantivo maschile L'insieme, il sistema delle vocali di una data lingua: il vocalismo latino.
L'insieme delle vocali di una parola.
vocalizzare
[ ZZ ] Verbo transitivo e intransitivo [ausiliare avere]. Eseguire vocalizzi.
Linguistica. Di un suono consonantico, renderlo vocalico.
vocalizzo
[ ZZ ] Sostantivo maschile Musica. Melodia cantata su una sillaba o su una semplice vocale.
vocativo
Sostantivo maschile (latino vocativus, che serve a chiamare). Nelle lingue flessive, caso della declinazione
che indica la persona o la cosa a cui rivolta un'invocazione, un invito, ecc.
vocazine
Sostantivo femminile (latino vocatio -onis, da vocare, chiamare). Destinazione naturale di ogni uomo a un compito
determinato che costituisce il suo fine personale;
in particolare, destinazione al sacerdozio o alla vita religiosa.
Inclinazione particolare per un'arte, una professione, un determinato genere di vita:
avere la vocazione dell'insegnante.
S attitudine, desiderio, disposizione, inclinazione, passione, predisposizione, propensione,
tendenza
Fede
S chiamata, elezione, ispirazione, unzione
vce
Sostantivo femminile (latino vox, vocis). Il suono che emette l'uomo, parlando o cantando; il timbro di tale suono:
una voce forte, nasale.
Per estensione, Il suono, il verso emesso da un animale.
Il suono, il rumore prodotto da una cosa: la voce della pioggia nel bosco.
In una composizione polifonica, vocale o strumentale, linea melodica affidata a ciascun esecutore
o gruppo di esecutori.
Parola, vocabolo: uno scrittore che usa voci dialettali.
In particolare, forma verbale: una voce del verbo avere.
Ogni singolo elemento di un elenco, una serie: le voci del bilancio.
Ogni singolo vocabolo trattato in un dizionario, un'enciclopedia, ecc.; la trattazione stessa:
un dizionario che comprende molte voci tecniche.
Figurato: richiamo, ammonimento: la voce della ragione.
Persona o cosa che rappresenta un esempio significativo di qualcosa: la voce pi originale
nel campo della narrativa.
Notizia non certa, generica: si sparsa la voce del suo prossimo arrivo.
A voce, oralmente.
A una voce, parlando o gridando tutti insieme.
A mezza voce, sottovoce, sommessamente.
Voce!, invito a parlar pi forte.
Un fil di voce, una voce appena percettibile.
Avere gi la voce, avere la voce rauca.
Dare una voce a qualcuno, chiamarlo, avvertirlo.
A portata di voce, a una distanza tale che vi possa giungere la voce umana.
Dare sulla voce a qualcuno, zittirlo, muovergli rimproveri.
La voce del cuore, la voce del sangue, il sentimento istintivo dettato dall'affetto per qualcuno
o dalla parentela che ci lega a lui.
Passare la voce, trasmettere da uno all'altro un'informazione e simili.
Voce nel deserto, di parole che non vengono ascoltate; di persona il cui insegnamento, le cui
idee rimangono senza seguito.
Suono emesso dalle corde vocali
S modulazione, timbro, tono
Figurato
S chiamata, grido, richiamo
Elemento di un elenco
S articolo, comma, punto
Espressione che riveste un concetto
S parola, termine, vocabolo
Cosa che si dice in giro
S chiacchiera, diceria, malignit, notizia, pettegolezzo, storia
vociare
Verbo intransitivo [io vcio]. Parlare ad alta voce, sguaiatamente.
vociferare
Verbo intransitivo [io vocfero; ausiliare avere]. Parlare a voce alta e a lungo.
Figurato. Diffondere notizie incerte, generiche: si vocifera che ci saranno cambiamenti.
vociferazine
Sostantivo femminile Azione ed effetto del vociferare.
voco
Sostantivo maschile Rumore confuso e indistinto di voci.
S bisbiglio, brusio, mormorio, sussurro
C chiasso, clamore, strepito
vodka
Sostantivo femminile (parola russa, da voda, acqua). Acquavite di cereali incolore, a forte gradazione alcoolica,
della quale si fa largo consumo in Russia.
vga
Sostantivo femminile L'azione fatta con i remi per la propulsione di un'imbarcazione.
L'insieme dei vogatori di un'imbarcazione.
voga
Sostantivo femminile Moda momentanea; la voga delle minigonne.
Essere in voga, essere di moda; avere successo: una canzone che in voga da mesi.
S attualit, auge, cresta dell'onda, moda, onda
vogre
Verbo intransitivo [io vgo; ausiliare avere]. Adoperare i remi per la propulsione di un'imbarcazione in modo
che questa avanzi nella direzione della prora.
Remare.
vogata
Sostantivo femminile Azione ed effetto del vogare.
Il singolo colpo inferto col remo nell'acqua.
vogatre
Aggettivo e Sostantivo maschile Persona che voga, rematore.
Sport. Apparecchio per la ginnastica da camera che simula il movimento della vogata.
S barcaiolo, canottiere, rematore
vglia
Sostantivo femminile (da volere). Desiderio pi o meno forte e momentaneo di qualcosa: mi venuta voglia
di una passeggiata.
Volont, disposizione a qualcosa: non ho voglia di lavorare.
Fenomeno tipico della gravidanza consistente nel desiderio intenso, improvviso di un cibo,
una bevanda.
Macchia della pelle generalmente di color rosso o bruno dovuta a pigmentazione abnorme ma che
secondo le credenze popolari deriverebbe da una voglia insoddisfatta della madre durante
la gravidanza.
Contro voglia, malvolentieri.
Morire dalla voglia di, desiderare fortemente qualcosa.
Cavarsi, togliersi la voglia, compiere qualcosa, ottenere qualcosa che si desidera.
Assoggettare alle proprie voglie, sedurre.
Di buona voglia, con impegno.
Desiderio intenso pi o meno momentaneo
S anelito, brama, cupidigia, desiderio, appetito, bramosia, gola, sete, smania
capriccio, estro, fantasia, ghiribizzo, gola, grillo, sfizio, tentazione, ticchio, uzzolo,
vaghezza, velleit, trip
Figurato
S disposizione, intenzione, volont
Desiderio sessuale
S appetito, carnalit, concupiscenza, desiderio, eccitazione, calore, fame, fregola
vogliso
Aggettivo Che facilmente preda di voglie, di desideri momentanei.
S affamato, ansioso, assetato, avido, bramoso, cupido, ingordo, smanioso
agognante, anelante, desideroso, desioso, sognante
C appagato, pago, sazio, soddisfatto
Sesso
S affamato, concupiscente, eccitato, libidinoso, allupato, arrapato
vogliosamnte
Avverbio. Con buona volont, con desiderio.
vi
pron. perSostantivo plurale maschile e femminile (latino vos). usato in riferimento alla persona cui ci si rivolge
per indicarla assieme ad altri di un gruppo di cui fa parte.
Indica una particolare categoria cui appartiene la persona cui ci si rivolge:
voi medici vedete le cose in modo diverso.
Da voi, a casa vostra, nel vostro paese, nella vostra nazione, ecc.
A voi!, per invitare qualcuno a cimentarsi in una prova, a dimostrare la propria capacit.
Dar del voi, rivolgersi a qualcuno col pronome plurale in segno di deferenza o di distacco.
Nei complementi pu essere sostituito dal pronome vi.
In passato era usato quale segno di deferenza nel rivolgersi a persona nei cui confronti
si provasse stima o soggezione, o per esprimere distacco (oggi usato, generalmente, lei).
Il voi sopravvive in alcune zone del Meridione, oppure in traduzioni di opere da lingue dove
la seconda persona plurale usata come forma di cortesia (come nel francese o nell'inglese);
di uso corrente nella corrispondenza commerciale .
voialtri o voi altri
pron. perSostantivo Voi, detto specialmente per sottolineare un'opposizione, una distinzione rispetto
ad altre persone: e voialtri cosa fate qui?
voice recorder
Registratore, dittafono.
voile
[vul] Sostantivo maschile (parola francese, velo). Tessuto leggero e trasparente, originariamente fabbricato
in cotone, in seta o in altri filati fini.
VoIP
Voice Over IP: telefonata tramite protocollo Internet.
Effettuare una conversazione telefonica (anche in video) sfruttando la coonessione Internet.
Vedi in telefonia
volano
Sostantivo maschile (francese volant). Organo rotante attorno a un albero di macchina, per dare regolarit alla
sua rotazione mediante periodici accumuli e restituzioni di energia.
Gioco consistente nel lanciarsi vicendevolmente, con una racchetta o un tamburello, una mezza sfera
di sughero con infisse alcune penne, evitando di farle toccar terra.
volant
[voln] Sostantivo maschile (parola francese). Striscia di stoffa arricciata o pieghettata usata per ornamento
in abiti femminili, ecc.
S balza, falpal, gala
volnte
Aggettivo (participio presente di volare). Che vola.
Di persona che presta la propria opera di volta in volta presso chi ne ha necessit:
indossatrice volante.
Squadra volante (o semplicemente volante Sostantivo femminile), squadra di polizia di rapido intervento;
si dice anche squadra mobile.
Traguardo volante, nel ciclismo, traguardo posto lungo il percorso di una gara e che comporta
un premio particolare.
Sostantivo femminile Figurato
S celere, polizia, squadra mobile, madama, pula
volante
Sostantivo maschile (francese volant). Ruota, generalmente a raggi, fissata all'estremit di un asse, atta
al comando di un meccanismo;
in particolare, la ruota di comando dello sterzo di autoveicoli e simili.
Lo sport automobilistico: un asso del volante.
Mettersi al volante, sedersi al posto di guida di un'automobile e simili per iniziare un viaggio.
Stare al volante, guidare.
volantinaggio
Sostantivo maschile Distribuzione di volantini in luogo pubblico.
volantinare
Verbo intransitivo [ausiliare avere]. Distribuire volantini in luogo pubblico.
volantno
Sostantivo maschile (diminutivo di volante). Foglio stampato a scopo pubblicitario o politico che viene distribuito
al pubblico.
S ciclostilato, foglietto, manifestino, dpliant
volre
Verbo intransitivo (latino volare). [io vlo: ausiliare avere, quando nel senso di stare sospeso in aria;
essere quando indica movimento ed accompagnato a un complemento o a un avverbio di moto
a o da luogo].
Muoversi, mantenersi in aria per mezzo di ali o altro: un corvo volava nel cielo.
Compiere un volo con un aereo e simili: un aviatore che ha volato per molte ore.
Essere trasportato dal vento: le foglie volano lontano.
Essere lanciato nell'aria: durante la rissa volarono i sassi.
Cadere dall'alto: volato gi dal balcone.
Per estensione, correre, muoversi con grande velocit.
Andare con grande rapidit verso un luogo: devo volare alla stazione.
Figurato: Essere rivolto con violenza contro qualcuno: tra loro sono volati insulti di ogni genere.
Propagarsi, diffondersi rapidamente: la notizia della vittoria vol in ogni luogo.
Del pensiero, di un sentimento e simili, rivolgersi a qualcuno o qualcosa che lontano:
il mio pensiero vol subito a te.
Del tempo, trascorrere rapidamente: quando si fra amici le ore volano.
Volare in cielo, in Paradiso, e simili, eufemismo: morire.
Non sentir volare una mosca, esserci assoluto silenzio.
S essere in volo, fendere l'aria, sfrecciare, solcare i cieli, solcare l'aria, spiegare le ali,
veleggiare, affrettarsi, correre, fare in fretta, precipitarsi, sbrigarsi, scapicollarsi,
spicciarsi, filare, fiondarsi, piombare
C andare adagio, fare con calma, rallentare, prendersela comoda
S aleggiare, sfarfallare, librarsi, sorvolare, transvolare
Pensiero
S divagare, fantasticare, sognare, spaziare, vagabondare
Notizia
S circolare, diffondersi, propagarsi, filtrare, trapelare
Tempo
S correre, passare, trascorrere
Verso l'alto
S alzarsi, cabrare, decollare, impennarsi, levarsi, prendere il volo, prendere quota,
spiccare il volo
volta
Sostantivo femminile Il volare per un certo tratto, in una sola volta.
Poco comune, stormo di uccelli che volano: una volata di stornelli.
Per estensione, corsa molto rapida: per arrivare in tempo ha dovuto fare una volata.
Figurato. Il compiere qualcosa in gran fretta: per preparare tutto ho dovuto fare una bella volata.
Complesso delle mine che vengono fatte brillare contemporaneamente in una miniera e simili.
Nel ciclismo, lo scatto finale di un gruppo di corridori in prossimit del traguardo: vincere
in volata.
Di volata, in gran fretta.
S corsa, salto, scappata, volo, galoppata, tirata
voltile
Aggettivo (latino volatilis). Detto di sostanza che evapora molto rapidamente: l'etere volatile.
Sostantivo maschile Animale munito di ali e atto al volo; uccello.
Aggettivo
Capace di evaporare molto in fretta
S gassoso, instabile
Sostantivo maschile Animale in grado di volare
S pennuto, uccello
volatilit
Sostantivo femminile Tendenza a evaporare.
volatilizzare
Verbo transitivo (da volatile). Trasformare un liquido in gas o vapore.
Verbo intransitivo [ausiliare essere] o intransitivo pronominale. Evaporare rapidamente: l'ammoniaca volatilizzata in pochi
minuti.
Figurato. Consumarsi, finire molto rapidamente: le scorte si sono volatilizzate.
Sparire, dileguarsi all'improvviso.
volatilizzrsi
Verbo riflessivo
S evaporare, svaporare, dileguarsi, eclissarsi, svanire, esaminarsi, finire, sparire
volatilizzazine
[ ZZ ] Sostantivo femminile Azione del volatilizzare o del volatilizzarsi.
vol-au-vent
[volov] Sostantivo maschile (parola francese, volo al vento, con allusione alla sua grande leggerezza).
Involucro di leggera pasta sfoglia salata, entro cui si sistemano vari ingredienti, in genere
legati con besciamella o salsa analoga.
volnte
Aggettivo (participio presente di volere). Poco comune, dotato di volont.
Con la volont, con l'approvazione di qualcuno.
Volente o nolente, che si voglia o no, per amore o per forza.
volentiri
Avverbio. (francese antico volentiers, dal latino voluntarie, volontariamente). Con piacere, di buona
voglia.
Si usa come risposta affermativa, per indicare che si acconsente di buon grado.
Spesso e volentieri, molto spesso.
C malvolentieri
S con gioia, con piacere, di buon grado, di buona voglia
C controvoglia, di malavoglia, forzatamente, malvolentieri, svogliatamente
volre
Sostantivo maschile Volont.
In particolare, intento, disposizione d'animo: concordia di voleri.
A mio, tuo volere, secondo la mia, la tua volont.
Ferma intenzione
S desiderio, pretesa, volont, capriccio, estro, ghiribizzo, gusto, ispirazione, piacere, talento,
voglia comando, imposizione, ingiunzione, ordine, istanza, richiesta
volre
Verbo transitivo (latino volgare volere, dal classico velle). Inglese: to want.
Tendere fermamente a fare o a ottenere qualche cosa: i genitori vollero che il figlio
continuasse gli studi.
Preceduto da negazione e seguito da un altro verbo all'infinito o da una proposizione oggettiva,
indica la volont di fare od ottenere il contrario di quanto espresso dal verbo cui unito
o dalla proposizione oggettiva: non voglio venire con voi.
Seguito da un sostantivo, non desiderare, non tollerare: non voglio chiacchiere, ma fatti
concreti.
Esigere: quando parlava voleva molta attenzione.
Disporre, stabilire: la legge vuole cos.
Desiderare: se volete vengo con voi.
Accettare: non l'ha voluto come collega.
Imporre a uno una determinata condizione: i genitori lo vollero prete.
In frasi interrogative, per esprimere un ordine con cortesia ma con fermezza: vuoi chiudere
la porta?
In alcune espressioni interrogative si usa per introdurre una scusa, indicare rassegnazione
e simili: cosa vuole che le dica?
Accettare, tener presso di s: lo ha voluto nella sua casa di campagna.
Cercare una persona per parlarle: c' un uomo che ti vuole.
Aver bisogno, necessit di: una pianta che vuole poca acqua.
Desiderare, acquistare: lo vorrei, ma non ho soldi a sufficienza.
Chiedere come prezzo: quanto vuole per questa cravatta?
Ritenere, affermare: una leggenda locale vuole che il santo patrono sia risuscitato dopo morto.
Di cose, mostrare una determinata tendenza: questa legna non vuole bruciare.
Essere sul punto di: sembra che voglia piovere.
Voler bene, voler male a uno, provare per lui affetto o odio.
Farsi voler bene o male, fare in modo di essere o di non essere apprezzato, stimato.
Volerci, essere necessario, opportuno.
Volerne a qualcuno, serbargli rancore per qualcosa.
Voglio, volevo dire, per correggere o precisare quanto si detto prima.
Non vuol dire, non importa.
Vuoi vedere che, per dire che una supposizione sembra essere confermata dalla realt.
Voglio, vorrei vedere se, per indicare che si ritiene impossibile o poco probabile che qualcosa
avvenga.
Dio non voglia, formula di scongiuro.
Se Dio vuole, per esprimere dubbio e soddisfazione.
Qui ti voglio! per dire che si aspetta a valutare qualcuno alla prova dei fatti.
Volere o volare, per amore o per forza.
Non volendo, senza volere, senza intenzione, involontariamente.
Ci vuol altro (che), per indicare che quello di cui si sta parlando inadatto al bisogno.
Volere si usa come verbo servile e pu avere come ausiliare avere o essere, a seconda che
il verbo che segue esiga l'uno o l'altro:
non ho voluto credergli; sono voluto tornare;
il ragazzo voluto uscire; il ragazzo ha voluto mangiare.
Nell'uso prevale l'ausiliare avere.
Fare il possibile per realizzare un desiderio
S cercare di, provare a, tentare di, fare acrobazie per, fare carte false per,
fare i numeri per, fare i salti mortali per, farsi in quattro per, mirare a, puntare a, tendere a
Avere un grande desiderio
S agognare, anelare a, aspirare a, bramare, desiderare, sbavare per,
smaniare per aver piacere a, aver voglia di, gradire
C aborrire, detestare, esecrare, odiare, rifuggire da, disdegnare, spregiare, sprezzare, snobbare
Avere una data pretesa
S chiedere, esigere, pretendere, reclamare, richiedere
Fare valere la propria volont
S comandare, imporre, ingiungere, ordinare, decidere, determinare, fissare, sancire, stabilire,
statuire, dare il consenso, dare il permesso, dire di s
C dire di no, mettere il veto, negare, opporre un rifiuto, opporsi, vietare
Presentare date necessit
S abbisognare di, aver bisogno di, necessitare di, richiedere
esserci bisogno di, essere necessario, imporsi, occorrere, servire, urgere
Dare per scontato, detto di tradizioni o simili
S affermare, asserire, dire, narrare, pretendere, raccontare
Indicativo
Presente: voglio, vuoi, vuole, vogliamo, volete, vogliono
Imperfetto: volevo, volevi, voleva, volevamo, volevate, volevano
Passato prossimo: ho voluto, hai voluto, ha voluto, abbiamo voluto, avete voluto, hanno voluto
Trapassato prossimo: avevo voluto, avevi voluto, aveva voluto, avevamo voluto, avevate voluto,
avevano voluto
Passato remoto: volli, volesti, volle, volemmo, voleste, vollero
Trapassato remoto: ebbi voluto, avesti voluto, ebbe voluto, avemmo voluto, aveste voluto,
ebbero voluto
Futuro: vorr, vorrai, vorr, vorremo, vorrete, vorranno
Futuro anteriore: avr voluto, avrai voluto, avr voluto, avremo voluto, avrete voluto,
avranno voluto
Congiuntivo
Presente: voglia, voglia, voglia, vogliamo, vogliate, vogliano
Imperfetto: volessi, volessi, volesse, volessimo, voleste, volessero
Passato: abbia voluto, abbia voluto, abbia voluto, abbiamo voluto, abbiate voluto, abbiano voluto
Trapassato: avessi voluto, avessi voluto, avesse voluto, avessimo voluto, aveste voluto,
avessero voluto
Condizionale
Presente: vorrei, vorresti, vorrebbe, vorremmo, vorreste, vorrebbero
Passato: avrei voluto, avresti voluto, avrebbe voluto, avremmo voluto, avreste voluto,
avrebbero voluto
Imperativo
Presente: vogli (non volere), voglia, vogliamo, vogliate, vogliano!
Infinito
Presente: volere
Passato: aver(e) voluto
Participio
Presente: volente
Passato: voluto
Gerundio
Presente: volendo
Passato: avendo voluto
volgre
Aggettivo Del volgo.
Figurato. Privo di qualit, di pregio: una volgare riproduzione.
Spregiativo. Rozzo, sguaiato, sconcio: una barzelletta volgare.
Nome volgare, nome comune, contrapposto a scientifico.
Lingua volgare, lingua parlata dal popolo nel periodo della formazione delle lingue nazionali
moderne, in contrapposizione al latino.
Latino volgare, il latino che si parlava nell'epoca della decadenza dell'Impero romano.
Sostantivo maschile Lingua volgare; l'italiano contrapposto al latino.
Aggettivo Pieno di volgarit
S sboccato, scollacciato, scurrile, triviale
Privo di particolare pregio
S andante, corrente, dozzinale, ordinario, scadente
C di lusso, di qualit, lussuoso, pregevole, pregiato, raffinato
S contadino, pacchiano, plebeo, popolano grossolano, rozzo, materiale
C di classe, di gusto, elegante, fine, raffinato, chic
Sostantivo maschile Lingua parlata dal popolo
S dialetto, vernacolo
C lingua
Persona appartenente alle classi meno privilegiate
S comune, plebeo, popolano
C aristocratico, blasonato, nobile, patrizio, signore
S diseredato, reietto
C notabile, potentato, potente, signore
volgarmnte
Avverbio. In modo volgare: parlare volgarmente.
Comunemente: lo squalo volgarmente detto pescecane.
volgarit
Sostantivo femminile L'essere volgare, privo di finezza: volgarit di modi.
Atto, frase sconveniente, rozzo, sconcio: film pieno di volgarit.
Mancanza di finezza
S grossolanit, materialit, pacchianeria, rozzezza
Azione, parola o gesto volgari
S oscenit, sconcezza scurrilit, trivialit
volgarizzamnto
[ ZZ ] Sostantivo maschile Il tradurre in lingua volgare un testo redatto in greco o in latino.
Il volgarizzare, l'esporre in forma facile nozioni difficili.
<- lista
volgarizzare
[ ZZ ] Verbo transitivo Esporre in modo semplice e chiaro nozioni complesse, cos da renderle accessibili
a un vasto strato di persone: volgarizzare i principi della psicologia.
Tradurre in una lingua volgare un testo greco o latino.
volgarizzatre
[ ZZ ] Sostantivo maschile [femminile -trice]. Chi espone in forma piana nozioni scientifiche, fenomeni culturali,
in modo da renderli accessibili alla maggior parte delle persone.
Antico. Chi traduceva in una lingua volgare opere greche o latine.
volgarizzazine
Sostantivo femminile Il volgarizzare.
S parafrasi, traduzione, traslazione, versione, adattamento, semplificazione, appiattimento,
banalizzazione
vlgere
Verbo transitivo (latino volvere). Dirigere, indirizzare verso un punto, una direzione determinata:
volgere gli occhi in alto.
Far passare da una condizione, da una situazione all'altra: volgere tutto in scherzo.
Volgere da una lingua in un'altra, tradurre.
Figurato. Rivolgere contro: volgono la loro ira contro di lui.
Avere in s: volgere nella mente pensieri contrastanti.
Verbo riflessivo Girarsi, voltarsi verso un punto, una direzione.
Occuparsi di una cosa nuova: volgersi agli studi di medicina.
Verbo intransitivo [ausiliare essere]. Curvare verso un punto, in una direzione: il fiume volge a oriente.
Figurato: Essere in prossimit di, tendere: il lavoro volge al termine.
Mutare, evolversi in un dato modo: il tempo volge al bello.
S andare verso, curvare a, girare, muovere, puntare su, rivolgersi a, spostarsi verso, voltare
indirizzare, indurre, piegare
Clima
S cambiare, mettersi al, mutare, rendere in, tradurre
vlgo
Sostantivo maschile (latino vulgus) [plurale -ghi]. Gli strati inferiori della popolazione intesi come meno colti
e pi rozzi.
Letterario. Folla.
S gente, plebe, popolino, popolo, diseredati, reietti
C aristocrazia, nobili, nobilt, notabili, patriziato, potentati, potenti, potere, signori
volira
Sostantivo femminile (francese volire). Grande gabbia in cui gli uccelli possono volare liberamente.
volitvo
Aggettivo Dotato di grande forza di volont: persona volitiva.
Proprio della volont: atto volitivo.
Mento volitivo, mento dalle forme squadrate, ritenuto indice di carattere deciso.
S deciso, energico, fermo, risoluto, duro
C debole, molle, esitante, incerto, indeciso, insicuro, tentennante acquiescente, influenzabile,
malleabile, inerte, passivo, remissivo, sottomesso, supino
volizine
Sostantivo femminile L'atto della volont che si manifesta nell'azione.
vlo
Sostantivo maschile (da volare). Il volare; capacit di volare: il volo proprio degli uccelli.
Spazio che un uccello percorre in aria senza posarsi: un volo di cento metri.
Gruppo di uccelli che sta volando: un volo di colombi.
Per estensione, traiettoria in genere compiuta in aria: il volo della freccia.
Caduta: ha fatto un volo dal terzo piano.
Percorso di un aereo nell'aria tra il decollo e l'atterraggio.
Viaggio in aereo: da Milano a Roma occorre un'ora di volo.
Ciascuno dei viaggi che compie un aereo: attese il volo in arrivo.
Per estensione, Spostamento veloce da un luogo a un altro: faccio un volo a casa e torno.
L'elevarsi col pensiero, con la fantasia; il mirare a cose elevate: i voli della fantasia,
dell'ingegno.
Prendere il volo, innalzarsi volando; figurato: scomparire, fuggire: i ladri hanno preso il volo.
Al volo, durante il volo; figurato: senza indugi, prontamente: afferrare al volo l'allusione.
Di volo, in un volo, con grande rapidit.
A volo d'uccello, dall'alto; figurato: rapidamente, senza soffermarsi sui particolari: descrizione
a volo d'uccello.
Capacit di muoversi nell'aria
S svolazzamento, svolazzo ascesa, salita, slancio
Figurato
S ispirazione, lirismo, sogno, vagheggiamento, vena
Spostamento molto rapido
S corsa, salto, volata, galoppata, scappata, sgroppata, tirata
Traiettoria compiuta volando
S transvolata
Gruppo di uccelli che volano insieme
S passo, stormo migrazione, passaggio
volont
Sostantivo femminile (latino voluntas -atis). Facolt di tendere con piena autonomia e decisione a compiere o non
compiere un atto per ottenere un fine determinato.
Intenzione decisa di fare, di ottenere qualcosa: far valere la propria volont.
Disposizione a fare qualcosa: si messo di buona volont.
Disposizione testamentaria, spesso al plurale nella locuzione le ultime volont.
A volont, quanto si vuole.
S desiderio, volere, decisione, determinazione, risoluzione, impegno, proponimento, proposito
desiderio, pretesa, volere, capriccio, estro, ghiribizzo, gusto, ispirazione, piacere, talento,
voglia, istanza, richiesta comando, imposizione, ingiunzione, ordine
disponibilit, disposizione, voglia, costanza, fermezza, risolutezza, tenacia
volontariato
Sostantivo maschile Servizio volontario nelle forze armate.
Periodo di lavoro volontario, senza retribuzione: volontariato dei medici presso gli ospedali.
volontariet
Sostantivo femminile L'essere volontario.
volontrio
Aggettivo (latino voluntarius). Che conseguenza di un libero atto della volont, senza costrizioni:
contributo volontario.
Che agisce per esigenza della propria volont, senza retribuzione.
Sostantivo maschile Chi agisce spontaneamente, di propria volont.
In particolare, chi prende parte ad azioni militari o si arruola in un esercito senza esservi
obbligato.
Aggettivo
C involontario
S libero, spontaneo
C coatto, forzato, forzoso, imposto, obbligato, obbligatorio
Figurato
S calcolato, deliberato, intenzionale, voluto
C accidentale, casuale involontario, preterintenzionale
Delitto
S premeditato
C colposo
volontariamnte
Avverbio. In modo volontario, senza obbligo.
volonterso
Aggettivo Che svolge i propri compiti con impegno costante.
S alacre, diligente, industrioso, laborioso, solerte, zelante
C ignavo, neghittoso, pigro, svogliato
volontiri
Avverbio. [dal francese antico volentiers]. Con buona volont.
C controvoglia, malvolentieri, svogliatamente
volpacchitto
Sostantivo maschile Il piccolo della volpe.
Figurato. Persona scaltra, furba.
vlpe
Sostantivo femminile (latino vulpe). Mammifero carnivoro di dimensioni medie, con muso allungato e appuntito,
tronco sottile e snello, coda slanciata coperta di pelo lungo e denso.
Figurato. Persona astuta, che si vale di mezzi subdoli.
Figurato
S astuto, furbo, scaltro, dritto, drittone, gancio, volpone
C babbeo, beota, credulone, sprovveduto, poll, boccalone, merlo
volpino
Aggettivo Di volpe, simile alla volpe: muso volpino.
Figurato. Astuto, subdolo, pieno di malizia: una mente volpina.
volpino
Sostantivo maschile Piccolo cane da compagnia con muso aguzzo e pelo folto e lungo.
volpne
Sostantivo maschile (accrescitivo di volpe). Figurato. Persona molto astuta e abile.
volt
[] Sostantivo maschile (dal nome del fisico A. Volta). Unit di misura della tensione elettrica e della forza
elettromotrice.
volta
Sostantivo femminile Copertura di un edificio poggiante su colonne o altro e caratterizzata dalla curvatura delle
sue superfici interne.
Per estensione, soffitto concavo, copertura concava in genere.
A volta, in forma di volta: soffitto a volta.
Volta cranica, parte superiore del cranio.
Volta palatina, la parte superiore concava della cavit della bocca.
Struttura architettonica di copertura caratterizzata da linee curve
S arcata, arco, cupola, volto
vlta
Sostantivo femminile (da volgere). Il voltare, il voltarsi, svolta.
Momento in cui qualcuno deve o pu fare una determinata cosa;
turno: abbi pazienza, verr anche la tua volta.
Per estensione, tempo, circostanza, specialmente nella locuzione una volta, in un tempo passato:
una volta qui c'erano prati.
Alla volta di, verso, in direzione di.
Dar di volta, riferito al cervello, impazzire.
la prima e l'ultima volta che, si dice per far capire che ci che accaduto non era mai successo
prima e mai si ripeter.
Volta per volta, gradatamente, a ogni occasione.
A volte, certe volte, delle volte, talvolta.
Una buona volta, finalmente, in frasi d'impazienza e d'ira.
C'era una volta, frase con cui si iniziano racconti o fiabe, intendendo tempi molto lontani.
Una volta tanto, una sola volta e per sempre; a larghi intervalli.
Una volta per tutte, per sempre, in modo definitivo e inequivocabile.
Una, due, tre volte, ecc., indica ripetizione; seguito da numerali indica moltiplicazione:
due volte quattro fa otto.
Periodo di tempo in cui pu avvenire una data cosa
S fase, momento, occasione, opportunit, tempo, turno
Celeste
S cielo, firmamento
Facciata posteriore di un foglio stampato
S dietro, retro
C bianca, davanti
voltafccia
Sostantivo maschile invar. Brusco cambiamento di direzione.
Il volgersi bruscamente dalla parte opposta a quella in cui si guarda.
Figurato. Cambiamento improvviso di opinioni, di idee; il non tener fede a un impegno che ci si era
assunto, a promesse che si erano fatte.
S cambiamento, tradimento
voltagabbna
Sostantivo maschile invar. Chi muta le proprie opinioni religiose o politiche a seconda delle convenienze.
S camaleonte, opportunista, traditore
voltaggio
Sostantivo maschile (da volt). Misura di una tensione elettrica espressa in volt.
voltre
Verbo transitivo (latino voltare, dal classico volvere, volgere) [io vlto]. Volgere, indirizzare in direzione
diversa da quella precedente: volta la faccia verso chi ti chiama.
Far girare una cosa in modo che presenti la faccia opposta: se non ci sta tutto sulla prima facciata,
volta il foglio.
Girare, dopo aver superato: volta l'angolo e troverai un'edicola.
Disusato. Tradurre: voltare dal latino in italiano.
Verbo riflessivo Girarsi in una direzione diversa: voltati verso di me.
Verbo intransitivo [ausiliare avere]. Piegare in una determinata direzione: la strada volta all'improvviso
verso il mare.
Verbo intransitivo pronominale. Cambiare, mutare: il tempo si volta al brutto.
Verbo transitivo
S curvare, girare, piegare, sterzare, svoltare, virare, volgere
voltastmaco
Sostantivo maschile [non si usa al plurale]. Senso di nausea cos forte da suscitare il vomito: un cibo che fa venire
il voltastomaco.
Figurato. Senso di ripugnanza, di profondo disgusto: scene che ti danno il voltastomaco.
voltata
Sostantivo femminile Azione del voltare.
Il punto in cui una strada muta direzione; svolta.
volteggire
Verbo intransitivo (da volta) [io voltggio; ausiliare avere]. Compiere ampi giri nell'aria: uccelli
che volteggiano in cielo.
Per estensione, muoversi in giro con leggerezza: la pattinatrice volteggiava sul ghiaccio.
S ballare, danzare, piroettare, prillare
voltggio
Sostantivo maschile Nella ginnastica, salto appoggiando le mani su un attrezzo da superare e facendo ruotare
verso l'alto il corpo.
Salto o esercizio agile e veloce in genere.
Figurato. Il cercare di destreggiarsi abilmente per risolvere a proprio vantaggio una determinata
situazione.
S capriola, giravolta, piroetta, prillo
volterianismo o volterrianismo
Sostantivo maschile L'insieme delle idee del filosofo francese Voltaire.
Atteggiamento di denuncia irridente e sarcastica del fanatismo religioso.
volteriano o volterriano
Aggettivo Relativo alla personalit e al pensiero di Voltaire.
vlto
Sostantivo maschile (latino vultus). Viso umano, faccia.
L'espressione del viso: aveva un volto triste.
Per estensione, persona, individuo: nel gruppo c'erano alcuni volti conosciuti.
In particolare, attore di cinema: regista alla ricerca di volti nuovi.
Figurato. Aspetto, carattere: questo il vero volto della questione.
S faccia, viso, fisionomia, lineamenti, sembianza, apparenza, aspetto
voltolare
Verbo transitivo [io vltolo]. Voltare continuamente su se stesso.
Verbo riflessivo Voltarsi di continuo, pi volte: voltolarsi nell'erba.
voltolni
Avverbio. Rotolando: cadde voltoloni.
voltura
Sostantivo femminile Trascrizione nei registri del catasto del trasferimento di un immobile da un proprietario
a un altro.
volturare
Verbo transitivo Effettuare una voltura.
volbile
Aggettivo Sostantivo maschile e femminile (latino volubilis, da volvere, volgere). Che cambia spesso opinioni o atteggiamenti
diversi: un carattere volubile.
Mutevole.
Botanica. Si dice di una pianta rampicante che si avvolge attorno al sostegno.
S capriccioso, incostante, instabile, leggero, mutevole
C costante, fedele, fermo, saldo, serio, tenace
S banderuola, farfallina, farfallone, foglia al vento, fraschetta
volubilit
Sostantivo femminile L'essere volubile.
volme
Sostantivo maschile (latino volumen, da volvere, volgere). Misura dello spazio occupato da un solido.
Per estensione, Spazio in genere occupato da un corpo: stringere un pacco perch faccia meno volume.
Figurato. Quantit o intensit di qualcosa: un notevole volume di affari.
Intensit di un suono: a tutto volume, detto di una fonte sonora che emette il suono alla
massima intensit.
Nel mondo classico, il rotolo di papiro svolgibile per la lettura.
Libro; ciascuna delle parti in cui pu essere rilegata un'opera scritta: un'enciclopedia
in quindici volumi.
Porzione di spazio occupata da un solido
S grandezza, grossezza, mole
Figurato
S capacit, misura, portata, quantit, quantitativo, stazza, tonnellaggio
Scritto stampato ed edito
S edizione, libro, testo, tomo
volumetra
Sostantivo femminile (da volume e greco mtron, misura). Misura del volume di un edificio.
Distribuzione dei volumi delle diverse parti di un edificio o di un insieme di edifici.
volumtrico
Aggettivo Che riguarda la determinazione di un volume: calcolo volumetrico.
voluminosit
Sostantivo femminile L'essere voluminoso.
voluminso
Aggettivo Che ha un volume molto esteso; per estensione, che occupa molto spazio: una voluminosa valigia.
S grande, grosso, ingombrante
C contenuto, minuto, piccino, piccolo, ridotto
S imponente, massiccio, mastodontico
C esiguo, ristretto
S corpacciuto, corpulento
C esile, sottile
volta
Sostantivo femminile (latino voluta, da volvere, volgere). Avvolgimento, spirale: dal comignolo uscivano lente
volute di fumo.
Architettura
Elemento costruttivo e decorativo, costituito da un nastro avvolto a spirale attorno
a un elemento centrale.
Elemento architettonico a forma di spirale avvolta attorno a un centro detto occhio.
Caratteristiche sono le volute del capitello dell'ordine ionico.
Sono cos chiamati anche gli elementi laterali (altrimenti detti alette) che collegano
la parte inferiore e quella superiore delle facciate di molte chiese, dal rinascimento
al barocco (il capitello della colonna).
S arabesco, avvolgimento, ghirigoro, riccio, ricciolo, spira, spirale
volutamnte
Avverbio. In modo voluto; intenzionalmente.
S a bella posta, apposta, calcolatamente, con intenzione, deliberatamente, determinatamente,
di proposito, intenzionalmente, meditatamente, miratamente, premeditatamente, studiatamente,
volontariamente
C accidentalmente, casualmente, inavvertitamente, incidentalmente, involontariamente, per caso
volto
Aggettivo (participio passato di volere). Che risponde a un determinato volere o desiderio: ottenere
l'effetto voluto.
S calcolato, deliberato, intenzionale, inteso, meditato, mirato, premeditato, preparato, studiato,
volontario
C accidentale, casuale, involontario, preterintenzionale
S apposito, specifico
volutt
Sostantivo femminile (latino voluptas -atis). Piacere intensamente goduto; in particolare piacere sessuale.
S delizia, ebbrezza, estasi
Sesso
S ardore, carnalit, erotismo, godimento, orgasmo, passione, piacere, lascivia, libidine, lussuria
volutturio
Aggettivo Che si riferisce alla volutt, ai piaceri.
Per estensione, che non strettamente necessario; che procura un piacere superfluo:
spese voluttuarie.
S accessorio, superfluo, sfizioso
C basilare, indispensabile, necessario, vitale
voluttuosit
Sostantivo femminile L'essere voluttuoso.
voluttuso
Aggettivo Che incline a godere acutamente i piaceri, in particolare, sessuali: temperamento voluttuoso.
Di cosa, che rivela o d volutt: un quadro voluttuoso.
Sensuale in genere: una posa voluttuosa.
S afrodisiaco, eccitante, erotico, erotizzante, languido, lussurioso, sensuale, sibaritico,
godurioso
voluttuosamnte
Avverbio. In modo voluttuoso; con volutt.
vlva
Sostantivo femminile (latino vulva). Membrana sottile a forma di coppa che si riscontra alla base del gambo
di molti funghi.
vmere
Sostantivo maschile (latino vomis, vomeris). Organo dell'aratro costituito da una lama che taglia orizzontalmente
la fetta di terra gi tagliata verticalmente dal coltro.
vomitre
Verbo transitivo (latino vomitare, da vomere) [io vmito]. Emettere con forza dalla bocca cibi o bevande
che si erano ingeriti; anche assol.
Per estensione, espellere con violenza: il vulcano vomitava lava e lapilli.
In particolare, sparare: il cannone vomitava un proiettile dopo l'altro.
Di edifici, lasciare uscire in gran numero e disordinatamente: lo stadio vomitava la folla.
Figurato. Dire con grande veemenza: vomitare insulti.
Vomitare veleno su, contro qualcuno, sparlare di qualcuno in termini molto malevoli.
Far vomitare, figurato: detto di cosa molto disgustosa o mal fatta.
S dare di stomaco, rigettare, rigurgitare, rimettere
Figurato
S emettere, eruttare, gettare fuori, scagliare
vmito
Sostantivo maschile (latino vomitus -us). Atto riflesso che porta a espellere dalla bocca il contenuto gastrico.
Il contenuto gastrico vomitato.
S rigetto, rigurgito, nausea, ribrezzo, schifo
<- lista
vngola
Sostantivo femminile (latino conchula, conchiglietta). Piccolo mollusco bivalve marino che trova largo impiego
in cucina: spaghetti alle vongole.
vorce
Aggettivo (latino vorax -acis, da vorare, divorare). Che mangia con grande avidit.
Che ha bisogno di una grande quantit di cibo: animale vorace.
Figurato. Che distrugge, che rovina con grande rapidit: fuoco vorace.
S affamato, famelico, avido, goloso, ingordo, insaziabile
C frugale, misurato, moderato, parco, sobrio
S divoratore, mangione, buona forchetta, forchettone
C inappetente
voracemnte
Avverbio. Con voracit.
voracit
Sostantivo femminile (latino voracitas -atis). L'essere vorace.
Figurato: Avidit, specialmente di danaro.
vorgine
Sostantivo femminile (latino vorago -inis). Profonda apertura nel terreno, scoscendimento dirupato: precipitare
in una voragine.
Figurato. Parte profonda dell'interiorit.
Ci che assorbe continuamente ingenti somme.
S abisso, baratro, burrone, canalone, crepaccio, orrido, precipizio
vorticare
Verbo intransitivo [io vrtico; ausiliare avere]. Girare, muoversi in vortice.
Figurato. Agitarsi, essere dibattuto: idee che vorticavano nella sua mente.
vrtice
Sostantivo maschile (latino vortex -icis). Movimento rotatorio molto rapido di una massa d'aria, d'acqua e simili:
un vortice di vento.
Per estensione, il muoversi vorticosamente in senso rotatorio: il vortice delle danze.
Figurato. Attivit frenetica e assillante: essere preso nel vortice degli affari.
S gorgo, mulinello, turbine
Figurato
S forza, impeto, tumulto, turbinio
vorticso
Aggettivo Pieno di vortici; che provoca vortici: fiume vorticoso.
Che si muove in senso rotatorio, come un vortice: le vorticose piroette dei pattinatori.
Rapido, impetuoso e confuso: un traffico vorticoso.
Figurato. Agitato; che muta, si sviluppa rapidamente: una vorticosa ridda di ipotesi.
S impetuoso, rapidissimo, travolgente, tumultuoso, turbinoso, turbolento, velocissimo, vertiginoso,
violento
C fermo, immobile, quieto, stagnante
S caotico, febbrile, frenetico, pressante, vertiginoso
C calmo, flemmatico, lento, sonnacchioso, sonnolento, trascinato
voscnza
Sostantivo femminile (spagnolo vuecencia, da vuestra excelencia, vostra eccellenza). In Sicilia, titolo con cui
ci si rivolge a persone cui si vuole manifestare rispetto.
voscovile
Aggettivo Del vescovo: palazzo vescovile.
vossignora
Sostantivo femminile Forma contratta di vostra signoria, titolo con cui ci si rivolgeva in passato a persone
di rango superiore.
vstro
Aggettivo posSostantivo (latino volgare voster -stra -strum, per il clasSostantivo vester -stra -strum).
Di voi, che appartiene a voi: i vostri libri.
Relativo a un gruppo di persone con cui si parla, cui ci si riferisce: i vostri scherzi
sono molto divertenti.
Si usa per rivolgersi a persone di riguardo: Vostra Eccellenza.
In particolare, pu avere valore reciproco: la vostra amicizia.
pron. posSostantivo Di voi: le mie proposte sono migliori delle vostre.
Sostantivo maschile Il vostro, i beni, le cose che voi possedete: spendete del vostro.
votante
Aggettivo e Sostantivo Che o chi vota: un gruppo di votanti.
votre
Verbo transitivo (latino volgare votare, da vovere, votare). Dedicare, consacrare: votare la propria
esistenza a un ideale.
Decidere, approvare qualcosa mediante votazione: votare una legge.
Verbo riflessivo Occuparsi esclusivamente di: votarsi allo studio.
Fare un voto, mettersi sotto la protezione di qualcuno per un dato fine: non sapere
a che santo votarsi.
Verbo intransitivo Esprimere la propria preferenza, la propria volont in favore di qualcuno o qualcosa
mediante un voto: votare per un candidato (anche transitivo: votare un candidato).
Compiere le operazioni di voto, andare a votare.
Verbo transitivo Dare il proprio voto
Figurato
S chiamare, designare, eleggere, nominare, approvare, preferire, scegliere
riflessivo Dedicarsi completamente a qualcosa
S abbracciare, consacrarsi, darsi, offrirsi, sposare
votato
Aggettivo (participio passato di votare). Che stato messo ai voti.
Che ha ricevuto determinati voti: un candidato poco votato.
Dedicato, consacrato: essere votato a una causa ideale.
votazine
Sostantivo femminile Atto con cui, in una elezione, i singoli componenti dell'elettorato attivo esprimono
il loro assenso a uno dei partiti in lizza.
plurale Il complesso delle operazioni di voto: le votazioni per il consiglio regionale.
Atto con cui i membri di un'assemblea o di un organo collegiale esprimono la loro volont.
Il risultato della votazione stessa: votazione favorevole, contraria.
Nel linguaggio scolastico, sinonimo di voto o insieme dei voti riportati: ottenere una buona
votazione.
S consultazione elettorale, elezione, plebiscito, suffragio, voto, referendum
votivo
Aggettivo Fatto od offerto in voto; che rappresenta un voto: tavola votiva.
vto
Sostantivo maschile (latino votum). Promessa fatta alla divinit di compiere una data cosa se verr esaudito
un desiderio: fare voto di povert.
La cosa che si offre alla divinit a seguito di un voto (anche ex voto ): l'altare era
tappezzato di voti.
Augurio: formulare voti per la riuscita di un'impresa.
Desiderio, volont: ha seguito i voti dei genitori.
Espressione della volont o di una scelta dei cittadini, dei membri di un'assemblea, di un gruppo;
in particolare, manifestazione di volont politica: il voto un diritto e un dovere del cittadino.
La scheda che riporta tale espressione della volont.
Valutazione dei risultati conseguiti da un alunno o da un candidato espressa mediante un numero:
ha riportato un bel voto in italiano.
L'insieme degli obblighi di povert, castit e obbedienza che si assume chi entra nello stato
religioso: pronunciare i voti, farsi monaco o frate.
Espressione di una propria volont
S designazione, elezione, nomina, preferenza, scelta, suffragio
Figurato
S aspirazione, augurio, desiderio, sogno
Impegno solenne preso con la divinit
S consacrazione, giuramento, offerta, promessa
voucher
[vauce] (Inglese). Buono; tagliando; ricevuta.
voyeur
[vuair] Sostantivo maschile Chi cerca di assistere a scene erotiche per trarne piacere sessuale.
voyeurismo
Sostantivo maschile [vuairismo]. L'essere voyeur.
vulcnico
Aggettivo Relativo ai vulcani e al vulcanismo: eruzioni vulcaniche.
Figurato. Esuberante e pieno di vitalit: personalit vulcanica.
vulcanismo o vulcansimo
Sostantivo maschile Insieme dei fenomeni vulcanici.
vulcanizzare
[ ZZ ] Verbo transitivo Effettuare la vulcanizzazione.
Verbo intransitivo o intransitivo pronominale. Essere oggetto della vulcanizzazione: la gomma vulcanizzata con
lo zolfo.
vulcanizzato
[ ZZ ] Aggettivo Che stato sottoposto a vulcanizzazione.
vulcanizzazine
[ ZZ ] Sostantivo femminile Trattamento a caldo in presenza di zolfo cui si sottopone la gomma per migliorarne
la resistenza.
vulcano
Sostantivo maschile (dal nome di Vulcano, dio del fuoco). Fessura della crosta terrestre attraverso la quale
vengono emessi materiali solidi, liquidi e gassosi, e intorno alla quale si formato generalmente
un rilievo conico.
Figurato. Persona esuberante e piena di vitalit.
Situazione apparentemente tranquilla ma che pu divenire pericolosa.
Di persona che ha grande forza creativa: un vulcano di idee.
vulcanologa
Sostantivo femminile (da vulcano e greco lgos, discorso). Scienza che studia i vulcani e i fenomeni vulcanici.
vulcanlogo
Sostantivo maschile Studioso, specialista di vulcanologia.
vulgata
Sostantivo femminile La versione latina della Bibbia che la Chiesa cattolica ha adottato come testo ufficiale.
vulgo
Sostantivo maschile Ant. Volgo.
vulnerbile
Aggettivo Che pu essere facilmente ferito, danneggiato.
Figurato. Che pu essere colpito psicologicamente: facilmente vulnerabile dall'ironia (o all'ironia).
C invulnerabile
S attaccabile, esposto, indifeso, sguarnito
C difeso, impenetrabile, imprendibile, invulnerabile, protetto
S debole, fragile, labile, sensibilissimo
C duro, forte, impassibile, imperturbabile, resistente, granitico
vulnerare
Verbo transitivo (latino vulnerare) [io vlnero]. Letterario. Ferire.
Figurato. Offendere, recare danno morale.
vulva
Sostantivo femminile (latino vulva, da volvere, inviluppare). Insieme delle parti genitali esterne femminili.
vulvovaginite
Sostantivo femminile Infiammazione contemporanea della vulva e della vagina.
vuotggine
Sostantivo femminile Mancanza di idee: discorsi di una vuotaggine incredibile.
Incapacit di concentrarsi.
vuotre
Verbo transitivo (da vuoto) [io vuto, le forme senza dittongo non sono pi usate].
Rendere vuoto; togliere da qualcosa ci che lo riempie: vuotare un sacco.
Per estensione, Causare l'evacuazione, l'abbandono di: la guerra ha vuotato le campagne.
Svuotare, scavare internamente: vuotare una canna di bamb.
Bere il contenuto di qualcosa: vuot il bicchiere d'un fiato.
Figurato. Rendere privo di contenuto; togliere energie morali.
Verbo intransitivo pronominale. Diventare vuoto: la sala si vuot improvvisamente.
Figurato. Divenir privo di.
C riempire
S evacuare, far vuoto, rimuovere, ripulire, sbarazzare, sgombrare, svuotare
C colmare, intasare, riempire, stipare
vuotzza
Sostantivo femminile L'essere vuoto.
vuto
Aggettivo (latino volgare vacitus, con la stessa radice di vacuus, vuoto).
Che non contiene nulla: un vaso vuoto.
Che non occupato da nessuno: una sala vuota.
Di un periodo di tempo, privo di occupazioni: momenti vuoti.
Figurato. Privo di idee, di interessi: persona vuota e insulsa.
Essere a stomaco vuoto, non avere mangiato o bevuto.
Avere la testa vuota, sentirsi inerte intellettualmente, senza idee.
Parole vuote, parole altisonanti, ma senza un reale contenuto.
Sostantivo maschile Spazio che non occupato da alcun corpo.
Abisso, strapiombo: avere paura del vuoto.
Spazio di tempo durante il quale non si sa cosa fare, senza un'occupazione:
un vuoto tra un appuntamento e l'altro.
Posto libero, non occupato da nessuno; anche figurato: colmare i vuoti nei quadri amministrativi.
Recipiente vuoto, usato specialmente al plurale, detto di bottiglie, fiaschi ecc.: restituire i vuoti.
Figurato. Mancanza di passaggio, di collegamento: tra i due movimenti artistici c un vuoto.
Senso indefinito di insoddisfazione, di tristezza e noia senza cause apparenti:
provare un senso di vuoto e di inutilit.
A vuoto, inutilmente.
Andare a vuoto, non avere effetto, essere privo di risultato.
Girare a vuoto, di meccanismi, girare liberamente senza far presa, senza coinvolgere altri
meccanismi;
Figurato: non realizzare, non concludere nulla.
Cadere nel vuoto, di consigli e simili, rimanere inascoltati.
Vuoto di potere, situazione in cui nessuno o nessuna istituzione sa imporre direttive capaci
di regolare una comunit e simili.
Fare il vuoto attorno a qualcuno, allontanare quanti gli stanno attorno, isolarlo; anche figurato.
Lasciare un vuoto, far sentire molto la propria mancanza.
Vuoto d'aria, corrente discendente che determina un'improvvisa perdita di quota di un aereo.
Sotto vuoto (spinto) in totale assenza di aria.
Aggettivo
C pieno
Privo di contenuto
S libero, scaricato, scarico, sgombrato, sgombro, svuotato
C carico, colmo, fitto, gremito, ingombro, pieno, rigurgitante, stipato, traboccante, zeppo
S esaurito, finito, sfruttato, terminato
C alimentato, carico, pieno
Posto
S disponibile, libero, scoperto, vacante
C assegnato, coperto, occupato, prenotato, riservato
Sostantivo maschile Mancanza di qualcosa
S assenza, nulla, nullit, vacuit, buco, lacuna, mancanza, omissione
Spazio non occupato
S cavit, fessura, incavatura, incavo, intercapedine, posto, spazio, vano
------------------------
w
[vi doppia, o anche doppia vu] Sostantivo femminile o maschile Ventitreesima lettera dell'alfabeto italiano.
W, abbreviazione di evviva.
wafer
Sostantivo maschile (parola inglese). Biscotto rettangolare, formato da cialde molto friabili, tra le quali viene
posto uno strato di crema.
wagneriano
[vaghneriano] Aggettivo Di Richard Wagner e della sua musica: stile wagneriano.
Sostantivo maschile Ammiratore, seguace di R. Wagner.
wagon-lit
Sostantivo maschile Ferroviaria. Carrozza letto.
S carrozza letto, vagone letto
wagon-restaurant
Carrozza ristorante, vettura ristorante, vagone ristorante.
wakeboard
Solcopattino, sciapattino.
walkie-talkie
[ulki tlki] Sostantivo maschile (parola inglese, da to walk, passeggiare, e to talk, parlare).
Apparecchio ricetrasmittente portatile che serve per collegamenti su brevi distanze.
Ricetrasmittente.
wallpaper
Sfondo.
walzer
Valzer.
wan
Reti geografiche.
wand
Lettore di codici a barre.
<- lista
wap
Radioconnessione.
warehouse
Magazzino di dati, archivio.
warez
Piratato; pirata.
warm up
Riscaldamento.
warrant
Buono.
water
Gabinetto; vaso, tazza.
waterproof
Aggettivo inglese [utarpruf].
S idrorepellente, impermeabile, impermeabilizzato, a tenuta, ermetico, sigillato, stagno
waterskiing
Sci nautico.
water-closet
[utar-clsit] Sostantivo maschile (parola inglese; si usa anche la forma abbreviata water).
Apparecchio igienico per i bisogni corporali, dotato di sciacquone e con vaso di maiolica.
Abbreviato in W.C.
S cesso, gabinetto, tazza, w.c., water
waterloo
Sostantivo femminile (dal nome della localit che fu teatro della disfatta di Napoleone).
Sconfitta da cui non ci si risolleva
Figurato
S batosta, disastro, disfatta, rotta, rovina, sconfitta, fiasco
C apoteosi, trionfo, vitttoria
watt
Sostantivo maschile (dal nome del fisico scozzese J. Watt). Unit di misura della potenza elettrica.
W.C.
[vic], iniziali delle parole inglesi water closet, usate talvolta come Sostantivo maschile, gabinetto di decenza.
WDM
Sigla di Wavelenght Division Modulation (Multiplazione a Divisione in Lunghezza dOnda).
Vedi in telefonia
wealth management
Gestione dei beni.
web
Informatica. Rete (World Wide Web); Internet.
web designer
[ueb desaine] (o webdesign o web design). Progettazione tecnica, strutturale e grafica di un
sito web.
Vedi in tecnica informatica
web mail
Informaschile Servizio di ricezione, invio e gestione della posta elettronica (e-mail) tramite il browser.
web master
(o webmaster o webengineer). Amministratore di un sito web.
Sinonimo di web design, ma con maggiore professionalit.
Vedi in tecnica informatica
webbista
Internauta, internettiano, internettista.
webcam
Telecamerina.
week-end
[uiknd] Sostantivo maschile (parola inglese, da week, settimana, ed end, fine).
Il sabato e la domenica destinati al riposo.
Fine settimana.
welfare
Politiche sociali, servizi sociali, ammortizzatori sociali;
insieme delle politiche di tutela di protezione sociale, assistenza sociale.
welfare state
Stato sociale/assistenziale.
wellness
Benessere
weltanschauung
[veltansciun] Sostantivo femminile (parola tedesca). Concezione del mondo e della posizione dell'uomo nella realt.
welter
[vlte] Sostantivo maschile Nel pugilato, categoria di peso fra i pesi leggeri e quelli medi.
west
[ust] Sostantivo maschile (parola inglese). Corrisponde all'italiano ovest (simbolo W), si usa in riferimento
alla zona occidentale degli Stati Uniti.
western
[ustern] Aggettivo (parola inglese, occidentale). Genere del cinema americano di carattere
epico-avventuroso, ambientato nelle vaste praterie della zona occidentale degli Stati Uniti,
con personaggi tipici come cow-boy, pellerossa, ecc.
wheeling
Impennata.
whisky
[uski] Sostantivo maschile (parola inglese di origine celtica). Acquavite di cereali prodotta soprattutto in
Scozia e negli Stati Uniti.
widget
Congegno grafico, miniapplicazione, elemento grafico.
Wi-Fi
[uai-fai] (Wireless Fidelity). tecnica che consente di collegarsi a reti locali senza fili.
Vedi in tecnica
wildcard, wild card
Informaschile Carattere di sostituzione, carattere jolly.
Sport. invito.
windfarm
Parco eolico.
window
Finestra.
wind shear
Meteorologia. Gradiente del vento.
windsurf
[uindsf] Sostantivo maschile (parola inglese). Surf praticato con tavola a vela.
windsurfer
Tavolista.
win-win
A somma positiva.
wired
A fili, connesso.
wireless LAN
Rete locale (LAN) senza fili.
wishful thinking
Illusione, pia illusione, pio desiderio.
wizard
Mago; procedura guidata/assistita.
wok
Saltapasta, casseruola conica.
wolfrmio
Sostantivo maschile Altro nome di tungsteno. Elemento chimico metallico (simbolo W) di colore bianco stagno,
caratterizzato da notevole densit e da un elevato punto di fusione.
Vedi in chimica
woofer
Barifono.
word processing
Videoscrittura.
word processor
Programma di videoscrittura.
workaholic
Maniaco del lavoro; stacanovista
workaround
Palliativo, accorgimento.
workflow management
Gestione del flusso di lavoro.
workgroup
Gruppo di lavoro.
work in progress
Lavori in corso, in divenire.
workshop
Seminario, laboratorio, gruppo di lavoro/studio/discussione.
workstation
Stazione di lavoro.
world social forum
Forum sociale mondiale.
worm
Verme.
worm-hole
Fisica. Cunicolo spazio-temporale.
wrestling
Lotta libera americana.
writer
Graffittaro.
wrstel
Sostantivo maschile (vrstel) (parola tedesca). Salsiccia lunga e sottile, con buccia molto fine, contenente
carne bovina e suina finemente macinata.
S salamino, salsiccia, salsicciotto
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x
[ics] Sostantivo maschile o femminile Ventiquattresima lettera dell'alfabeto italiano.
Simbolo letterale usato in algebra per indicare una variabile indipendente o una quantit
incognita.
Figurato: Detto di persona o cosa sconosciuta, imprevedibile.
Uno dei tre segni dei concorsi a pronostici del totocalcio indicante il pareggio fra due squadre.
X, nella numerazione romana valeva 10.
L'ora, il giorno X, momento che sar precisato in seguito, in cui dovr accadere un fatto
importante.
Figurato
S incognita, interrogativo, quantit, quantitativo, quantum, tot, imponderabile, imprevisto
X25
Protocollo di rete a pacchetto e orientato alla connessione, a commutazione di circuito virtuale.
Utilizzato generalmente come protocollo di trasporto nella rete di trasporto.
Sviluppato dall'International Telecommunications Union (ITU) e comprende i primi quattro livelli
dello standard OSI
Vedi in telefonia
xeno
(o xenon) Elemento chimico (Xe) con peso atomico 54; gas nobile incolore, inodore e molto pesante;
si trova in tracce nell'atmosfera terrestre.
vedi in chimica
xenofoba
Sostantivo femminile (dal greco xnos, straniero, e phbos, odio). Avversione per gli stranieri o per ci che
straniero.
S esterofobia, razzismo
xenfobo
Aggettivo e Sostantivo maschile Che o chi sente avversione per gli stranieri o per ci che straniero; ispirato
alla xenofobia.
xres o sherry o jerez
sm sp (xes) Tipo di vino originariamente prodotto nei dintorni della citt di Jerez de la Frontera,
in Spagna. Deve il suo nome all'antica citt fenicia di Xer ribattezzata nei secoli con vari nomi:
Ceret dagli Antichi romani
Sherish dagli arabi
Jerez dagli spagnoli
Sherry (scrri) dagli inglesi
xerocpia
sf [comp. di xero(grafico) e copia]. Copia di uno stampato, manoscritto, ecc., ottenuta mediante
la xerografia.
S copia, duplicato, fotocopia, duplicazione
xerografa
Sostantivo femminile [dal greco xers, secco]. Tecnica di fotocopiatura inventata dal fisico americano
Chester Carlson nel 1938. Commercializzata dalla Xerox Corporation.
La tecnica alla base del funzionamento delle moderne fotocopiatrici e delle stampanti laser.
XHTML
Linguaggio per creare pagine web (sito internet).
Vedi in informatica
xilfono
Sostantivo maschile (dal greco xlon, legno, e phone, suono). Strumento musicale a percussione, costituito
da una serie di lamine di legno o metallo, che vengono percosse con due bacchette.
Vedi in musica
xilografa o silografia
Sostantivo femminile (dal greco xlon, legno, e grphein, scrivere). Tecnica di riproduzione a stampa di immagini
fondata sull'incisione di tavolette di legno duro per formare una matrice.
xanon
Nella Grecia arcaica, immagine di divinit di culto molto antico e spesso dalle qualit magiche,
eseguita in legno, avorio, bronzo, argento o marmo.
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y
[psilon] Sostantivo maschile o femminile Venticinquesima lettera dell'alfabeto italiano.
Y, simbolo letterale spesso usato in algebra per indicare un'incognita, di solito la seconda,
diversa da x.
yacht
[it] Sostantivo maschile (parola inglese, dal tedesco Jacht). Imbarcazione da diporto, a vela o a motore, in genere
di notevoli dimensioni.
S panfilo, barca
yacht-club
Sostantivo maschile inglese [ict-clb].
S circolo nautico, circolo velico, marina
yachting
[itin] Sostantivo maschile Navigazione da diporto.
yachtsman
[itsmen] Sostantivo maschile (parola inglese, uomo dello yacht). Chi pratica lo yachting.
yack o yak
Sostantivo maschile Mammifero ruminante del Tibet, simile a un grosso bue gibboso, resistente al freddo in quanto
la pelle coperta da un pelo molto lungo, nerastro, utilizzato come animale da lavoro e da carico.
yankee
[inki] Sostantivo maschile (parola inglese). Abitante degli Stati Uniti d'America di origine anglosassone.
Aggettivo Che tipicamente americano.
S americano, statunitense
yard
Iarda.
yes-man
Leccapiedi, servile.
yeti
Sostantivo maschile Essere gigantesco, simile all'uomo che, secondo leggende tibetane, vivrebbe sulle montagne
dell'Himalaya noto in Occidente anche come abominevole uomo delle nevi.
S abominevole uomo delle nevi
yiddish
Aggettivo e Sostantivo maschile Dialetto a base tedesca parlato dalla grande maggioranza degli ebrei dell'Europa
centrale e orientale.
yield
Rendimento.
yoga
Sostantivo maschile (parola sanscrita, congiunzione). Insieme di discipline e tecniche ascetiche dell'India,
destinato al dominio del corpo e dello spirito e all'unione mistica dell'uomo con la divinit.
Per estensione, Esercizi fisici che fanno parte di tali discipline, usati come tecnica
di rilassamento.
yogurt o yoghurt
Sostantivo maschile Crema acida preparata facendo fermentare il latte.
jodler o jodel o yodel
Sostantivo maschile Canto tipico delle Alpi Tirolesi, o Svizzere tedesche, caratterizzato da vocalizzi eseguiti
con frequenti e rapidi passaggi dal registro grave al falsetto.
yole
Sostantivo femminile (danese jolle). Altro nome di iole. Imbarcazione di legno a remi sottile e veloce.
yo-yo
Sostantivo maschile (parola inglese). Giocattolo composto da due dischetti di legno uniti da un perno centrale
su cui si avvolge e si svolge una cordicella mossa dal giocatore, che fa alzare e abbassare
i dischi.
yuppies
Sostantivo maschile plurale (parola americana, sigla di Young urban professionals, giovani professionisti urbani).
Categoria di giovani che hanno rivalutato i valori economici del guadagno e vogliono eccellere
nel campo professionale, con un ampio uso dei pi moderni ritrovati tecnologici.
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z
[ Zta] Sostantivo femminile o maschile Ventiseiesima e ultima lettera dell'alfabeto italiano;
consonante affricata dentale sorda o sonora.
zabagline o zabaine
[ Z ] Sostantivo maschile Crema a base di uova, zucchero, marsala, sbattuti a lungo e spesso cotti a bagnomaria.
zac
[ Z ] Parola onomatopeica che indica un colpo secco e deciso o un fatto improvviso.
zcchera
Sostantivo femminile (dal longobardo zahar, goccia). Schizzo di fango o di sporcizia.
zcchete
Parola onomatopeica. Zac.
zaffata
Sostantivo femminile (da zaffa). Il diffondersi rapido e improvviso di un odore sgradevole.
zafferano
[ Z ] Sostantivo maschile (arabo za' faran). Pianta erbacea con fiori violetti a imbuto dai cui stimmi si ricava
una sostanza aromatica giallo scuro utilizzata in cucina.
La sostanza aromatica stessa.
Color zafferano, giallo intenso.
zaffro
[Z] Sostantivo maschile [ errata l'accentazione zffiro](greco sppheiros, dall'ebraico sappir, la pi bella cosa).
Variet di corindone, pietra preziosa trasparente e di colore variabile da azzurro a blu scuro.
zaffo
Sostantivo maschile (prob. longobardo zappo). Arnese troncoconico di legno, spesso avvolto con stoppa, per turare
il foro della botte o del tino.
Batuffolo di cotone o garza con cui si tamponano emorragie.
zagglia
[ Z ] Sostantivo femminile (spagnolo azagaya, di origine berbera). Lancia corta e leggera usata da molte trib
specialmente africane.
S giavellotto, lancia
zgara
[Z] Sostantivo femminile (arabo zahr, fiore). Fiore degli agrumi.
zino
[Z] Sostantivo maschile (longobardo zaina, cesta). Sacco di grossa tela che si porta sulle spalle trattenendolo
per mezzo di cinghie; usato da alpinisti, militari, ecc. per le provviste o altro.
zampa
Sostantivo femminile (da zanca, per incrocio con gamba). Arto locomotorio degli animali: zampe del cavallo.
La parte della gamba che tocca per terra: le orme delle zampe degli uccelli.
Per estensione, Gamba di un mobile e simili: le zampe del divano.
Scherzoso. La mano o le gambe dell'uomo.
Diminutivo. Zamptta, zampina.
Camminare a quattro zampe, camminare appoggiandosi sulle ginocchia e sulle mani.
Gi le zampe, si dice per ordinare a qualcuno di non toccare qualcosa, di non impadronirsi
di un'idea e simili.
Pantaloni a zampa d'elefante, pantaloni che s'allargano dal ginocchio alla caviglia.
Zampa d'oca, o di gallina, serie di rughe sottili attorno agli occhi; si dice anche di una
pessima calligrafia.
zampata
Sostantivo femminile Colpo dato con la zampa.
Per estensione, Forte manata.
Impronta lasciata dalla zampa di un animale.
zampettre
Verbo intransitivo [io zamptto; ausiliare avere]. Di animali, muovere velocemente le zampe nel camminare.
Scherzoso. Di persone, camminare a passi brevi.
S saltellare, sgambettare
zampillante
Aggettivo (participio presente di zampillare). Che zampilla.
Figurato. Che appare, si forma con fresca vivacit: idee zampillanti.
zampillre
Verbo intransitivo (parola onomatopeica) [ausiliare essere e avere]. Di liquido, uscire con forza da un'apertura
formando un getto pi o meno sottile.
Figurato. Formarsi con vivacit.
S erompere, prorompere, sboccare, scaturire, schizzare, sgorgare, sprizzare
zampllo
Sostantivo maschile Getto di un liquido proiettato con forza da un'apertura.
S getto, schizzo, spruzzo
zampino
Sostantivo maschile (diminutivo di zampa). Nella locuzione mettere lo zampino in una faccenda e simili, cercare di
intromettersi in qualcosa per volgerla a proprio favore.
zampirne
[ Z ] Sostantivo maschile Spirale composta da sostanze che bruciando producono un fumo capace di tener lontane
le zanzare.
zampgna
Sostantivo femminile (greco symphona, accordo). Strumento musicale di carattere popolare, affine alla cornamusa.
S cennamella, cornamusa, piva
zampognaro
Sostantivo maschile Suonatore di zampogna.
zampne
Sostantivo maschile Insaccato di maiale, formato dal piede anteriore dell'animale, parzialmente svuotato
e riempito di carne tritata.
zana
Sostantivo femminile (longobardo zaina). Cesta ovale formata da listerelle di legno intrecciate.
Culla, in genere di vimini.
znca
Sostantivo femminile (longobardo zanka, tenaglia). Antico. Gamba.
In una leva, in un'asta, parte ricurva dell'estremit.
Figurato
S gancio, graffa, grappa, rampino, uncino
zngola
Sostantivo femminile Macchina con dispositivi ad alette, usata per sbattere la crema di latte e trasformarla
in burro.
<- lista
zanna
Sostantivo femminile (longobardo zan, dente). Ciascuno dei denti lunghi, forti e curvi, sporgenti dalla bocca
di molti animali in particolare, degli elefanti, usati come mezzo di offesa e di difesa.
zannata
Sostantivo femminile Ferita inferta con una zanna; il segno che rimane da tale ferita.
zanni o zani
[ Z ] Sostantivo maschile (dalla forma dialettale lombardo-veneta del nome Giovanni [Zan o Zuan]).
Nella commedia dell'arte, personaggio del servo, perlopi stolido e buffo.
zanzra
[ Z an Z ] Sostantivo femminile Insetto dei ditteri, con addome allungato e sottile e lunghe zampe, dotato
di proboscide, di cui la femmina si serve per forare la pelle dell'uomo e degli animali
e nutrirsi del loro sangue.
Figurato. Persona noiosa, insistente e molesta, che provoca fastidi, piccoli ma continui.
Figurato
S disturbatore, piattola, pittima, seccatore, tafano, rompiballe, rompiscatole, scocciatore
zanzarira
[ Z an Z ] Sostantivo femminile Rete a maglie molto fitte che si pone intorno al letto per evitare a chi vi dorme
le punture delle zanzare.
zappa
Sostantivo femminile (latino popolare sappa). Attrezzo agricolo costituito da una lama di ferro rettangolare
o triangolare inserita trasversalmente su un manico di legno usato per rompere la crosta del
terreno, per scavare, ecc.
Per estensione, il lavoro dei campi, dei contadini.
zappare
Verbo transitivo Lavorare la terra con la zappa: zappare l'orto.
zappata
Sostantivo femminile Colpo di zappa nella terra.
Il lavorare la terra con la zappa.
zappatrra
Sostantivo maschile invar. Chi zappa la terra; contadino.
Figurato. Persona rozza, senza alcuna istruzione.
S agricoltore, bracciante, contadino
zappatre
Sostantivo maschile [femminile -trice]. Chi zappa per estensione, chi lavora la terra, contadino.
Militare. Soldato del genio e dei reparti di fanteria adibito alla realizzazione di opere
di fortificazione campale, ecc.
zappatura
Sostantivo femminile Azione ed effetto dello zappare.
zapping
Passare continuamente da un canale televisivo all'altro con il telecomando.
zar
Sostantivo maschile (russo tzar', dal latino caesar). Titolo portato dai sovrani di alcuni paesi slavi,
in particolare della Russia.
zara
[ Z ] Sostantivo femminile (arabo zahr, dado). Gioco d'azzardo, giocato con tre dadi e molto in voga nell'Italia
medievale.
zarevic
Sostantivo maschile (russo tzarevic, da tzar). Figlio dello zar, principe ereditario.
zarina
[ Z ] Sostantivo femminile (russo tzaritza, da tzar). Moglie dello zar, imperatrice.
zarista
Aggettivo Dello zar, dei tempi dello zar: l'epoca zarista.
Sostantivo maschile Sostenitore dello zar.
zttera
Sostantivo femminile Marina. Galleggiante a fondo piatto, senza bordo, solitamente a pianta rettangolare, costruito
con tronchi d'albero e simili.
S chiatta, pontone
zavrra
Sostantivo femminile (latino saburra). Insieme di materiali pesanti imbarcati nei compartimenti pi bassi di una
nave per aumentarne la stabilit.
Peso, in genere di piombo, usato per appesantire chi fa un'immersione, oppure lenze, reti, ecc.
Carico di sabbia o altro di cui si munivano gli aerostati e che veniva gettato per guadagnare
quota, rallentare la discesa, ecc.
Per estensione, cosa ingombrante, inutile, senza valore:
nel suo arredamento ha pochi mobili di pregio e molta zavorra.
Persona o insieme di persone che in un dato ambiente risultano inutili e di peso:
fra i suoi impiegati ha molta zavorra.
Figurato
S impedimento, legame, palla al piede, pastoia, peso, vincolo
zavorramnto
[ Z ] Sostantivo maschile L'insieme delle operazioni necessarie per disporre la zavorra su una nave, un
aerostato, ecc.
zavorrare
[ Z ] Verbo transitivo [io zavrro]. Caricare su una nave, un aerostato, ecc. la zavorra occorrente.
zzzera
Sostantivo femminile (longobardo zazera). Capigliatura, specialmente maschile, disordinata e lunga.
S capigliatura, chioma, ciuffo
zbra
[ Z ] Sostantivo femminile Mammifero africano, simile al cavallo, caratteristico per il mantello a strisce bianche
e nere.
Al plurale, sinonimo di passaggio pedonale.
zebrto
[ Z ] Aggettivo Striato a righe bianche e nere parallele come il mantello della zebra.
Passaggio zebrato, sinonimo di passaggio pedonale.
S a righe, a strisce, rigato, striato
zebratura
[ Z ] Sostantivo femminile L'insieme di strisce bianche e nere parallele caratteristico del mantello della zebra.
L'insieme delle strisce bianche che segnano, sulla superficie stradale, un passaggio pedonale.
zeb
Sostantivo maschile Mammifero ruminante, simile al bue con una gobba adiposa sul dorso, diffuso in Africa
e in India.
zcca
Sostantivo femminile (ar. [dar al-]sikka, [casa della] moneta). Officina governativa dove si coniano monete
e si stampa la carta moneta.
Nuovo di zecca, figurato: nuovissimo, mai usato o apparso prima: un vestito nuovo di zecca.
zecca
Sostantivo femminile Zoologia. Acaro parassita cutaneo di molti vertebrati terrestri di cui succhia il sangue.
zecchino
Sostantivo maschile (da zecca). Ducato d'oro veneziano usato nel XVI sec.
Nome generico di altre monete d'oro.
Oro zecchino, oro purissimo.
zfiro
Sostantivo maschile (greco zphyros). Letterario. Vento dell'ovest, specialmente in primavera.
Per estensione, Vento leggero e gradevole.
S brezza, venticello
zelnte
[ Z ] Aggettivo Che mostra zelo, assidua diligenza nella propria attivit, nel sostenere qualcosa:
essere zelante nel proprio lavoro.
S alacre, solerte, volonteroso, assiduo, indefesso, instancabile, premuroso, sollecito
attento, coscienzioso, diligente, impegnato
C indolente, neghittoso, pigro, sfaticato, negligente, sciatto, trasandato, trascurato
zelatre
[ Z ] Sostantivo maschile [femminile -trice]. Chi sostiene con zelo un'idea, una causa.
Relig. Chi si occupa efficacemente di un bene religioso o caritativo.
zlo
Sostantivo maschile (greco zlos). Impegno diligente e continuo in una data azione: ha fatto quel lavoro
con grande zelo.
In particolare, in campo religioso, impegno di preghiera e di apostolato per la salvezza delle anime.
S alacrit, buona volont, solerzia, volont
attenzione, coscienza, coscienziosit, diligenza, impegno, puntualit, seriet
C indolenza, pigrizia
S impeto, passione
C distacco, freddezza
S efficienza, fattivit, produttivit
C improduttivit, inefficienza
S premura, sollecitudine
C disinteresse, menefreghismo
S fretta, precipitazione
C attenzione, calma, ponderatezza, riflessione
S accanimento, fanatismo
zen
Sostantivo maschile e Aggettivo (dal cinese ch'an). Setta buddhista giapponese che propugna la ricerca della verit
attraverso l'astrazione meditativa personale, al di fuori di ogni rito.
znit
[ Z ] Sostantivo maschile (dall'arabo samt al-ra's, punto del vertice). Punto in cui la verticale di un luogo
incontra la sfera celeste.
Figurato. Punto massimo d'intensit: la sua ammirazione raggiunse lo zenit.
C nadir
Figurato
S apice, apogeo, culmine, massimo, punta, sommit, vertice, vetta
zenitale
[ Z ] Aggettivo Che si riferisce allo zenit.
znzero
Sostantivo maschile (latino zngiber). Pianta con grossi rizomi aromatici, carnosi, da cui si ricava un condimento
piccante.
Il condimento stesso.
Figurato. Arguzia pungente e vivace.
zppa
Sostantivo femminile (di origine longobarda). Cuneo di legno impiegato come rincalzo di mobili zoppicanti
o per turare un buco.
Parola o espressione inserita in un discorso senza alcuna necessit.
S cuneo, spessore
Figurato
S riempitivo, taccone, toppa
zppo
Aggettivo Molto pieno, gremito: teatro zeppo di pubblico; anche nella locuzione pieno zeppo, pienissimo.
S riempito, rigurgitante, traboccante
C semivuoto, vuoto
S denso, fitto
C rado
S accalcato, affollato, gremito
C deserto, disertato, semivuoto, vuoto
zppola
Sostantivo femminile Ciambella di pasta dolce cotta in forno o in padella.
zerbino
[ Z ] Sostantivo maschile Piccolo tappeto di materiale ruvido che si pone davanti alle porte d'ingresso per
pulirvi i piedi.
zerbintto
Sostantivo maschile Giovane sciocco e ostentatamente elegante.
S bellimbusto, elegantone, gag, dandy, manichino, pinguino
zro
Sostantivo maschile (dall'arabo sifr, nulla). Cifra numerica che in se stessa indica l'assenza di unit e che
posta a destra di un'altra cifra
(nella numerazione decimale), ne moltiplica per dieci il valore.
Voto scolastico che indica un'insufficienza assoluta.
Per estensione, cosa che non ha alcun valore: le sue minacce le stimo uno zero.
Persona priva di valore.
Punto di partenza della scala di graduazione di uno strumento di misura.
Grado di temperatura corrispondente a quella del ghiaccio fondente.
A zero, nullo, esaurito: le scorte sono a zero.
Partire da zero, cominciare un'attivit, una carriera, senza mezzi o senza appoggi.
Ridursi a zero, figurato: ridursi in miseria.
Rapare, tagliare a zero, tagliare i capelli il pi possibile vicino alla cute.
Zero via zero, assolutamente niente.
Zero assoluto, temperatura corrispondente a -273 gradi centigradi, la minima temperatura possibile,
in cui cessa l'attivit molecolare.
Figurato
S niente, nulla
Persona
S cane, incapace, inetto, nullit, scarpa, pop. mezza calzetta
C asso, astro, campione, cannone, dio, drago, fenomeno, fuoriclasse, genio, grande, maestro, mago,
mostro, forza
S anonimo, nessuno, sconosciuto
C astro, grande, nome, personaggio
S uno qualunque, tizio
zerocoupon
Cedola zero, senza cedola.
zta
Sostantivo femminile o maschile Nome della lettera z (Z) e del segno che la rappresenta.
zugma
Sostantivo maschile (greco zugma, legame). Figura grammaticale che consiste nel far dipendere da un solo verbo
pi termini o pi costrutti, ciascuno dei quali richiederebbe un verbo suo proprio.
zia
Sostantivo femminile (greco thia). La sorella del padre o della madre; la moglie del fratello del padre o della
madre.
zibaldne
[ Z ] Sostantivo maschile (etimologia dubbia). Quaderno e simili in cui si annotano pensieri, notizie, brani
di letture, ecc.
S collezione, miscellanea, raccolta
accozzaglia, confusione, farraggine, guazzabuglio, mescolanza, minestrone, miscela, miscuglio
zibellino
[ Z ] Sostantivo maschile Mammifero carnivoro della Siberia, attivamente cacciato per la pelliccia eccezionalmente
morbida.
La pelliccia stessa.
zibtto
[ Z ] Sostantivo maschile (arabo zabad). Mammifero carnivoro capace di secernere una sostanza che odora fortemente
di muschio.
Tale sostanza usata in profumeria.
zibibbo
[ Z ] Sostantivo maschile Vitigno del tipo moscato la cui uva presenta chicchi grossi e ovali, molto dolci.
zigno
Sostantivo maschile e Aggettivo (ungherese cigny). Zingaro, specialmente proveniente dalle regioni danubiane.
Aggettivo Degli zigani: orchestra zigana.
S gitano, nomade, zingaro
zigomtico
Aggettivo Anatomia. Relativo allo zigomo.
zgomo
Sostantivo maschile (greco zgoma, congiunzione). Ciascuno dei due punti rilevati della faccia al di sotto
degli occhi.
Pomello.
zigrinare
[ Z ] Verbo transitivo Industria cuoio. Rendere un cuoio zigrino.
Effettuare la zigrinatura di pezzi metallici.
Per estensione, rendere una superficie ruvida, granulosa.
zigrinto
[ Z ] Aggettivo (participio passato di zigrinare). Ruvido come la pelle dello zigrino.
Che ha una fitta serie di sottili righe parallele: il bordo zigrinato delle monete.
S granuloso, rigato, ruvido, sabbiato, satinato, scabro
C levigato, liscio
Meccanica
S godronato
zigrinatura
Sostantivo femminile Azione ed effetto dello zigrinare il cuoio.
L'imprimere su determinate superfici (orlo di monete, anelli, ecc.) una serie di righe fitte
e sottili per impedire che le dita possano scivolare maneggiandole.
zigrino
Sostantivo maschile (turco gri). Pelle di molti squali rivestita di scaglie assai dure, usata come abrasivo.
Cuoio reso granuloso con opportuna lavorazione.
zigzagare
[ ZigZag ] Verbo intransitivo [ausiliare avere]. Procedere a zigzag: fuggire zigzagando.
zigzag o zig-zag
Sostantivo maschile (tedesco Zick-zack). Linea spezzata che forma angoli sporgenti alternativamente da un lato
e dall'altro.
Serie di brusche curve: le strade di montagna fanno molti zigzag.
Per estensione, il procedere cambiando continuamente direzione: con i suoi zigzag evit i colpi
degli inseguitori.
A zigzag, con angoli sporgenti alternativamente da un lato e dall'altro.
zigzagnte
Aggettivo
S serpeggiante, sinuoso, tortuoso
zimrra
Sostantivo femminile (spagnolo zimarra). Lunga e larga sopravveste maschile.
Lungo soprabito da uomo.
S cappa, cappotto, mantello, palandrana, pellegrina
zimbllo
Sostantivo maschile (dal provenzale cembel, piffero). Uccello che i cacciatori tengono legato a una lunga
corda perch serva di richiamo ad altri uccelli.
Persona che oggetto di scherzi, di scherno, o che si lascia comandare rendendosi ridicolo:
serve di zimbello a tutta la compagnia.
Figurato
S burattino, marionetta, vittima, buffone, pagliaccio, balocco, giocattolo
zincare
Verbo transitivo Ricoprire con un sottile strato di zinco.
zincatura
Sostantivo femminile Processo di rivestimento di una superficie di ferro con uno spessore di zinco a scopo
protettivo.
zinco
Sostantivo maschile (tedesco Zink). Elemento chimico metallico (simbolo Zn), bianco bluastro, lucente, usato per
leghe e come rivestimento protettivo.
Vedi in chimica
zincografa
Sostantivo femminile Procedimento chimico che permette di ricavare da fotografie e disegni matrici incise su
lastre di zinco.
Il laboratorio dove si preparano tali matrici.
zingarsco
Aggettivo [plurale maschile -chi]. Di, da zingaro: usi zingareschi.
zngaro
Sostantivo maschile Membro della popolazione degli Zingari, di origine indiana, dispersa in molti Paesi europei,
in quanto conduce vita nomade, spesso fondata sull'accattonaggio.
Per estensione, persona malvestita, sudicia.
Chi si sposta continuamente o vive in condizioni di estrema povert accampato in baracche e simili.
S apolide, girovago, gitano, nomade, zigano
esule, pellegrino, randagio, senza patria, senza terra, vagabondo
znnia
Sostantivo femminile Pianta erbacea, sfruttata in giardinaggio per la bellezza dei fiori a capolino, variamente
colorati.
Vedi in giardinaggio
zinzno
Sostantivo maschile Parte piccolissima di qualcosa: uno zinzino di sale.
Uno zinzino, un pochino.
S assaggio, campione, dito, goccia, niente, ombra, pelo, pizzico, po', presa, presina, puntina,
sospetto
zio
Sostantivo maschile (greco thaios). Il fratello del padre o della madre; il marito della sorella del padre
o della madre: zio paterno, materno.
Regionale. Titolo con cui si designano persone che abbiano una certa et o un certo prestigio.
Zio d'America, zio arricchitosi, essendo emigrato in America, da cui si spera una eredit;
scherzoso, parente molto ricco da cui si erediter.
<- lista
zip
Sostantivo maschile (parola inglese di origine onomatopeica). Chiusura lampo.
S cerniera, cerniera lampo, lampo
zpolo
Sostantivo maschile (longobardo zippel, estremit a punta). Tappo cilindroconico di legno che serve a chiudere
il cocchiume dei fusti delle botti da cui si spilla il vino.
zircne
Sostantivo maschile Silicato di zirconio, di colore verde bruno o rosso aranciato oppure incolore e lucente
e in questo caso usato al posto del diamante.
zircnio
Sostantivo maschile (da zircone). Elemento chimico metallico, simile al titanio.
Vedi in chimica
zirlare
Verbo intransitivo (parola onomatopeica) [ausiliare avere]. Del tordo, emettere il suo verso caratteristico.
zirlo
Sostantivo maschile (da zirlare). Verso del tordo.
Per estensione, verso di alcuni uccelli specialmente se acuto e secco.
ziro
Sostantivo maschile (arabo zr). Vaso di terracotta, generalmente per contenere olio.
zitlla
Sostantivo femminile (da zitello). Donna non pi giovane e non sposata.
Per estensione, persona col carattere aspro, acido.
S nubile, signorina
C signora
zitto
Sostantivo maschile Lo zittire.
zittre
Verbo transitivo (da zitto) [io zittisco]. Emettere un sibilo sordo e leggero per invitare qualcuno
al silenzio.
Intimare il silenzio in senso generico.
Verbo intransitivo [ausiliare avere]. Tacere, smettere di far rumore.
Ridurre al silenzio
S bloccare, far tacere, togliere la parola
riflessivo Smettere di parlare
S ammutolire, azzittire, fare silenzio, non fiatare, tacere, zittirsi, acquietarsi, calmarsi
ztto
Aggettivo (parola onomatopeica). Che non fa rumore; in particolare, che non parla.
In particolare, Con valore imperativo, per invitare al silenzio.
Zitto l!, per intimare silenzio.
Stare zitto, non parlare, non far rumore;
Figurato: non far valere le proprie ragioni.
Far stare zitto, indurre al silenzio; figurato: togliere a qualcuno la voglia di protestare.
S muto, silente, silenzioso, chiuso, introverso, taciturno
C chiacchierone, ciarliero, estroverso, gioviale, loquace
S ammutolito, annichilito, raggelato, reticente, cauto, furtivo, guardingo, quatto
zizznia
Sostantivo femminile (greco ziznia, plurale di ziznion, loglio). Botanica. Sinonimo di loglio.
Figurato. Elemento di discordia, in particolare, nella locuzione: mettere, seminare zizzania.
S loglio
Figurato
S discordia
zccola
Sostantivo femminile (dal latino sorex -icis, topo, da cui anche sorca). Spregiativo. Prostituta.
S bagascia, baldracca, battona, meretrice, paripatetica, prostituta, puttana
zoccolante
Aggettivo Che calza gli zoccoli.
zccolo
Sostantivo maschile (latino socculus). Calzatura interamente di legno o formata da una suola di legno con sopra
strisce di cuoio, stoffa, ecc.
Basamento di pilastri, colonne, muri, mobili; in particolare, rivestimento protettivo posto lungo
la base di una superficie muraria.
Strato di terra, neve, ecc. che rimane attaccato alle suole delle scarpe.
Grossa unghia molto dura su cui poggiano le zampe di mammiferi come cavalli, buoi, pecore, ecc.
Parte metallica di una lampadina elettrica che serve per il collegamento col portalampada.
Zoccolo continentale, zona marginale dei continenti situata al di sotto del livello del mare.
Parte su cui poggia qualcosa
S basamento, base, pianta, pilastro, sostegno
Parte terminale della zampa di alcuni animali
S piede, unghia, unghione
Parte sommersa dei continenti
S piattaforma
zodiacle
[ Z ] Aggettivo Che appartiene allo zodiaco: costellazioni zodiacali.
S astrale, astrologico
zodaco
Sostantivo maschile (greco zoidiaks, da zion, animale). Fascia della sfera celeste nella quale si spostano,
nel loro moto apparente, il Sole, la Luna, i pianeti principali, suddivisa in dodici parti
caratterizzata ognuna da una costellazione.
Segno dello zodiaco, ciascuna delle dodici parti in cui divisa la fascia zodiacale con la
relativa costellazione.
zolfanllo o solfanllo
Sostantivo maschile (da zolfo). Fiammifero di legno ricoperto di zolfo a un'estremit.
S cerino, fiammifero
solfara o solfatara
Meno comune zolfara o zolfatara.
Sostantivo femminile (da solfo o zolfo). Giacimento di zolfo.
zlfo o slfo
Sostantivo maschile (latino sulphur o sulfur). Elemento chimico non metallico (simbolo S) di colore giallo limone,
insipido e inodoro.
Vedi in chimica
Colore giallo simile a quello dello zolfo.
Odor di zolfo, odore pungente dello zolfo bruciato, cio dell'anidride solforosa;
Figurato: sentore di qualcosa di diabolico. (Anche iron.)
slfo
Variante antica e letteraria di zolfo, che attualmente la forma preferita nella lingua comune
e anche nella lingua colta, mentre solfo quasi esclusiva nei derivati (solfato, solfito, ecc.)
e come primo elemento di termini composti.
zlla
Sostantivo femminile (tedesco zolle, massa compatta di sterco). Blocco di terra che si stacca dal terreno compatto
in seguito all'aratura o alla vangatura.
Campo, specialmente piccolo.
zolltta
Sostantivo femminile (diminutivo di zolla). Piccolo pezzo di zucchero a quadretti.
zollso
Aggettivo Ricoperto di zolle.
Composto di blocchi simili a zolle.
zombi o zombie
Sostantivo maschile Secondo le credenze di alcune regioni dell'Africa e dell'America centrale, cadavere dotato
di una vita apparente, utilizzato da uno stregone per i suoi scopi malefici.
Figurato: Persona che si muove meccanicamente, che sembra priva di volont.
zompre
Verbo intransitivo (di origine onomatopeica) [io zmpo; ausiliare essere]. Saltare.
S balzare, saltare
zmpo
Sostantivo maschile Regionale. Salto.
zna
Sostantivo femminile (greco zone, cintura). Regione, porzione di territorio: zona alberata.
Parte di una citt: zona residenziale.
Spazio di estensione pi o meno grande: un muro a zone chiare e scure.
Zona industriale, territorio riservato all'insediamento di industrie.
In zona, nei pressi di un determinato luogo.
S luogo, paese, plaga, posto, regione, sito, terra, territorio
area, campo, distesa, podere, superficie, terreno, tratto
Figurato
S campo, giurisdizione, settore, territorio
Citt
S parte, quartiere, rione, sobborgo
Terreno
S appezzamento, fetta, lotto, porzione
Marginale
S bordo, cinta, cintura, fascia, striscia
zonato
[ Z ] Aggettivo Che presenta strisce di diverso colore.
zoning
Lottizzazione, programmazione urbanistica.
znzo
Sostantivo maschile Usato nella locuzione a zonzo, a spasso, girellando senza uno scopo e una meta: andare a zonzo.
zo
Sostantivo maschile invar. Parco in cui sono esposti al pubblico, in apposite gabbie o recinti, animali vivi
per lo pi selvatici; detto pi propriamente giardino zoologico.
zoofila
Sostantivo femminile Amore per gli animali.
zofilo
Aggettivo e Sostantivo maschile Che o chi prova amore per gli animali.
Societ zoofila, societ per la protezione degli animali.
zoologa
Sostantivo femminile (dal greco zion, animale, e lgos, scienza). Ramo delle scienze naturali che studia gli
animali.
zoolgico
Aggettivo Relativo alla zoologia, agli animali: studio zoologico.
Giardino zoologico, vedi zoo.
zologo
Sostantivo maschile Studioso di zoologia.
zoom
[Zum] Sostantivo maschile (parola inglese). Fotografia. Obiettivo, la cui distanza focale variabile e che quindi
consente un ingrandimento variabile a volont dell'operatore.
Figurato. Sguardo dato da vicino: zoom sul mondo dello spettacolo.
zoomare, zumare
Transfocare; ingrandire/rimpicciolire.
zoomata, zumata
Transfocazione; ingrandimento/rimpicciolimento.
zoomrfo
Aggettivo (dal greco zion, animale, e morfe, forma). Di decorazione e simili, avente forma di animale.
zootecna
Sostantivo femminile Scienza che studia i problemi relativi all'allevamento e alla utilizzazione degli animali
domestici.
zootcnico
Aggettivo Relativo alla zootecnia.
Sostantivo maschile Chi si occupa di zootecnia.
zoppicnte
Aggettivo (participio presente di zoppicare). Che zoppica.
Figurato. Che non compiuto o completamente logico; che presenta errori o lacune:
una traduzione zoppicante.
Verso zoppicante, che non ha il numero esatto di sillabe che gli proprio.
S claudicante, sciancato, storpio, storto, zoppo
Figurato
S carente, imperfetto, incompleto, lacunoso, manchevole, monco
C completo, esauriente, esaustivo
S attaccabile, debole, fragile, incoerente
C coerente, rigoroso, solido
zoppicre
Verbo intransitivo [io zppico; ausiliare avere]. Camminare piegando il corpo da un lato pi che da un altro
avendo una gamba pi corta o che sostiene meno dell'altra.
Di un mobile, avere le gambe di lunghezza leggermente diversa e quindi non poggiare stabilmente
sul piano: un tavolo che zoppica.
Figurato. Presentare lacune, difetti o illogicit: ragionamento che zoppica.
S andar zoppo, claudicare
Figurato
S traballare, vacillare, essere carente, mancare di, presentare lacune
zoppicatura
Sostantivo femminile Lo zoppicare. Anche figurato.
zppo
Aggettivo (latino tardo cloppus, forse per incrocio con zanca). Che cammina zoppicando; che ha una gamba
pi corta o che sostiene meno dell'altra: zoppo dalla gamba sinistra.
Per estensione, di un mobile, che non poggia stabilmente con tutte le gambe sul piano: una sedia
zoppa.
Figurato. Che presenta difetti, lacune, incongruenze.
Sostantivo maschile Chi cammina zoppicando per una menomazione fisica.
S sbilenco, sciancato, storpio, storto
ztico
Aggettivo e Sostantivo maschile (dal greco idiotiks). Di persona, ignorante, grossolana, dai modi incivili
e sgarbati.
S bifolco, burino, buzzurro, cafone, campagnolo, contadino, facchino, incivile, ineducato,
maleducato, scaricatore, screanzato, villano, villanzone, zoticone
zzza
Sostantivo femminile Regionale. Miscuglio di bevande, di liquori di pessima qualit.
zuavo
Sostantivo maschile (da Zwawa, nome di una trib della Cabilia). Soldato appartenente a un corpo di fanteria
dell'esercito francese creato in Algeria nel 1831 e poi degli eserciti di alcuni Stati.
Pantaloni alla zuava, calzoni molti ampi che terminano stretti sotto il ginocchio.
zcca
Sostantivo femminile (dal latino cucutia). Pianta erbacea con fusto rampicante, con grandi fiori giallo aranciato,
il cui frutto di forma sferica, anche di notevoli dimensioni, con polpa molle in cui sono
immersi semi appiattiti.
Il frutto stesso, commestibile.
Testa dell'uomo: si distingueva per la sua zucca pelata.
Figurato. Persona tarda di mente, ottusa e testarda.
Figurato
S cranio, testa, capoccia, cocuzza, crapa, pera
zuccta
Sostantivo femminile Il battere la testa contro qualcosa: dopo quella zuccata mi venuto mal di testa.
S craniata, testata, capocciata
Figurato
S delusione, legnata, sconfitta, batosta, crapata
zuccherre
Verbo transitivo [io zcchero]. Addolcire con zucchero: zuccherare il caff.
S addolcire, dolcificare
Figurato
S indorare, inzuccherare, minimizzare, mitigare, sdrammatizzare, allettare, attirare, lusingare
zuccherto
Aggettivo (participio passato di zuccherare). Addolcito con zucchero: caff poco zuccherato.
Figurato. Mellifluo, zuccheroso: maniere zuccherate.
S addolcito, dolce, dolcificato, caramelloso, zuccheroso
C amaro
zuccherira
Sostantivo femminile Recipiente in cui si tiene lo zucchero, per servirlo in tavola.
zuccherire
Sostantivo maschile Industriale che si dedica alla produzione dello zucchero.
Chi lavora in uno zuccherificio.
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zuccheriro
Aggettivo Che concerne la produzione e la lavorazione dello zucchero: l'industria zuccheriera.
zuccherificio
Sostantivo maschile Stabilimento per la fabbricazione dello zucchero.
zuccherno
Aggettivo Che contiene zucchero: sostanza zuccherina.
Di zucchero, che riguarda lo zucchero: la parte zuccherina del sangue.
Dolce come lo zucchero: pere zuccherine.
Ricco di zucchero
S dolce, zuccheroso
zuccherino
Sostantivo maschile Pezzetto, zolletta di zucchero; confetto di zucchero.
Figurato. Situazione pi accettabile al confronto di altre: dopo la disgrazia questo per noi
uno zuccherino.
Dimostrazione di generosit e di gentilezza rivolta a una persona per farle accettare qualcosa
di spiacevole.
Pezzo di zucchero
Figurato
S adescamento, attrazione, esca, lusinga, pillola, consolazione, gratificazione, premio, ricompensa
zcchero
Sostantivo maschile (arabo sukkar). Sostanza dolce, bianca, cristallina, di grandissimo uso alimentare, estratta
dalla canna da zucchero e dalla barbabietola da zucchero.
Figurato. Persona molto buona e gentile, di animo dolce, amabile.
Parola, espressione melliflua, zuccherosa.
Essere tutto zucchero e miele, essere eccessivamente cortese.
Pan di zucchero, confezione a forma conica un tempo usata per lo zucchero commerciale.
Rilievo a sommit arrotondata e versanti ripidi che si forma nelle regioni tropicali.
Chimica. Denominazione comune dei carboidrati e dei polisaccaridi.
Cucina. Zucchero d'orzo, zucchero cotto e poi tagliato in quadratini.
Zucchero a velo, zucchero finissimo usato in pasticceria per spolverare torte, ecc.
Zucchero filato, zucchero cotto a bassa temperatura e ridotto in fili sottili.
zuccherso
Aggettivo Che contiene molto zucchero: sciroppo zuccheroso .
Figurato. Eccessivamente sentimentale, sdolcinato: un tono zuccheroso.
S dolce, zuccherino
C amaro
Figurato
S flautato, melenso, mellifluo, mielato, mieloso, sdolcinato, svenevole, adulatorio, servile,
ruffianesco
zucchtto
Sostantivo maschile (diminutivo di zucca). Copricapo a forma di calotta sferica, generalmente a spicchi.
zucchino
Sostantivo maschile o zucchina Sostantivo femminile Tipo di zucca di forma stretta e allungata.
zucconggine
Sostantivo femminile L'essere zuccone. Azione da zuccone.
zuccne
Sostantivo maschile (accrescitivo di zucca). Grossa testa.
Figurato. Persona di scarsa intelligenza e testardo.
zucctto
Sostantivo maschile Dolce composto di pan di Spagna, crema gelata o semifredda, liquore e confezionato in forma
di cupoletta.
zuffa
Sostantivo femminile (longobardo zupfa, ciuffo, il prendersi per il ciuffo).
Scontro violento e confuso tra pi persone.
Piccolo scontro militare, specialmente con combattimenti corpo a corpo.
Figurato. Violento scontro verbale.
S baruffa, colluttazione, lite, litigio, mischia, rissa, scontro, tafferuglio, pestaggio,
scazzottata, scazzottatura
zufolre
Verbo intransitivo [ausiliare avere] (latino volgare sufilare, variante osca di sibilare) [io zfolo].
Suonare lo zufolo.
Per estensione, fischiare, fischiettare.
Verbo transitivo Ripetere fischiettando: zufolare un motivetto allegro.
S fischiare, fischiettare, sibilare
zufolo
Sostantivo maschile Uno zufolare continuo.
zfolo o zffolo
Sostantivo maschile Strumento a fiato di origine popolare, di canna, simile al flauto diritto ma in forme meno
perfezionate.
Fischietto di metallo o di materia plastica.
Vedi in musica
S fischietto, piffero, piva, siringa
zul
Aggettivo e Sostantivo Relativo, appartenente alla popolazione sudafricana degli Zulu.
Figurato. Persona incivile, rozza.
zumare
[ Z ] Verbo transitivo e intransitivo [ausiliare avere]. Effettuare una ripresa utilizzando lo zoomaschile
zumata
[ Z ] Sostantivo femminile (da zoom). Ripresa effettuata usando lo zoomaschile
zppa
Sostantivo femminile (gotico suppa, fetta di pane inzuppata). Minestra piuttosto densa e ricca di sapori,
generalmente completata con fette o crostini di pane: zuppa di verdura.
Figurato. Insieme confuso: una zuppa di idee senza senso.
Si dice di cosa noiosa e prolissa: la conferenza stata una zuppa insopportabile.
Se non zuppa pan bagnato, se non questo una cosa poco diversa, la differenza minima.
Zuppa di pesce pesci, crostacei, molluschi, cotti in un brodo ristretto e generalmente
piccante.
Tipo di primo piatto semiliquido
S minestra, minestrone
Figurato. Cosa ripetuta
S barba, musica, noia, pizza, solfa, storia, menata
Figurato. Insieme confuso di cose
S farraggine, guazzabuglio, mescolanza, minestrone, miscuglio, pasticcio
zuppira
Sostantivo femminile Recipiente in genere tondo e panciuto con coperchio, che si usa per servire in tavola
minestre.
zppo
Aggettivo Inzuppato: uno straccio zuppo di acqua.
Per estenione, molto bagnato: essere zuppo di sudore.
S bagnato, fradicio, imbevuto, imbibito, impregnato, intriso, pregno
C asciutto, disseccato, essiccato, seccato, secco
S gocciolante, grondante, sgocciolante, stillante
zuzzurellne
Aggettivo e Sostantivo maschile Che o chi ha sempre voglia di scherzare in modo infantile e spensierato.
S buffone, burlone, giocherellone
<- lista
Luciano Michieletto - Pagina creata il 14-02-2009, modificata il 14-02-2013
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